Ottimizzare le immagini per WordPress è un passaggio fondamentale per migliorare il tuo blog. O meglio, per dare una marcia in più ai tuoi articoli. La comunicazione si svolge attraverso codici differenti, e per essere la migliore scelta possibile devi prendere in considerazione anche l’aspetto visual.
Questo significa scegliere la soluzione migliore per racchiudere, grazie alla foto o all’immagine, dei significati. Questa è la prima regola da rispettare per ottenere buoni risultati: il contenuto visual deve veicolare qualcosa. Deve essere utile per contestualizzare l’argomento e per ottenere delle informazioni.
Ma poi? Come ottimizzare le immagini per WordPress? Quali sono le regole da rispettare per ottenere buoni risultati in questo settore? Ecco una piccola guida per scegliere, inserire, definire foto e grafiche per i tuoi articoli.
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Perché in realtà sono parte della tua attività di content marketing: le puoi usare per definire punti essenziali (ad esempio creando delle sintesi grafiche) o stimolando delle emozioni ben definite.
La regola è semplice: ogni articolo deve avere minimo una grafica. Sarà quella che verrà richiamata nelle condivisioni dei social e che darà il benvenuto al lettore quando arriverà sul contenuto. Questa scelta può essere anche emozionale: capace, cioè, di calamitare l’attenzione del lettore grazie a colori e forme.
Poi ci sono immagini informative. Contenuti che racchiudono dati e aspetti per migliorare l’articolo. Parlo di screenshot e grafici che non devono essere per forza belli da vedere: hanno un valore in termini di dati. Poi, se riesci a rispettare dei canoni estetici puoi ottenere un risultato interessante.
Quindi, le immagini sono necessarie per informare ed emozionare. Ma hanno dei limiti evidenti. In primo luogo rischiano di peggiorare la leggibilità creando dei veri e propri ostacoli per l’occhio. Poi rappresentano un peso per il caricamento della pagina. Quindi la regola è semplice: ottimizzare le immagini per WordPress vuol dire alleggerire il file.
Devi caricare sul server un’immagine leggera, ma non esiste una dimensione ottimale. Nel senso che tutto dipende dal tipo di contenuto: una foto di grandi dimensioni e ricca di dettagli, magari scattata da un fotografo professionista, non può essere svilita.
Quindi devi trovare il punto d’incontro. Devi comprimere, ma lo devi fare con criterio. Uno dei metodi preferiti per ottenere questo risultato: lavorare con i programmi di fotoritocco come Gimp o Photoshop che ti consentono di salvare il file in formato web. In alternativa puoi usare uno dei seguenti tool online (e gratuiti):
Quest’ultimo strumento è anche editor per ridurre le dimensioni dell’immagine e per modificarla. Altrimenti puoi utilizzare plugin WordPress che intervengono su ciò che hai caricato e tolgono peso. Qualche nome utile? EWWW Image Optimizer e WP Smush.it intervengono sugli upload vecchi e nuovi, mentre BJ Lazy Load migliora le prestazioni del sito grazie al caricamento differito.
Per approfondire: come caricare le immagini sul tuo blog WordPress
Caricare foto leggere è già un passaggio per ottimizzare le immagini in chiave SEO perché velocizzano il caricamento della pagine, un aspetto utile agli occhi di Google. Poi? Quali sono gli aspetti essenziali per migliorare il visual e accontentare Mountain View?
Questi sono i passaggi principali. Ricorda che Google contestualizza l’immagine anche attraverso il testo circostante, quindi la didascalia può essere determinante in diversi casi. Comunque la regola di base è semplice: non forzare la mano, non puntare solo sull’inserimento delle keyword. Ecco come appare l’HTML:
<img title="Tutto quello che devi sapere per ottimizzare le immagini su WordPress" src="https://www.serverplan.com/blog/wp-content/uploads/2016/12/immagini.jpg" alt="ottimizzare le immagini per wordpress" width="630" height="420">
Come migliorare il codice? Inserendo sempre le dimensioni. Questo punto è decisivo perché ti permette di velocizzare ancora di più il caricamento dell’immagine. Il browser, infatti, rileva immediatamente l’informazione. Il punto essenziale: mai ridefinire la dimensione attraverso il codice HTML.
