Cos’è e come ottimizzare l’usabilità del tuo sito web

Postato in data 4 Aprile 2022 da Riccardo Esposito

Tanti sono i dettagli che si nascondono dietro un portale. Avere un web hosting efficace o un server dedicato è importante, ma ci sono altri aspetti da studiare con attenzione. Come, ad esempio, l’usabilità del sito web.

Cos'è e come ottimizzare l'usabilità del tuo sito web

C’è l’ottimizzazione per i motori di ricerca, ci sono le regole del design e i contenuti che fanno la differenza. Ma un sito web deve valutare anche l’usabilità in relazione alle esigenze degli utenti. Questo è diventato un aspetto fondamentale per portare avanti un progetto di successo. Ecco come e perché concentrarsi su questo punto.

Cos’è l’usabilità di un sito web, definizione

Per usabilità del sito web – in realtà si parla di usabilità per qualsiasi tipo di prodotto, per questo specifico – intendiamo la facilità d’uso di un progetto online. Quando un portale ha una buona usabilità vuol dire che le persone navigano facilmente tra le risorse e riescono a portare a termine le operazioni previste.

Un sito web bello da vedere ma incomprensibile, impossibile da navigare e da scoprire, ha una scarsa usabilità. Quindi non si tratta solo di design o di cura per l’estetica: I siti web di qualità, con una buona usabilità, devono avere un design intuitivo ed essere accessibili dalle persone.

Da leggere: cos’è la Google Page Experience

Differenza tra user experience e usabilità?

Spesso si tende a utilizzare questi termini come sinonimi. In realtà user experience (UX) e usabilità o usability sono due aspetti differenti della progettazione di un portale. Ecco la definizione ISO di queste attività:

L’usabilità riguarda l’efficacia, l’efficienza e la soddisfazione con cui gli utenti raggiungono obiettivi specifici in ambienti particolari (ISO 9241-11) mentre l’UX abbraccia tutti gli aspetti dell’esperienza dell’utente quando interagisce con il prodotto, servizio, ambiente o struttura (ISO 9241-210).

Per sintetizzare, possiamo dire che l’usabilità va subito al sodo: riusciamo a raggiungere l’obiettivo che ci siamo fissati? In che modo? Le persone cliccano sul pulsante? L’user experience ha un approccio più ampio e completo. Nel primo caso ci domandiamo se l’utente ha raggiunto l’obiettivo, nel secondo se ha fatto una buona esperienza nel suo viaggio per ottenere ciò che stava cercando sul sito internet.

Perché migliorare l’usabilità del sito web?

La risposta: grazie a questo percorso puoi puntare verso dei risultati concreti. Creare un sito web senza valutarne l’efficienza vuol dire rischiare di investire un capitale a vuoto, senza ottenere risultati reali.

D’altro canto, ci sono una serie di aspetti tecnici che ti spingono a valutare e ottimizzare l’usabilità dei siti web. In primo luogo abbiamo l’ottimizzazione SEO. Oggi è impossibile creare un portale con una buona attività di search engine optimization ignorando i principi della buona attività dell’urente sulle pagine.

Non a caso è nella search console che si concentrano i principali strumenti di Google per valutare l’usabilità del sito web. In primo luogo hai una valutazione dei problemi da mobile ma ci sono anche tutti gli elementi della page experience, come la presenza o meno di contenuti interstiziali troppo invadenti e i Core Web Vitals. Ovvero parametri che valutano tempi di caricamento della pagina, stabilità e reattività degli elementi.

Da leggere: la differenza tra UX e UI design

Tool per migliorare l’usabilità del sito web

Il concetto base: per ottimizzare l’usabilità di un sito web bisogna iniziare da un buon wireframe che definisce la struttura base per creare dei mockup, delle rappresentazioni grafiche che precedono la realizzazione stessa del documento HTML con uno CMS specifico come WordPress. Ma non basta.

Differenza tra user experience e usabilità?

Lavorare sull’usabilità è un dovere, e non è semplice raggiungere gli obiettivi soprattutto per i grandi portali (ecco un’ottima guida). Ma ci sono dei tool che possono aiutarti. Ne ho raccolti 8 veramente utili:

  • W3C Validator – Uno strumento indispensabile per controllare la validità del codice HTML e l’usabilità del sito web. Basta inserire il link da analizzare e premere invio: se superi questa prova il tuo sito è perfetto!
  • W3C Link Checker – Rimaniamo nel portale World Wide Web Consortium e sfruttiamo un altro tool: il link checker, uno strumento che scansiona le pagine alla ricerca di collegamenti ipertestuali non funzionanti.
  • Xenu – Ancora uno strumento per controllare i link rotti, ma da scaricare e usare sul desktop: Xenu è uno dei tool più usati per controllare i link e stanare quelli broken. In questo modo puoi garantire la navigabilità.
  • Wave – Non lasciarti ingannare dalla schermata bianca: Wave è un tool completo che ti permette di ottenere informazioni (alert, error, elementi strutturali…) utili sull’accessibilità delle tue risorse.
  • Pagespeed Tool – Il tempo di caricamento delle pagine è decisivo per garantire una buona usabilità del sito web. Per mantenere questo parametro sotto controllo puoi usare questo strumento Google.
  • Check My Color – Basta un click per scoprire tutti i colori di una pagina web, e soprattutto se hai problemi di contrasto tra le diverse soluzioni cromatiche. In questo modo eviti contrasti sballati.
  • Optimizilla – Pochi clic e ottimizzi le tue immagini per il web, senza usare Photoshop e senza perdere la qualità delle foto. Puoi caricarle dal desktop a attraverso url, in pochi click hai fatto.
  • Check Browser Compatibility – Uno dei problemi quando pubblichi un sito web è la compatibilità tra browser su diversi sistemi operativi. Per risolverlo puoi usare questo tool che paragona diverse soluzioni.

Questi sono i tool che devi avere sempre nella cartella dei preferiti. Ce ne sono altri, anche a pagamento, che soddisfano esigenze specifiche. Li puoi trovare qui: 20 Fantastic Usability & Conversion Analysis Tools.

Per sintetizzare, l’usabilità è un concetto più ristretto dell’esperienza utente poiché si concentra solo sul raggiungimento degli obiettivi quando si utilizza un sito web. Vuoi approfondire questo argomento?

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Riccardo Esposito

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