Come raggiungere la prima posizione su Google

Postato in data 3 Luglio 2023 da Riccardo Esposito

Dobbiamo provare a essere primi su Google. Perché in questo modo è possibile aumentare il numero di visite al blog o al sito web. Questa è una regola ormai nota: chi arriva in posizioni vantaggiose sulla SERP può garantirsi un buon numero di visite per fare in modo che le persone giuste arrivino sulle landing page.

essere primi su Google

Ovvero le pagine di atterraggio pensate per convertire e fare in modo che l’utente diventi lead e poi cliente. Quindi, come puoi ben capire l’ottimizzazione SEO di WordPress o di qualsiasi altro CMS ha degli obiettivi concreti e strategici. Ma lo scopo è sempre quello: essere primi su Google. In che modo avviene?

Voglio lasciare una serie di consigli strategici che vanno oltre il classico lavoro compilativo che chiama in causa l’ottimizzazione di tag title, meta description, H1 e URL. Questa è la base, poi bisogna valutare come agire.

Crea un sito web efficiente

Questa è la base di partenza valida in ogni caso. Se vuoi posizionarti nei primi risultati di Google devi realizzare un sito web efficace.

Ovvero, devi avere una base di partenza solida in grado di fare da base per il tuo lavoro di content marketing. Questo significa avere la possibilità di costruire le tue pagine web su un’infrastruttura stabile.

Come ben sai, Google valuta positivamente le pagine web stabili e rapide nel caricamento e questo si ottiene rispettando una serie di parametri fondamentali. Parametri che si ritrovano sotto la voce dei Core Web Vitals, ovvero gli elementi decisivi per ottenere una user experience virtuosa. Stiamo parlando di velocità nel caricamento, stabilità del design e rapidità dell’interazione con i vari elementi della pagina web. Questi risultati virtuosi si ottengono lavorando sodo su diversi elementi del design.

Ma anche dell’infrastruttura server. Per questo abbiamo pensato a un hosting con WordPress preinstallato e gestito cin tutti i plugin indispensabili già pronti per essere utilizzati. Il vantaggio sostanziale è questo: pochi click e sei già online con un hosting capace di creare la base per il tuo sito web da prima posizione su Google.

Hosting WordPress preinstallato e gestito

  • WordPress installato
  • Cache configurata
  • Aggiornamenti automatici
  • Assistenza H24/365

Elimina contenuti duplicati e inutili

Un aspetto decisivo per posizionarti in alto su Google con le pagine web giuste. In molti casi il lavoro di content marketing procede alla cieca, pubblicando pagine su pagine senza una vera consapevolezza dei possibili danni. In realtà spesso il pubblicare alla cieca fa più danni del rimanere fermi. Infatti, c’è un principio da ricordare.

Mai sovrapporre due pagine web in termini di search intent. Per fare un esempio, è inutile creare un tag dedicato al topic “SEO copywriting” se hai già una categoria dedicata. O magari un articolo che parla proprio della scrittura SEO per i tuoi contenuti. Questo problema si risolve pianificando la creazione dei contenuti a tavolino e facendo costanti attività di pulizia dei post duplicati, con zero traffico e con un search intent già affrontato.

Punta su contenuti multimediali

Sai cosa succede in alcuni casi? Per essere primi su Google e scalare la SERP bisogna lavorare sui contenuti multimediali. Quindi la tua pagina web deve essere completata con immagini e video. Perché il search intent, ovvero l’intento di ricerca che riassume ciò che l’utente vuole veramente da Google, include questo bisogno.

Ovvero la necessità di trovare qualcosa di diverso dal semplice testo. Un modo semplice ed efficace per comprendere questa sfumatura: quando ti occupi di un topic fai sempre una ricerca su Google e osserva i risultati nella SERP. Cosa noti? Ci sono box dedicati a immagini o contenuti caricati su YouTube?

Probabilmente puoi avere buoni risultati se procedi in questa direzione: pubblica foto e video unici. Un dettaglio tecnico: meglio puntare sul formato WebP quando carichi le immagini: saranno più leggere di JPG e PNG.

Fai pubblicità su Google

Molti fanno una domanda chiara: come essere primi su Google gratis? In alcuni casi è semplicemente impossibile. Perché la concorrenza è tale per determinate ricerche che hai un muro di post sponsorizzati che bloccano qualsiasi tentativo di acquisire visibilità dai risultati organici. E se vuoi importi devi investire bene.

Questo significa accogliere la proposta di Google Ads che ti consente di creare dei contenuti sponsorizzati che si posizionano nella parte alta della SERP simulando i risultati del motore di ricerca. In questo modo puoi intercettare i click delle persone interessate all’acquisto e alla conversione per raggiungere il risultato.

Ovvero monetizzare in modo diretto (vendita, lead generation) o indiretta con la brand awareness. A volte la pubblicità su Google non mira alla conversione ma a costruire il tuo nome per farti conoscere online.

Punta sui featured snippet

Sai di cosa sto parlando, vero? Sono i risultati zero che Google estrapola dalle pagine web e posiziona in alto. Anche se non sei primo su google puoi superare tutti i concorrenti ottenendo questo privilegio. iI pratica, il motore di ricerca vuole rispondere in modo chiaro e semplice alle domande del pubblico di riferimento.

Per farlo anticipa il contenuto della pagina e lo fa scegliendo quei contenuti che riescono a sintetizzare la risposta. Questo può avvenire, ad esempio, con definizioni o elenchi di risorse utili per l’utente.

essere primi su Google

Non puoi influenzare direttamente questo risultato zero ma puoi tentare di influenzare il meccanismo cercando di dare delle definizioni chiare, semplici e sintetiche dei concetti centrali per il tuo argomento. Anche l’inserimento del table of content (l’indice degli H2) aiuta per i featured snippet basati su liste di elementi.

Ottimizza tutte le pagine web

Questo è un errore che spesso si fa quando si ottimizza un sito web senza la giusta prospettiva. Di cosa sto parlando? Semplice, si migliorano e si curano i dettagli solo di alcune pagine e si lasciano molte risorse al caso.

Ad esempio, le pagine archivio e le tassonomie. La regola è un’altra: tutte le pagine web devono essere ottimizzate e portate a uno status di miglioramento continuo per raggiungere la prima posizione su Google.

Tutto deve essere pensato per evitare sovrapposizioni di topic o creazione di contenuti duplicati. Come già sottolineato, tutto deve essere pensato per evitare il contrasto con altre pagine web del sito. Se necessario, si possono mettere le risorse in noindex o utilizzare il rel=”canonical”. Oppure puoi cancellare.

Lavora sulle long tail keyword

Il consiglio per essere primi su Google: evita le query troppo competitive. Questo significa fare in modo che il tuo sito web, ottimizzato e ben strutturato, non debba scontrarsi con i grandi player del settore. Ne uscirebbe con le ossa rotte in ogni caso perché è difficile vincere contro colossi come Amazon o Booking. La soluzione?

Molto meglio puntare su quelle keyword a coda lunga che ti consentono di intercettare nicchie redditizie in un settore dove c’è meno concorrenza. Questa è la teoria dell’Oceano Blu, secondo W. Chan Kim e Mauborgne.

È un concetto strategico che ti suggerisce di evitare aree di mercato congestionate dove la convenienza è solo apparente. Alcuni posizionamenti sono succulenti ma difficili da ottenere: l’analisi delle keyword deve concentrarsi dove puoi permetterti di ottenere buoni risultati e di posizionarti in alto nella SERP di Google.

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Riccardo Esposito
Tag: google

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