Esistono plugin WordPress per ottimizzare la SEO? I punti essenziali possono essere rispettati senza estensioni, ma per chi vuole essere coperto sotto tutti i punti di vista consiglio SEO Optimized Images. La differenza viene data soprattutto per i grandi portali che devono compilare i campi di molte foto.
Non esiste una dimensione predefinita per le tue immagini, ma c’è un concetto da rispettare: pubblica sempre dimensioni predefinite. Non ridimensionare le foto o i grafici online, lavora con i programmi di fotoritocco o con strumenti online per avere già pronto il materiale prima dell’upload.
Questo significa che la dimensione dell’immagine deve essere sempre quella originale. Quando carichi il tuo contenuto, WordPress ti dà la possibilità di scegliere diverse alternative. Sono forzature in HTML, lato codice, che impegnano il browser nel caricamento. Se non hai particolari esigenze devi sempre caricare la foto come la vuoi mostrare.
Esiste una proporzione ideale? Per l’immagine principale io suggerisco sempre una soluzione rettangolare, con elemento che attira l’attenzione al centro. In questo modo hai già la soluzione per le condivisioni sui social. A proposito, nel prossimo paragrafo trovi qualche indicazione per lavorare in questa direzione.
I social network sono una delle situazioni ideali per sfruttare le immagini. Grazie a questi contenuti puoi influenzare i click e spingere il cursore del mouse verso i tuoi link. Per ottenere buoni risultati devi rispettare poche regole: Facebook e Twitter richiamano in automatico il visual ma puoi forzare la scelta grazie WordPress SEO by Yoast.
Questo plugin, oltre a definire una serie di punti essenziali per l’ottimizzazione SEO di WordPress, ti consente di scegliere un’immagine specifica per i social. Se l’articolo ha più di un contenuto visual ti consiglio di suggerire la tua scelta attraverso il campo che si trova alla fine di ogni post. E per dare una marcia in più alle tue grafiche puoi sfruttare Canva, un’applicazione spettacolare: guarda il video, è perfetta per inserire headline e citazioni sulle foto.
Facebook non accetta la tua decisione e mostra sempre un’altra immagine nella preview del link? Colpa della cache, vai sullo strumento debug e comunica alla piattaforma la tua scelta.
Ancora un dettaglio indispensabile per il successo del tuo blog: attiva le Twitter Card con WordPress SEO by Yoast. L’opzione si trova nella sezione Social di questo plugin consente di migliorare i click verso i link grazie all’attenzione che crea il contenuto visual.
Per approfondire: 25 tool per ottimizzare le immagini
Dipende da cosa stai caricando. Non esiste un formato preferito per il web ma una compressione ideale per un determinato file. La regola è semplice: se usi con foto scattate con una macchina, e che riprendono elementi del mondo che ti circonda, devi usare jpeg. In questo modo la qualità è ideale e il peso inferiore.
Se lavori con grafiche e screenshot devi puntare al png. In questo modo ottieni lo stesso risultato: ottima qualità per il web. Spesso ti capita di caricare delle immagini su Facebook e notare dei colori sgranati, in particolar modo il rosso e il verde?
Il motivo è questo: l’algoritmo di compressione del social network interviene con forza e ottimizza. Per evitare questo effetto devi caricare le grafiche in png.
Questi sono i dettagli per ottimizzare le immagini su WordPress. Grazie a questi passaggi puoi migliorare le foto rispetto ai motori di ricerca, ai social e alla qualità stessa del contenuto. Tu hai altro da aggiungere? Lascia la tua esperienza nei commenti di questo blog, affrontiamo insieme l’argomento.
2 commenti presenti
Alde ha commentato il 2019-04-14 16:13:07
Articolo fantastico Ricardo
Grazie delle informazioni.
Riccardo Esposito ha commentato il 2019-04-15 07:38:30
Grazie a te, ciao.