Intervista a Max Del Rosso su link building e SEO

Postato in data 29 Gennaio 2024 da Fabrizio Sebastianelli - Aggiornato il 9 Febbraio 2024

Oggi abbiamo il piacere di intervistare Max Del Rosso, pseudonimo di Cristian Uguccioni, un professionista della SEO. Max è un consulente specializzato in link building, un settore al quale da anni sta apportando enorme valore, grazie alle sue condivisioni . Già fondatore di una delle più note aziende italiane del settore VAS dal 1997, Max è diventato un punto di riferimento per la sua abilità nella link building e SEO.

Max, è affascinante notare che la maggior parte della tua clientela è costituita da consulenti SEO e agenzie, dai tuoi stessi colleghi di settore. Come interpreti questa predominanza di colleghi professionisti tra i tuoi clienti?

Ti rispondo con una battuta. Tu lo hai visto il mio sito web? È posizionato bene ma graficamente fa letteralmente cac**e, e anche sotto il profilo della SEO tecnica non se la passa meglio. Ed è per questo che non offro servizi di web design, e nemmeno di tech SEO. Sono consapevole delle mie qualità ma anche dei miei limiti.

link building e seo

C’è sempre qualcuno più preparato e competente di te nel fare qualcosa. Questa consapevolezza è fondamentale nel mio lavoro. I colleghi nel settore SEO, conoscendo i propri punti di forza e limiti, cercano collaborazioni specifiche per aree nelle quali non sono specializzati.

La mia focalizzazione sulla link building risponde esattamente a questa esigenza. Ecco perché consulenti SEO e agenzie spesso si affidano a me per questo aspetto del loro lavoro, sapendo che possono contare su un approccio approfondito e dedicato, che si integra con le altre parti della loro strategia SEO complessiva da loro stessi curata. Inoltre, la mia metodologia di lavoro si basa esclusivamente su un approccio white label.

Questo implica che la mia identità e coinvolgimento nel progetto rimane confidenziale: i clienti finali dei miei clienti non saranno a conoscenza del mio diretto coinvolgimento nel processo di link building sui loro siti. Questo permette ai miei clienti di mantenere una relazione fluida e diretta con i loro clienti, garantendo al contempo un servizio di alta qualità in background.

La tua esperienza nel mondo della SEO è vasta e profonda. Vorrei iniziare con una domanda un po’ provocatoria: nel mondo della link building, l’innovazione è ancora possibile o stiamo solo affinando tecniche già note?

L’innovazione è sempre possibile, e in link building si traduce nell’adattamento e nell’evoluzione delle strategie esistenti. Anche se le tecniche di base rimangono le stesse, è il loro utilizzo creativo e personalizzato per ogni progetto che fa la differenza. Ad esempio, l’uso intelligente e strategico di anchor text, la selezione di siti di qualità per i backlink e la diversificazione dei tipi di link, sono aree in cui l’innovazione gioca un ruolo fondamentale.

Riguardo al profilo link di un sito, spesso si sente parlare dell’importanza dei link tematici. Potresti condividere la tua visione su come un profilo link diversificato possa influenzare l’efficacia di una strategia di link building?

Un profilo link diversificato è essenziale per simulare la naturalezza agli occhi dei motori di ricerca. Invece di concentrarsi esclusivamente su link tematici, è importante incorporare una varietà di tipi di link, compresi i nofollow, link da siti non tematici ma di qualità e link provenienti da diverse fonti. Questo approccio crea un profilo di link più organico, che aiuta a evitare penalizzazioni e migliora il posizionamento complessivo.

I link nofollow sono spesso visti come meno importanti rispetto ai dofollow. Vorrei sapere la tua opinione su questo e come i link nofollow possono essere integrati strategicamente in una campagna di link building.

I link nofollow sono spesso trascurati, ma in realtà sono essenziali per un profilo di link equilibrato e naturale. Consiglio di integrarli attraverso la pubblicazione di contenuti di qualità su piattaforme affidabili che potrebbero naturalmente generare tali link. Inoltre, la partecipazione in forum e commenti su blog autorevoli può anche generare nofollow utili.

