Sappiamo bene che la coppia Pagespeed Insight e Search Console di Google è praticamente imbattibile ma ci sono delle alternative interessanti che aiutano a svolgere entrambe le funzioni. Sia di monitoring dell’intero sito web che della singola pagina. Ovvero, puoi utilizzare strumenti diversi.
Tutto ciò è utile per monitorare i parametri indispensabili. Parliamo dei Core Web Vitals (Largest Contentful Paint, First Input Delay o FID, cumulative layout shift, Time to First Byte (TTFB), Interaction To Next Paint o INP) e della velocità di caricamento. Ora tu mi chiederai: perché devo utilizzare delle alternative a Pagespeed Insight quando posso usare i dati ufficiali di Google? Per avere dei punti di vista differenti ma anche delle funzioni extra.
Tipo l’alert per avvisarti che c’è stato un cambiamento. Certo, hai acquistato un hosting Serverplan con WordPress preinstallato. Quindi hai una base veloce e affidabile. Ma non basta: devi avere tutto sotto controllo e queste alternative a Pagespeed Insight di Google ti aiutano.
Il Website Speed Test di KeyCDN è un buon modo per introdurre le alternative a Pagespeed Insight. Perché lo suggerisco? Semplice, in primo luogo è gratuito e poi consente di ottenere tutti i dettagli necessari.
Così puoi avviare un buon lavoro di ottimizzazione delle pagine web. Puoi scegliere di testare la velocità del sito web da diverse città europee e internazionali, e la prima schermata è la valutazione generale che hai ottenuto con una lista di aspetti da migliorare se sono presenti. Poi si passa all’approfondimento dei vari elementi. Se vuoi uno strumento di analisi semplice e diretto puoi andare qui: tools.keycdn.com/speed.
Continuiamo la lista delle migliori alternative a Pagespeed Insight con una certezza, un tool che ormai ha fatto scuola e rappresenta un punto di riferimento per tutti i webmaster: GtMetrix. Ovvero una suite con soluzione gratuita e a pagamento che ti consente di monitorare ogni aspetto delle performance di un sito web. I vantaggi per chi crea un account gratuito (obbligatorio da poco anche per la versione free)?
Di sicuro con una semplice iscrizione tutto diventa più facile per l’ottimizzazione SEO. Hai la possibilità di cambiale località e browser o il tracking delle performance con report quotidiano di un progetto. Carica l’URL, clicca su invia e goditi i risultati approfonditi per gestire ogni singolo aspetto.
Le versioni a pagamento hanno dei benefit importanti per il tracking automatizzato giornaliero di uno o più siti e sono dedicati a chi deve gestire dei progetti avanzati. In alto puoi valutare un esempio di come si presentano i risultati di GtMetrix nel momento in cui effettui un’analisi.
Altro nome storico per chi cerca un’alternativa a Pagespeed Insight: Pingdom, un tool freemium che ti permette di sfruttare una serie di analisi gratuite prima di passare a un’eventuale pagamento della versione pro. Anche in questo caso, basta inserire l’URL che vuoi analizzare per ottenere delle risposte ben definite rispetto ai tempi di caricamento, all’usabilità, all’ottimizzazione dei Core Web Vitals. La versione a pagamento (molto flessibile) ti permette di monitorare l’intero sito web con monitoring dell’uptime e avviso via email o SMS di eventuali problemi.
Una piattaforma completa che consente di monitorare qualsiasi aspetto del sito web dal punto di vista delle performance. Il tutto avviene in un attimo, l’applicazione consente di analizzare senza soluzione di continuità le pagine web per individuare eventuali problemi sul tempo di caricamento. Hai una dashboard personale per monitorare i dati che ti vengono inviati anche via email, e una soluzione per creare un benchmark con i competitor.
Presentare il WebPage Test – uno dei tool di monitoraggio delle performance più longevi – vuoi dire dare all’utente una soluzione fondamentale per testare le pagine web con un grado di profondità particolarmente avanzato. Anche se scegli la soluzione gratuita. Ad esempio, puoi scegliere di operare con una prova da mobile e decidere il tipo di connessione. O se concentrarsi su un determinato aspetto come i Core Web Vitals.
Il riassunto delle performance è molto interessante perché ti consente di avere una schermata completa di tutto ciò che avviene sulla pagina web. L’aspetto interessante è che nella parte principale dei risultati hai una sintesi dei possibili miglioramenti da avviare.
E se vuoi evitare che si citi proprio il tempo di risposta del server conviene intervenire subito passando a un hosting performante come quello di Serverplan con dischi SSD, HTTP/2, HTTP Keep Alive e PHP aggiornato. Da dove iniziare? Dai uno sguardo al link in basso.
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