Il tag alt immagini, conosciuto anche come testo alternative, è una certezza per chi deve lavorare con l’ottimizzazione SEO di una pagina web. Ma anche per il webmaster che deve creare una risorsa ben strutturata e accessibile. Perché spesso sono i dettagli a fare la differenza, proprio come questo microcontenuto troppo spesso ignorato da chi fa blogging.
Perché in realtà questo è l’attributo alt: una manciata di parole da riportare nel codice. Il motivo? Permettere a Google di contestualizzare il visual, ma non solo. Anzi, questo è il motivo secondario che dovrebbe spingerti a usare con cura il tag alt immagini. Quindi, come inserirlo?
Argomenti
Questo può avvenire per diversi motivi: pagina lenta, foto mancante perché cancellata o per qualche errore di database, lettura della pagina con browser dedicati a persone con problemi alla vista. In questo modo il testo alternative per le immagini ha un senso: sostituisce ciò che non può essere visto. Anche Google ne approfitta e usa il tag alt per dare un senso alle foto, e per posizionarle sul motore di ricerca.
Da leggere: come caricare un’immagine su WordPress
Se il testo alternative è così importante la domanda è chiara: come mettere il testo alternativo nelle immagini di un sito WordPress? In realtà è molto semplice, basta scrivere una soluzione simile nel codice HTML se, ad esempio, vuoi aggiungere nella pagina un’icona WordPress:
<img src="wordpress.gif" alt="icona wordpress" width="42" height="42">
Il testo alternative viene digitato nel tag dedicato alla singola immagine e descrive il contenuto. Questo significa che ogni upload prevede un intervento sulla pagina HTML per ottenere un buon risultato? No,ma qual è la soluzione? Tag alt, come inserirlo? Con il CMS WordPress basta caricare l’immagine nell’articolo per attivare una finestra che sintetizza i campi essenziali.
Trascina il contenuto o clicca su aggiungi media. A questo punto puoi inserire tutti gli elementi necessari per ottimizzare l’immagine. Ad esempio l’attributo title, la didascalia, l’allineamento e la dimensione. Ovviamente senza dimenticare l’alternative text.
Certo, non è il massimo avere delle pagine web senza testi alternative. Ma ci sono una serie di strumenti che consentono di scoprire eventuali immagini alle quali mancano il tag alt. Il più semplice ed efficace è Wave, un tool di accessibilità che analizza pagina per pagina individuando tutti gli errori. Compresa l’assenza dell’alternative text. Il problema?
Devi affrontare una risorsa alla volta. Per risolvere questo punto puoi usare Screaming Frog, un SEO tool che analizza un sito web dall’inizio alla fine come un crawler ed elenca tutte le sue caratteristiche. Anche la presenza di immagini senza testo alternative o più pesanti di 100 Kb. Questi sono passaggi decisivi per avere pagine ben fatte e ottimizzare le immagini di un blog.
Nell’ottimizzazione generale puoi aggiungere attributo title e testo alternative: qual è la differenza? Il primo appare nel momento in cui passi con il mouse sopra l’immagine in una didascalia gialla, è una sorta di messaggio da lasciare al lettore.
Tutto questo sempre con scopo descrittivo ma anche di invito all’azione. Il testo alternative, invece, riguarda solo l’assenza dell’immagine o il motore di ricerca, di regola non viene mostrato al pubblico. Su Explorer l’alt corrisponde anche al box che dovrebbe apparire con il title, è un errore come suggerisce anche www.w3schools.com.
Come suggerito prima, Google legge e usa il testo alternative per dare pertinenza al contenuto. Quindi la buona ottimizzazione SEO di una pagina web prevede l’uso del tag alt immagini nel codice, con una particolare attenzione alle keyword che ci interessano.
Questo vuol dire usare l’attributo alternative per inserire keyword a secchiate? No, devi descrivere l’immagine e trovare il modo per ottimizzare entrambe le esigenze. Un bravo web writer non dovrebbe trovare particolari difficoltà. Usa il testo alternative con naturalezza.
