Sai qual è la differenza tra UX e UI design? L’user experience è come l’utente si interfaccia con il funzionamento dell’applicazione mentre l’user interface design è l’aspetto estetico, il come questo elemento si presenta alla vista della persona che sta sfogliando il sito web o usando l’app. Quindi possiamo dire che UX e UI sono due facce della stessa medaglia.
Sono aspetti dello sviluppo web che devono essere affrontate insieme ma con procedure e tecniche separate per raggiungere l’obiettivo. Vale a dire? Offrire il miglior prodotto possibile all’utente senza ignorare che il tutto è più della somma delle parti (motto della Ghestalt). Non si può parlare di UX senza UI design ma bisogna approfondire divergenze e punti di contatto.
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Con il termine user experience o esperienza utente per i siti web ci occupiamo di tutto ciò che permette di migliorare il modo in cui le persone si muovono e usano il prodotto. Quindi parliamo di relazione concreta, uso pratico di ciò che è stato creato studiando la miglior soluzione possibile per accorciare tempi, ridurre frizioni, migliorare passaggio da un punto all’altro.
Oggi l’user experience si applica a qualsiasi prodotto fisico o digitale. Ma nel caso dei siti web si ramifica un’arte specifica che coinvolge web design, UX specialist, copywriter esperti in micro-testi e SEO. Infatti nella differenza tra differenza tra UX e UI design emerge anche una relazione stretta, nel primo caso, con la search engine optimization. Infatti ahe alcuni aspetti dell’esperienza utente abbracciano i core web vitals e quindi il posizionamento su Google.
Mentre l’user experience si occupa di come interagisce l’utente con la pagina web o la schermata dell’app, l’user interface design è legata al concetto di creazione della migliore estetica possibile per soddisfare esigenze di brand e di comunicazione online. Senza però ignorare i paletti imposti dal buon funzionamento del sito web al cospetto delle esigenze tecniche e di usabilità.
L’UI design, in pratica, si occupa di disegnare l’interfaccia utente grafica (GUI) per consentire agli utenti di interagire con gli elementi digitali attraverso un visual che rispetti le regole dell’usabilità e dell’accessibilità.
Consideriamo un’interfaccia utente come un punto d’incontro tra esseri umani e dispositivi meccanici: la definizione è quella di elemento in grado di comandare tutto ciò che c’e dietro in modo logico e appropriato. E chi si occupa del design cerca di rendere tutto questo adeguato alle esigenze estetiche.
Ad esempio facendo combaciare usabilità e scelta dei colori, accessibilità e uso dei font, customer experience in fase di conversione ed estetica delle icone. Se, ad esempio, un bottone è bello da vedere ma non permette a tutti di capire di cosa si tratta esattamente stiamo commettendo un errore in termini di UI design che influenza l’user experience.
Per capire qual è la differenza tra user experience e user interface design basta pensare alle relazioni. L’UI, infatti, può essere considerata una sezione della prima. L’esperienza utente viene al centro, è il nocciolo della questione: prima di tutto viene l’esigenza di far fare alle persone qualcosa di utile e semplice. L’estetica non deve mai sovvertire e superare la praticità e per capire questo basta dare uno sguardo all’ecommerce più famoso del mondo: Amazon.
In questo sito web l’estetica fine a se stessa non esiste. D’altro canto il brand consente agli utenti di utilizzare efficacemente una macchina – nello specifico un portale – per completare un’attività. O raggiungere un obiettivo specifico come effettuare un acquisto. Valutando tutte le possibili variazioni di percorso.
Dopo aver definito la differenza tra UX e UI design è giusto dare anche dei punti di riferimento per le professioni. Il design UX è un modo umano di progettare prodotti. I professionisti dell’user experience sono concentrati sul capire cosa cercano e vogliono le persone che arrivano sul sito web per creare il miglior percorso possibile.
Quindi lavorano con strumenti come Hotjar e Crazyegg per scoprire come migliorare la navigazione e il posizionamento degli elementi. Per la creazione di prototipi usano wireframe che disegnano i vari elementi nelle potenziali pagine: questi disegni vengono poi trasformati in mockup che rappresentano il come appare graficamente il prodotto studiato a tavolino prima di essere sviluppato con tag HTML, CSS, Javascript.
Possiamo dire questo: l’UX specialist è più votato ai numeri, alla misurazione, ai progetti. Deve far funzionare tutte le sezioni necessarie a raggiungere un obiettivo. Valutando anche le implicazioni con la SEO e con le page experience come ad esempio la velocità di caricamento di un sito web.
L’UI designer, invece, ha maggior creatività dalla sua parte ma deve anche seguire dei confini chiari che riguardano, appunto, la customer experience. Secondo te tutto questo è chiaro? Le aziende hanno a cuore UI e UX quando progettano un sito e disegnano una pagina web?