Ecommerce B2B, caratteristiche e piattaforme

Postato in data 11 Aprile 2022 da Riccardo Esposito

L’ecommerce B2B è un mondo in cui imprenditori e aziende possono sfruttare un gran numero di servizi per aumentare le vendite e portare la propria attività a livelli inimmaginabili fino a qualche anno fa. La lista di soluzioni per implementare un sito web per vendere online ad altre aziende è infinita, basti solo pensare all’hosting con Woocommerce già installato che abbiamo studiato con una soluzione enterprise adatta allo sviluppo di siti robusti.

Ecommerce B2B

Per poi passare a soluzioni più impegnative come VPS, server dedicati o cloud hosting. In realtà ci sono decine di attività SaaS (Software as a service), DaaS (Data as a service) e altro ancora. Ma prima di iniziare lo shopping devi capire cos’è e a chi si rivolge questo mondo. Vuoi approfondire?

Cos’è l’ecommerce B2B, definizione

Con questo termine intendiamo il commercio online che avviene tra aziende, quindi business to business. Mentre l’ecommerce B2C è l’insieme di tecniche e strategie per vendere a clienti finali – in consumatore privato che acquista per se stesso – con la sigla B2B intendiamo una serie di attività decisamente diverse.

Ben inteso, la base è sempre la stessa: parliamo di vendite su internet. Però nell’ecommerce business cambia molto. In primo luogo abbiamo una divergenza dal punto di vista strategico, soprattutto rispetto al processo di vendita e della comunicazione con il cliente. E ci sono anche differenze tecniche.

Caratteristiche di questo settore

Nel mondo enterprise, ovvero l’ecommerce B2B, abbiamo un funnel di vendita più lungo e articolato. E un processo di acquisto basato sull’informazione puntuale, su rapporti stabili basati su convenienza reciproca, su relazioni tra professionisti che non basano la relazione commerciali sull’emotività ma sulla scelta analitica del lungo periodo. Un’azienda che acquista forniture per produrre merce da vendere al pubblico ha obiettivi chiari.

Obiettivi che vanno dalla ricerca della qualità alla convenienza fino alla puntualità della spedizione. Soprattutto se punta ad applicare metodologie di lean organization in cui la logica pull (tirare quello che serve quando è necessario) sostituisce quella push in cui colleziono merce e materie prime senza un fine e una logica. In sintesi, la caratteristica chiave dell’ecommerce B2B è la razionalità del processo di vendita su internet.

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Differenze tra ecommerce B2B e B2C?

Mentre il mondo del business to business punta alla razionalizzazione – per parlare con le aziende che hanno un unico obiettivo, il profitto – quello del B2C lavora anche su altri fronti. Come, ad esempio, l’emotività e l’acquisto impulsivo, irrazionale, non motivato ma spinto dal caso e dall’immediato. Il cliente finale non sempre acquista valutando costi e benefici, lo fa perché ha voglia. O magari qualcuno ha toccato un tasto particolare della psiche.

Attraverso i trigger point visivi e di copywriting – Principio di scarsità: ultimi giorni per sfruttare lo sconto del 30% – la vendita al cliente finale può decollare. E con una buona attività di neuromarketing riesce a convincere l’utente ad effettuare la transizione. Il funnel di vendita nel mondo dell’ecommerce B2C è immediato e poco articolato. Ovviamente è una linea di massima, non sempre è così. Ma questa è la differenza con il B2B.

Come si presenta un ecommerce B2B?

Semplice, lineare, facile da navigare e ricco di informazioni. Non è facile fare un identikit definitivo di un ecommerce B2B ma di sicuro quando atterri su uno di questi portali per vendere online te ne accorgi. Lo spazio dedicato ad offerte speciali e comunicazioni a effetto è limitato all’osso, spesso si ragiona intorno a design puliti e colori istituzionali che racchiudono i valori aziendali. Mallory è un ottimo esempio di ecommerce B2B.

Come si presenta un ecommerce B2B?

Questo portale rappresenta al meglio la schematicità e la razionalità che questi portali vogliono esprimere nelle pagine. Non c’è spazio per il marketing emozionale e per lo storytelling, le immagini a impatto e i caroselli: qui si punta alla praticità. E alla possibilità di procedere senza intoppi.

Un ecommerce rivolto alle aziende non fa perdere tempo, non si blocca, comunica con la maggior chiarezza possibile: è un gioiello di user experience. Può sembrare piuttosto essenziale, scarno. Ma è così che bisogna procedere. O almeno questa è la migliore esperienza possibile per le aziende.

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Creare uno shop per aziende di successo

Quale CMS usare per realizzare un ecommerce B2B? In passato qualcuno avrebbe azzardato l’uso di Magento o Drupal, di sicuro piattaforme robuste che consentono di operare su grandi portali con massima sicurezza. Oggi però possiamo dire che WordPress – il CMS più diffuso nell’universo internet – ha soppiantato ogni soluzione e si propone come punto di partenza anche per gli shop online dedicati alle imprese.

Al massimo si può considerare qualche soluzione headless ecommerce per avere sviluppo differente tra front e back end. Ma sono esigenze molto particolari che non sempre si presentano all’attenzione dell’imprenditore. L’importante è realizzare un portale sicuro, stabile, veloce e razionale: noi ti forniamo la base di partenza, ovvero un hosting per ecommerce efficace, a prova di intrusione e soprattutto veloce. Vuoi maggiori informazioni?

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Riccardo Esposito

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