Ormai, l’uso dell’intelligenza artificiale si è diffuso anche nel mondo WordPress. Soprattutto se prendiamo in considerazione l’uso di alcuni plugin come quelli che troverai in questa piccola guida dedicata all’argomento AI e CMS più utilizzato per realizzare blog, siti internet e portali. Anche quelli dedicati alla vendita di prodotti online.
Grazie alle automatizzazioni dell’AI generativa si possono semplificare una serie di passaggi che prima erano appannaggio esclusivo dei webmaster. Con questo, però, non dobbiamo pensare a una completa esclusione delle classiche professionalità che si trovano dietro alla realizzazione di un sito web. Anzi, sarà ancora più importante avere al proprio fianco esperti in grado di gestire al meglio web design, copywriting, UX, SEO.
Al tempo stesso, però, non si può ignorare il contributo che puoi ottenere su WordPress con l’intelligenza artificiale generativa. E non sto parlando, semplicemente, di ottenere i testi con un prompt su ChatGPT o Google Gemini. Grazie a una serie di plugin specifici puoi integrare questo CMS, che trovi già ottimizzato sui servizi hosting con WordPress preinstallato di Serverplan, con diversi tool di intelligenza artificiale.
Già conosciamo Elementor, dato che è un Website Builder di successo che nasce come plugin per realizzare landing page e diventa soluzione utile per ridefinire il design di un intero portale. Se vuoi sfruttare l’intelligenza artificiale su WordPress, inoltre, puoi aggiungere questo modulo che ti consente di semplificare una serie di passaggi.
Come l’aggiunta di sezioni adatte a un determinato scopo o dei contenuti unici che dovresti gestire in autonomia. Ad esempio, come Elementor AI puoi creare testi di alta qualità e immagini uniche semplicemente digitando un prompt e lo stesso vale per i diversi elementi di design, tutto è semplificato dall’AI Copilot. Ovvero un aiuto specifico che ti consente di ottenere testi, immagini, moduli e personalizzazioni del codice HTML grazie all’intelligenza artificiale.
Da leggere: meglio DIVI o Elementor?
Dopo Elementor, è giusto citare un altro plugin WordPress che ti consente di investire tanto nelle fusione tra intelligenza artificiale generativa e WordPress. Divi, infatti, è un’alternativa interessante per chi cerca una soluzione all in one per sfruttare le potenzialità dell’AI. Questo tool può creare una pagina web con un prompt.
E può scrivere contenuti, o generare codice e immagini. Il tutto avviene in piena sintonia con il builder DIVI: in realtà, più che un plugin vero e proprio si tratta di un’estensione dei temi che utilizzano questo framework.
Un tool che ti permette di applicare l’intelligenza artificiale alla SEO e all’UX. Questo strumento – Alt Text AI – è pensato per generare del contenuto in automatico per compilare i campi del tag alt. Ovvero, quella stringa di testo che viene utilizzata da Google e dai browser per ipovedenti per capire quale contenuto è rappresentato.
Quindi, perché scegliere Alt Text AI. Lo puoi utilizzare per inserire il testo quando carichi una foto o per aggiungere la stringa alle immagini già esistenti nella tua libreria. prova a immaginare cosa significa per un e-commerce con centinaia di foto senza tag alt: un bel risparmio di tempo per generare del testo dotato di senso.
Un altro tool molto importante per un sito web, presente anche nei nostri hosting con WordPress preinstallato e ottimizzato per creare un sito web con un click, che ti permette di integrare agevolmente diversi tool basati sull’intelligenza artificiale. Se acquisti la versione avanzata, puoi sfruttare l’intelligenza artificiale per generare tag title e meta description ottimizzando il tutto intorno alle keyword che vuoi utilizzare come riferimento.
Yoast AI è interessante ma la mia idea è leggermente diversa da chi vuole delegare completamente il lavoro di web copywriting all’intelligenza artificiale generativa. Meglio utilizzare questo tool per ottenere delle idee e migliorare in modo puntuale questi due elementi fondamentali per la SEO di un articolo su WordPress.
In molti casi, noi possiamo ottenere ottimi risultati in termini di vendita ed esperienza utente se aggiungiamo una chat. Perché così le persone si fidano e possono chiedere maggiori informazioni prima di effettuare un acquisto. Però puoi ipotizzare anche un chatbot basato sull’intelligenza artificiale integrato con WordPress per rispondere in modo automatico alle domande del pubblico e avviare i lead verso un funnel di vendita.
Puoi fare tutto questo e altro ancora con Smartsupp, un plugin freemium che ti consente di attivare un assistente per lo shopping basato sull’AI che impara dalle esperienze precedenti e diventa sempre più allineato alle tue necessità. In questo modo puoi avere una chat attiva anche 24 ore su 24 dato che puoi rispondere alle domande evitando di lasciare i clienti senza risposta (ecco il sito ufficiale).
In sintesi, come puoi facilmente intuire, i tool per integrare l’intelligenza artificiale con WordPress ci sono ma devi esserci anche tu per ottimizzare i risultati e fare in modo che tutto sia allineato con le tue esigenze. E con quelle del tuo pubblico di riferimento, ovvero i potenziali clienti online. Sei d’accordo?
