Gutenberg vs Elementor: quale page builder scegliere?

Postato in data 11 Settembre 2023 da Riccardo Esposito

La domanda che spesso i webmaster e i web designer devono affrontare: Gutenberg o Elementor? Quale page builder scegliere? In realtà non stiamo parlando proprio della stessa cosa perché Gutenberg è l’editor standard di WordPress da diversi anni. Ormai ha conquistato il cuore di tutti noi.

Gutenberg vs Elementor: quale page builder scegliere?

Mentre Elementor è un plugin che consente, con un sistema drag & drop e accesso a librerie, di realizzare delle pagine web (in realtà interi siti internet) molto articolate. Il punto è che entrambe le soluzioni convergono e si avvicinano. Sembra quasi una lotta e lo stesso WordPress dichiara che:

Blocks allow you to build your own custom posts and pages without any coding“.

Con questo sistema a blocchi puoi generare post e pagine personalizzate senza codice e difficoltà, ecco. Nello specifico, è sempre più chiara la volontà dell’editor WordPress di sostituire le funzioni dei vario plugin di page building. Ecco perché oggi ci chiediamo: meglio Elementor o Gutenberg?

Semplicità di accesso a Gutenberg o Elementor

Gutenberg lo trovi già installato in WordPress e non devi fare altro che avviare il CMS per poter utilizzare il tuo page builder nativo. Anzi, se scegli un hosting WordPress gestito di Serverplan sorvoli anche questo punto: basta un click e hai tutto pronto per iniziare a scrivere. Gutenberg è gratuito, già presente, condiviso e commentato dalla community, con una compatibilità praticamente totale.

Hai massima sinergia con tutti i temi WordPress e gli altri plugin. Ci sono diverse estensioni integrative per migliorare l’editor. E con Elementor, invece? La situazione è quasi identica: stiamo parlando del miglior page builder in circolazione e, di conseguenza, le possibilità sono infinite.

Anche in questo caso registriamo compatibilità con altri prodotti, tanto che con molti temi abbiamo Elementor già installato. L’unica vera differenza con Gutenberg – oltre all’assenza nel core del CMS – è il costo: se vuoi tutte le funzioni di Elementor devi pagare un abbonamento.

Da leggere: come creare blocchi riutilizzabili Gutenberg

Interfaccia dell’utente: qual è la più intuitiva?

Possiamo dire che WordPress Gutenberg ha il vantaggio dell’utilizzo quotidiano. Ormai abbiamo capito come funzionano i blocchi di testo, quindi possiamo muoverci con maestria in questo mondo.

Aggiungiamo gli elementi cliccando sul pulsante (+) e li modifichiamo nella sidebar a destra, trasportandoli lungo la pagina e cambiando posizione con le frecce. In realtà questo è un sistema ereditato da page builder come Elementor. Di sicuro possiamo dire che Gutenberg è più semplice.

Interfaccia dell'utente: qual è la più intuitiva?

Il motivo è chiaro: l’editor di WordPress ha meno funzioni, obiettivamente puoi scegliere tra un numero inferiore di opzioni questo rende tutto più intuitivo. Meno macchinoso. Ma in linea di massima con un po’ di esperienza sono delle soluzioni che si possono gestire in modo intuitivo. Nell’immagine in alto hai proprio la schermata di partenza di Elementor: come puoi notare è semplice da affrontare.

Opzioni disponibili per creare delle pagine

Devo assegnare il vantaggio a Elementor in questo caso: anche se in tutte le sue evoluzioni Gutenberg cerca sempre di muoversi, sempre di più, verso il mondo dei page builder, la differenze è consistente.

Opzioni disponibili per creare delle pagine

A prescindere dalle diverse soluzioni che puoi scegliere per personalizzare la singola area, con Elementor – soprattutto quando è a pagamento – hai accesso a una quantità di design predefiniti che rendono il lavoro creativo molto semplice ed efficace. Basta un click per aggiungere tutto quello che ti serve:

  • Accordion.
  • Header.
  • Footer.
  • Pricing table.
  • Call to action.
  • Sezioni testo e video.
  • Caroselli.
  • Testimonial.

Tutto è già pronto e con opzioni di design che puoi scegliere, ottimizzare e valutare. WordPress Gutenberg ci prova a lavorare in questa direzione ma la differenza è consistente.

Prestazioni e velocità di caricamento del sito

Uno dei punti a sfavore di Elementor è la possibilità di appesantire e rallentare il sito web. Ben inteso, resta uno dei migliori plugin page builder sotto questo punto di vista. Ma è innegabile che le prestazioni ne risentono e che il Pagespeed Insight registri delle oscillazioni quando usi un plugin così impegnativo.

Senza dimenticare che avrai Gutenberg ed Elementor sempre attivi, in esecuzione contemporaneamente, e questo può rallentare il sito web. In parte la colpa è legata al fatto che le opzioni disponibili prendono il sopravvento e creare pagine complesse – ricche di immagini, video, elementi in movimento – può influire negativamente sui Core Web Vitals.

La base di partenza è la semplicità, ma anche l’uso di un hosting performante come quello di Serverplan. Con dischi SSD, HTTP/2, HTTP Keep Alive, cache sul server e PHP aggiornato hai una struttura solida e performante che ti aiuta a mantenere bassi i tempi di caricamento se usi Elementor.

Hosting WordPress preinstallato e gestito

  • WordPress installato
  • Cache configurata
  • Aggiornamenti automatici
  • Assistenza H24/365

Quindi Gutenberg rimpiazzerà Elementor?

Dal mio punto di vista no, non c’è questo pericolo per ora perché offrono due esperienze differenti. WordPress Gutenberg può essere d’aiuto per realizzare delle landing page semplici e funzionali, può aiutarti a ottenere dei benefici che con il vecchio metodo erano impensabili senza un page builder o una profonda conoscenza del codice. In sintesi: sì, in qualche caso Gutenberg ha sostituito Elementor.

Quest’ultimo è uno dei prodotti migliori per realizzare landing page, sales page e qualsiasi altra risorsa personalizzata. E il tutto avviene con una semplicità unica. C’è ancora spazio per i plugin page building e, soprattutto, per una fusione delle risorse grazie ai blocchi Elementor da usare sull’editor Gutenberg.

Gutenberg o Elementor

La conclusione: devi valutare le tue necessità. Se hai bisogno di pagine semplici ma curate, con qualche dettaglio in più dal punto di vista delle funzionalità e del design, puoi evitare grandi page builder come Elementor. Che è perfetto per progetti in cui le pagine web hanno delle esigenze specifiche.

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Riccardo Esposito

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