Da esperto, quali sono le sfide principali che incontri nella gestione delle anchor text e come riesci a superarle per massimizzare l’efficacia dei link?

Uno degli errori più comuni è l’uso eccessivo di anchor text ottimizzate. Invece, è essenziale creare anchor text che siano naturali, pertinenti al contesto e variate. Ad esempio, l’uso di frasi descrittive, nomi di brand, URL nudi e variazioni di keyword può contribuire a creare un profilo di link più naturale e meno sospetto per i motori di ricerca.

Ho letto numerosi tuoi post su Linkedin e ho notato che ti “batti” per la coerenza dei link. Perché è importante che un anchor text sia correlato al contenuto circostante e alla pagina di destinazione?

Un anchor text deve avere una stretta correlazione con il contenuto circostante e la pagina di destinazione perché questo rafforza la sua credibilità sia per gli utenti sia per i motori di ricerca. Un anchor text efficace guida l’utente verso contenuti rilevanti e coerenti, aumentando il valore del link e migliorando il posizionamento SEO del sito.

Qual è l’errore più comune che viene commesso nell’utilizzo delle anchor text?

L’errore più comune, che è anche il più grande, è ignorare il contesto e la pertinenza necessari per renderlo efficace e naturale. Questo approccio può portare alla creazione di backlink dannosi che possono causare penalizzazioni dai motori di ricerca per i link innaturali in ingresso.

Max, come vedi il rapporto tra la creazione di contenuti e le attività di link building? Qual è l’importanza di avere contenuti solidi prima di iniziare una campagna di link building e SEO?

La qualità dei contenuti è fondamentale. Fare link building su contenuti scadenti è inutile. I contenuti devono essere di alta qualità, così come i guest post che ospitano i backlink. La link building è efficace solo se c’è qualcosa di valore da valorizzare. Quindi, prima di iniziare una campagna di link building, è cruciale assicurarsi che i contenuti del sito siano informativi, pertinenti e ben scritti.

Mi piacerebbe capire la tua strategia nella distribuzione dei link. Come decidi quali pagine dovrebbero ricevere più attenzione in termini di link building e come ciò influisce sul posizionamento complessivo del sito?

Non tutti i link devono puntare alla home page. È importante distribuire i link tra diverse pagine del sito, in particolare quelle che hanno contenuti di alta qualità e sono pertinenti per le parole chiave target. Questo aiuta a migliorare il posizionamento non solo della home page, ma dell’intero sito, creando un profilo di link più naturale e efficace.

Max, come valuti la necessità della link building per un sito web? È sempre indispensabile o ci sono eccezioni?

La link building è fondamentale nella maggior parte dei casi, specialmente dove c’è concorrenza. Tuttavia, esistono eccezioni. Per esempio, nicchie molto ristrette con poca concorrenza possono posizionarsi bene anche senza link. Inoltre, progetti innovativi o unici possono ricevere backlink spontanei. Ma in generale, per competere efficacemente, la link building ben fatta è cruciale.

Per un sito web nuovo o con ancora poche visite, quali sono i passaggi chiave per aumentare il traffico?

Per i siti nuovi, consiglio una strategia di almeno 12 mesi. Inizia pubblicando guest post che citano il brand e gli URL del sito. Poi, introduci link nofollow su anchor text come il nome del brand o URL nudi, gradualmente aumentando i link follow. Dopo i primi mesi, inizia a usare anchor text più mirati e pertinenti, equilibrando link nofollow e follow.


Max, desidero ringraziarti sinceramente per il tempo dedicatoci oggi. Le tue intuizioni e consigli sull’arte della link building e sulle strategie SEO sono stati estremamente istruttivi. La tua esperienza nel campo ci ha fornito una prospettiva più approfondita e sfaccettata su questi temi. Apprezziamo molto la tua disponibilità nel condividere la tua conoscenza e esperienza, contribuendo in modo significativo alla nostra comprensione di un settore in costante evoluzione.

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Fabrizio Sebastianelli

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