L’alt text non è l’unico elemento per fare una buona ottimizzazione SEO dell’immagine. Devi curare anche l’attributo title e il nome file, senza dimenticare la didascalia e il peso della foto: quest’ultimo elemento è decisivo per avere un visual leggero che aiuti il caricamento della pagina web.
Questi sono i dettagli indispensabili per aggiungere il testo alternative in WordPress. Puoi avere vantaggi SEO e di usabilità, puoi garantire l’accessibilità delle pagine web e la qualità del codice HTML grazie a questa piccola attenzione. Un consiglio: inizia a curare il tag alt immagini dal primo giorno, non arrivare a dover sistemare centinaia di foto. Sei d’accordo? Tu come usi questo elemento? Ti aspetto nei commenti per parlare insieme di questo attributo.
29 commenti presenti
Sonia ha commentato il 2018-03-24 18:27:48
Ciao, nel tuo shortcut scrivi “Qui puoi aggiungere il tag alt delle immagini”, ma non hai indicato in quale campo. In quale dei campi mostrati va inserito? Grazie!
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-03-28 09:45:49
Nella voce aternative text.
Maurizio ha commentato il 2018-04-04 17:50:15
grazie x articolo… c’è un criterio da scrivere, normalmente , separati da virgola o altro? esempio se raffiguro una pochetteper signora. nell”arterlative text” scriverei :
pochette per signora in juta
va bene ?
Didascalia e descrizione lascerei perderei se no faccio notte ! grazie bn lavoro
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-04-05 08:35:27
Sì, può andare bene. Pensa sempre a un testo descrittivo che useresti normalmente nel post.
Roberto ha commentato il 2018-04-07 16:23:12
Grazie per l’articolo ma c’è un punto che non coincide con la mia esperienza. Con almeno 2 temi premium (tra cui il più venduto) tag,title e didascalia devono essere impostati al momento del caricamento in media library. Se non si fa così la compilazione successiva non ha effetto. Se invece si apre la finestra di dialogo della singola foto si accede solo all’inserimento alt tag. Grazie per l’aiuto
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-04-08 08:57:55
Ciao Roberto, spesso i temi premium impongono scelte diverse in base alle esigenze del design. Questo è un punto che non può essere evitato se si accetta le caratteristiche del tema.
http://www.millefogli.com/ ha commentato il 2018-05-07 18:13:52
non ho ancora capito come si tagga una foto su wordpress, ci sono riuscita una volta per caso, poi basta
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-05-07 18:17:01
Infatti le foto su WordPress non si taggano, si deve inserire il tag alt che è un testo. La procedura è spiegata nel post.
Sonia ha commentato il 2018-05-14 16:41:15
Ciao, io lo uso inserendo il contenuto stesso dei miei articoli in 2 o 3 parole, non va bene? Grazie!
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-05-15 14:47:18
Tipo? Un esempio?
Sonia ha commentato il 2018-05-22 11:15:40
Ad esempio, l’articolo è sul matriarcato, nella foto inserisco “matriarcato” e “civiltà matriarcali”. Le foto, visto il contenuto del mio blog (Il Bosco Femmina) sono sempre foto o disegni di donne inserite nella natura.
Parlo di titolo foto e titolo alternativo, va bene?
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-05-24 07:33:32
Il title dovrebbe essere discorsivo. Pensa a cosa serve: fa uscire un’etichetta quando passa il mouse. Quindi dovrebbe servire a dare info in più all’utente, non a buttare una keyword nel vuoto.
Sonia ha commentato il 2018-05-24 09:48:31
Ok, grazie! Mentre il titolo alternativo può essere anche una parola? Grazie!
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-05-24 12:34:25
Il titolo alternativo può essere una parola, ma pensa sempre al perché si mette: per permettere ai non vedenti e ai motori di ricerca di capire il contenuto. Quindi usa sempre delle parole utili, non semplici liste di keyword.
