Ci sono diversi errori di WordPress che possono vanificare la tua attività. Quando decidi di essere presente online punti su questo CMS, magari decidi di acquistare un hosting con WordPress preinstallato in italiano, già con i principali plugin pronti per essere utilizzati. In questo modo riduci di molto lo stress.
Ma ignori un punto: ci possono essere delle falle che faranno perdere tempo e risorse. Basta un minimo di attenzione per tamponare gli errori di WordPress che devi sempre monitorare per evitare problemi ben più importanti. Come ad esempio pagine non indicizzate, schermate bianche, errori 404 e altro ancora.
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Il primo errore di WordPress che devi risolvere prima ancora di iniziare a lavorare sul tuo dominio: l’acquisto di un hosting qualitativamente decisivo. In primo luogo questa struttura deve rispettare una serie di requisiti base – server Apache, PHP, MySQL e poco altro – ma soprattutto devi rispettare una serie di parametri per avere dei buoni risultati in termini di velocità.
Bisogna lavorare con dischi SSD, HTTP/2 e HTTP Keep Alive per ridurre i tempi di caricamento. Tutto questo, insieme alla cache, ti aiuta a velocizzare WordPress. Altrimenti rischi di rallentare.
Ricorda anche che potrebbero esserci necessità differenti. Ad esempio, ricorda di valutare se e quando passare da un hosting condiviso a uno più performante. Come, ad esempio, un VPS o addirittura un server dedicato.
Da leggere: cosa sono gli status code 302?
Hai pubblicato il sito web e hai tolto anche il plugin che ti permette di mantenere il portale in modalità under costruction. Ora le tue pagine sono raggiungibili dal browser dei tuoi potenziali clienti e il blog può essere finalmente letto. Oppure no? Ci sono dei problemi, il portale non viene indicizzato. Un bel problema anche perché non hai toccato il robots.txt e neanche il meta tag robots. Però il sito non si vede su Google.
Motivo? Semplice, probabilmente hai ancora la spunta nelle impostazioni generali su “Scoraggia i motori di ricerca dall’effettuare l’indicizzazione di questo sito”. Vai su Impostazioni e poi sul link di lettura. Qui trovi la verifica da effettuare: risovi questo errore di WordPress per farti trovare sui motori di ricerca.
Chiaramente i problemi relativi al sito web che non si vede su Google possono essere differenti. Ad esempio, per i siti multilingua è indispensabile anche valutare la giusta definizione dell’hreflang per fare in modo che le pagine web in lingua siano visibili dal motore di ricerca che effettua ricerche in una determinata area del mondo.
Un errore di WordPress che rischia di creare thin content che piaceranno poco a Google. Sto parlando delle pagine media, un’impostazione di molti temi che rischia di fare pasticci su un sito web che vuole posizionarsi al meglio. Il punto è questo: per ogni immagine caricata viene pubblicata una pagina indicizzata.
Questo significa proporre a Google una serie di risorse che contengono solo una foto. Questo diventa un problema perché il motore di ricerca odia questo tipo di pubblicazioni senza contenuto. Qual è la soluzione delle Attachment Page? Semplice, istalla Yoast e vai in Aspetto della ricerca, infine nell’area Media.
Qui basta selezionare la spunta (il bottone viola deve stare su Sì come consigliato) per eliminare questa condizione così pericolosa per il buon posizionamento del sito web. In realtà puoi utilizzare anche un plugin specifico: Smart Attachment Page Remove.
Questa è una condizione tipica: all’improvviso vai su Google e ti ritrovi con un errore di sicurezza a causa di contenuti misti. In pratica, quando navighi sul browser compare la dicitura relativa all’assenza certificato SSL. Capita quando fai una migrazione imprecisa da HTTP a HTTPS oppure se non hai rinnovato il certificato.
Il modo per risolvere questo punto: acquistare subito un hosting con HTTPS già incluso grazie a Let’s Encrypt. Oppure puoi scegliere un certificato SSL avanzato e puntare su una sicurezza superiore.
In quel caso sarà il provider ad aiutarti nel passaggio. Puoi anche usare plugin specifici (tipo questo) che ti permettono anche di individuare contenuti che sono rimasti con l’HTTP e non hanno effettuato la migrazione.
Questo avviene per diversi motivi.Tra i principali errori di WordPress c’è la moltiplicazione incontrollata dei tag e delle categorie che vengono riempiti con gli stessi articoli e pubblicazioni. Risultato?
Se esageri su questo fronte rischi di ritrovarti con una serie di pagine archivio che si somigliano, che hanno dei temi quasi combacianti. Il tutto si traduce in pagine che cannibalizzano a vicenda. Lo stesso si ottiene avendo una pagina archivio autore uguale all’archivio generale. Come risolvere? Gestisci tag e categorie con parsimonia, crea pochi archivi e solo quando servono. Inoltre, con una funzione di Yoast disattiva gli archivi autore quando hai una sola firma.
Da leggere: le impostazioni base prima di pubblicare WordPress
Uno degli errori di WordPress che possono portare difficoltà. In sintesi, non hai impostato dei permalink descrittivi. Hai lasciato che le impostazioni base continuassero a pubblicare articoli con URL non parlanti.
Quindi incapaci di definire il contenuto e lasciando un semplice identificativo, un numero senza senso. Oppure hai impostato come permalink data e nome articolo. Ecco la schermata di WordPress per procedere.
Questa struttura è accettabile ma rende impossibile aggiornare i post con cambio data senza creare un errore 404 con necessità di redirect 301. Soluzione? Prima di pubblicare il primo articolo ricorda di andare nelle impostazioni generali del blog e selezionare la soluzione semplice: nome articolo come permalink.
2 commenti presenti
Max ha commentato il 2022-09-15 12:41:22
Ciao Riccardo,
da qualche giorno, pubblicare nuovi articoli su WP (ospitati da serverplan) genera schermate bianche.
Durante l’editing i contenuti si vedono (pure il codice HTML) ma una volta pubblicato non si vede più niente (aikidoferrara.it/ripresa-dei-corsi-2022/).
Le modifiche alle pagine, invece, funzionano correttamente (aikidoferrara.it/il-maestro-ubaldo-chiossi/).
WP e PHP sono aggiornati. Può essere una situazione analoga a quanto scrivi?
Grazie
Riccardo Esposito ha commentato il 2022-09-22 05:00:12
Ciao, purtroppo potrebbero esserci decine di cause per questo problema. Hai provato a mandare un ticket al support?