Una news per chi lavora ogni giorno con l’ottimizzazione per i motori di ricerca: sono stati sviluppati test importanti per valutare la presenza in serp di nuovi featured snippet di Google. Questi sono i ben noti risultati zero che anticipano la risposta con un box in primo piano. Per questo sono conosciuti come risultati zero.
Infatti chi beneficia di questa funzione – concessa senza uno specifico intervento lato tag HTML ma per meriti editoriali – può superare tutti i competitor. E andare in cima alla serp. Bene, in questa nuovi featured snippet di Google trovi brevi estratti di testo presi da due o tre diversi siti web. Che sono collegati alle diverse fonti con un link e c’è anche la favicon che rappresenta l’identità del brand. Come suggerisce Search Engine Land, che ha affrontato il tema dei nuovi featured snippet di Google, c’è una soluzione alternativa di questo test.
Il risultato in primo piano raggruppa tre siti sotto il tipico featured snippet composto da un paragrafo. Questo avviene sotto un’intestazione che riporta la frase Other sites say. Tutto ciò è molto importante per i webmaster. Perché, come spesso accade in questi casi, ogni modifica della serp può portare aumenti di traffico o cali.
In questo caso, sappiamo che i featured snippet possono essere un’arma a doppio taglio. In alcune circostanze consentono di aumentare le visite, questo è vero. Ma quando anticipano definitivamente una risposta breve – come avviene con i risultati zero composti da un paragrafo – c’è il rischio che l’utente non entri sul sito web.
C’è da vedere cosa succederà con i nuovi featured snippet di Google. Che, a prima vista, sono particolarmente impegnativi dal punto di vista dell’ingombro nella serp. Quindi bisogna valutare anche l’impatto per chi non rientra in questa selezione: i risultati organici rischiano di essere fortemente penalizzati.