Simonetta ha commentato il 2018-08-03 20:37:59
quali tag alt devo inserire in un blog letterario?
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-08-16 08:44:09
Ciao, non esiste una risposta specifica per il singolo blog. Il tag alt descrive la foto che inserisci sulla singola pagina.
Ylena ha commentato il 2018-10-17 14:15:21
Tutto molto chiaro eppure ci sono dei dubbi amletici. Io lo faccio sempre, un esempio a caso di un mio alternative text è: borse-donna-a-spalla-lana-bouclè-nero-apiedinudinelparco- bologna-3
(dove il n. 3 identifica il n. delle foto per ogni articolo) fatto sta che il seo mi indica sempre che alt test é mancante sulle immagini! Non lo riconosce (grrrr) Why???
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-10-17 19:45:45
Il testo alternativo è una stringa di contenuto descrittiva, non intervallata dai trattini.
Quello che mi hai scritto tu è un tipico nome file. Il tag alt è simile a qualcosa di più discorsivo, tipo “borse da donna a spalla”.
Denis ha commentato il 2018-10-27 13:29:23
Buongiorno, da poco finito il mio Sito Web ho Installato e Configurato Yoast SEO in WordPress.
Adesso sto Ottimizzando le pagine per la SEO, ma Yost SEO mi da Sempre l’informazione in Arancio che manca l’alt Tag alle Immagini.
Entro in media, scelgo le immagini, imposto Titolo, descrizione, didascalia e la Parte dei Tag, ma niente…
Continuo ad avere il messaggio….
Dove sbaglio?
Grazie
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-10-31 14:23:32
Difficile dare una spiegazione senza analizzare il sito. potrebbero esserci diverse spiegazioni.
Ale Ronchi ha commentato il 2020-08-05 18:56:31
Ciao, dipende dal theme che usi.
Io preferisco cliccare direttamente sull’immagine che ho inserito nella pagina del backend, così compare un piccolo menù per l’allineamento e anche una matita. Se clicchi sulla matita potrai inserire i tag. Così dovrebbe funzionare.
Riccardo Esposito ha commentato il 2020-08-08 09:00:39
Ok, grazie per la precisazione.
Alessandro ha commentato il 2020-09-13 18:48:35
Figurati Riccardo. Io mi sono avvicinato al SEO da poco più di un anno e ora ho deciso di lanciare il mio blog (per ora in Spagnolo dato che vivo a Barcellona) e sto spulciando tra quelli già esistenti sia per trovare degli spunti per i miei prossimi post, sia per non copiare e cercare di essere un po’ innovativo.
Il tuo blog mi piace molto perchè tratti i temi in maniera chiara e completa, scrivendo con parole semplici.
Continuerò a seguirti perchè sicuramente tra le tue pagine troverò molti spunti!
Riccardo Esposito ha commentato il 2020-09-24 13:58:41
Perfetto, continua a leggere a commentare. Ti aspetto.
Laura ha commentato il 2018-10-31 19:18:40
Salve,
invece la mia domanda riguarda come nominare le immagini da uploadare sul sito. Mi spiego, bisogna nominarle sempre citando la parola chiave dell’articolo oppure non c’entra nulla?
Grazie
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-11-01 09:17:09
Ciao laura, nominale cercando di descrivere il contenuto dell’immagine. Senza ripetere sempre la parola chiave. Con naturalezza.
Alessandro ha commentato il 2020-08-05 18:59:41
Ciao Riccardo, complimenti bel post e soprattutto ben spiegato.
Buon lavoro!
Riccardo Esposito ha commentato il 2020-08-08 08:59:53
Grazie, buona ottimizzazione.
Fernanda ha commentato il 2020-11-08 13:18:08
Ciao Riccardo, non capisco cosa scrivere in titolo alternativo, didascalia, descrizione, tag, esempio: per l’immagine di un anello d’argento con una pietra di topazio come procedo? Puoi aiutarmi? Questi quattro riquadri da riempire mi confondono! Ho letto il tuo articolo mano ancora dei dubbi! Grazie