Meglio acquistare un hosting condiviso o un VPS?

Postato in data 18 Luglio 2019 da Riccardo Esposito - Aggiornato il 24 Giugno 2021

Qual è la differenza tra hosting condiviso e VPS server? Questa è una delle domande che assale chi è in procinto attivare un nuovo progetto web. Magari devi creare un sito web di grandi dimensioni, ed è qui che iniziano a crescere i dubbi su cosa acquistare.

Qual è la differenza tra hosting condiviso e VPS server
Quale hosting scegli?

Perché è facile scegliere l’hosting per un sito di piccole dimensioni. Puoi accontentarti di un piano base, di buona qualità e facile da migliorare con un upgrade per affrontare crescite più o meno gestibili. Il problema si presenta con i grandi progetti.

Come, ad esempio, un ecommerce o un sito di prenotazioni online per il turismo. In questi casi, infatti, le esigenze sono diverse e più impegnative. Quindi è lecito chiedere qual è la differenza tra hosting condiviso e VPS. La risposta la trovi in questo articolo, continua a leggere.

Cos’è web hosting condiviso

Per comprendere le caratteristiche dei prodotti e fare una scelta bisogna lavorare sulle definizioni di base. Iniziamo dal web hosting: con questo termine s’intende quel servizio che consente di affittare, per minimo un anno, uno spazio su un server che viene condiviso con altri progetti.

Per spiegarlo con una similitudine, l’hosting condiviso è come un condominio. Ogni cliente ha un suo spazio ben definito, privato, ma devono convivere con altre persone. Con tutti i vantaggi e gli svantaggi del caso. In primo luogo puoi contare su un prezzo ridotto e su servizi all’altezza delle tue esigenze se acquisti un hosting condiviso di qualità (condizione sempre importante).

D’altro canto hai risorse limitate: non puoi muoverti come credi. In un lavoro di personalizzazione massima per gestire necessità del sito, picchi di visite e spazio disponibile il web hosting può presentare dei limiti anche evidenti. Per questo ci sono i VPS.

Cos’è un virtual private server

Qual è la differenza tra web hosting condiviso e VPS? Quest’ultima soluzione (acronimo di virtual private server) è la giusta via di mezzo tra uno spazio da dividere con altre persone e una macchina dedicata. Che rappresenta l’ideale, il sogno di ogni webmaster che si rispetti.

Ma non puoi pretendere un server privato se non ne hai veramente bisogno: questa è la combinazione più impegnativa in termini economici e tecnici. Non tutti sono in grado di gestire un server dedicato. L’alternativa è il VPS, vale a dire la virtualizzazione delle risorse: personalizzalo aggiungendo o togliendo CPU e RAM cliccando su un semplice comando.

I vantaggi di questa realtà: hai le risorse che ti servono quando ne hai veramente bisogno. Attraverso il pannello di controllo puoi settare le macchine e decidere quanto dedicare in un determinato momento dell’anno. Ad esempio in vista del Black Friday o del Natale.

Oppure a ridosso dell’invio newsletter con uno sconto interessante. Il vantaggio del VPS è che puoi scegliere quali e quante risorse dare al tuo sito, pagando solo ciò che ti serve.

Inoltre puoi limitare i danni di eventuali down. I servizi Serverplan puntano su tecnologia VMware, assistenza H24 e servizio HA. Ciò significa che in caso di guasti e malfunzionamenti i contenuti vengono spostati automaticamente su un nodo funzionante.

Quale conviene acquistare?

La risposta universale non esiste. Il web hosting condiviso è perfetto per siti personali, blog aziendali che lavorano anche su un buon numero di visite ma senza grandi necessità.

La risposta arriva da una riflessione: hai veramente bisogno di un sistema che ti consenta di essere online anche quando sono previsti picchi di traffico? Il server privato è per chi ha sempre grandi volumi di visite o diversi siti da gestire (ad esempio una digital agency)

Mentre il web hosting è perfetto per chi non deve fronteggiare grandi volumi di traffico. Anche se le diverse offerte coprono esigenze che vanno dalla condizione startup a quella avanzata. Per dire, ci sono hosting condivisi perfetti anche per ecommerce poco impegnativi.

Da leggere: cosa cambia tra web-hosting e dominio

Differenza tra hosting e VPS

Scegliere un VPS vuol dire rende l’assegnazione delle risorse un processo molto semplice, senza dover intervenire sul server o attenere la disponibilità dei componenti.

Nell’hosting condiviso non hai accesso come amministratore e non puoi utilizzare l’hosting come un server – ad esempio installando kernel personalizzati. La differenza è chiara: con un VPS hai un controllo delle risorse simile a quelle di un server dedicato, ma non paghi il costo di una macchina esclusiva. Hai altre domande? Ecco le nostre FAQ su VPS.

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Riccardo Esposito
Tag: vps

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