Questo aspetto non riguarda solo i webmaster e i proprietari dei domini: anche i semplici utenti che navigano tra le pagine Web devono capire come controllare se un sito è sicuro. Perché questo passaggio ti consente di evitare minacce, pericoli, furti di dati e altri grattacapi. Poi, se sei webmaster tutto ciò veste un ruolo diverso.
Capire se un sito web non è sicuro ti consente di risolvere dei problemi che possono minare l’affidabilità e la credibilità del tuo brand. A nessuno fa piacere raggiungere un sito web non sicuro e se noto qualche problema vado via, lascio il portale causando uno spiacevole effetto bounce rate e pogo sticking per il tuo dominio.
Con relative ricadute negative per SEO e UX. Non tornerò più se noto qualche minaccia. Sai cosa significa questo? Saltano le conversioni e il fatturato cala. Far navigare i potenziali clienti su un sito web non sicuro è un pessimo modo per comunicare fiducia e autorevolezza, sei d’accordo? Ecco qualche verifica che devi fare.
Argomenti
Il primo controllo che tutti possono fare per assicurarsi che un sito web sia sicuro: usare Google per cercare il nome dominio o il brand.
Così puoi scoprire se ci sono delle recensioni o altri siti web che parlando di questo progetto. Se vuoi effettuare dei check più approfonditi puoi controllare l’attività di eventuali malware e siti web bucati riguarda l’uso dell’operatore site:. Aggiungendo nel campo di ricerca Google il dominio completo dopo questa formula puoi chiedere al motore di ricerca di elencare tutte le pagine che ha indicizzato. Così se ci sono delle incursioni da parte di codice malevolo puoi scoprirlo dalla presenza di termini strani nel tag title o nella meta description dello snippet.
Poi, aggiungendo dei termini tipici dello spam (ad esempio quelli di alcuni medicinali) hai la possibilità di controllare se nelle pagine web sono state fatte delle iniezioni di testo da parte di hacker malintenzionati.
Da leggere: come aumentare la sicurezza di WordPress
Un consiglio dedicato ai webmaster che possono accedere al backend di un sito web. Spesso è proprio il CMS a suggerire dei passaggi delicati e dei controlli per la sicurezza. In realtà basta andare nella sezione che si trova nella sidebar (Strumenti > Salute del sito) per avere una panoramica e controllare se un sito web è sicuro.
In primo luogo, se c’è qualche problema grave (tipo PHP non aggiornato) appare una dichiarazione direttamente nella dashboard. Se vai nella sezione specifica per monitorare la salute del sito web puoi controllare una serie di voci che riguardano la possibilità di mantenere il sito internet in perfetta salute.
Ad esempio, ti viene suggerito di aggiornare i plugin se ci sono delle carenze e di avere un tema di default per evitare che il sito web si trovi sfornito se dovesse presentarsi un problema con quello che hai scelto.
Un aspetto sostanziale che un utente deve considerare quando atterra su un sito web è il suo aspetto. Quello che tecnicamente viene inteso come look and feel. Ti sembra attendibile? Le informazioni sono complete e ben strutturate? Le immagini sembrano di qualità?
I siti web compromessi o poco affidabili hanno una serie di elementi che dimostrano scarsa affidabilità: stock photo che mostrano ancora il watermark (palesemente prese senza diritti), testi sgrammaticati e incompleti, mal tradotti da altre lingue, pubblicità e banner invadenti che ti impediscono di navigare, presenza abbondante di emoji. Altro aspetto da considerare: la pubblicazione di pagine web istituzionali e dati nel footer.
Devo avere sempre la possibilità di conoscere tutto di un’azienda, e di poter contattare facilmente i responsabili. Se non ci sono le pagine contatti e chi siamo (about me) è facile trovarsi di fronte a dei problemi.
Un consiglio valido per webmaster e utenti che vogliono controllare se un sito web è sicuro: fai un check di About This Result presente nella serp o nella tune icon di una pagina web. Questa sezione di Google è disponibile per ogni dominio e consente di avere una sintesi di tutti i dati pubblici di un risultato.
Ad esempio puoi avere delle informazioni rispetto agli anni di attività, alle recensioni lasciate su piattaforme come Trustpilot, eventuali siti web che pubblicano degli articoli dedicati al progetto che stai verificando.
Un check che devi fare per verificare se un sito web è sicuro è quello del certificato SSL. Ovvero, un servizio che puoi avere sia in forma gratuita che a pagamento se preferisci avere un livello di sicurezza superiore.
Devi assicurarti che il portale sia servito da HTTPS. Questo step consente di crittografare e proteggere il passaggio dei dati che l’utente inserisce nei campi presenti sul sito internet. L’assenza del certificato SSL su un sito web è ormai una condizione difficile da riscontrare: la diffusione di questo protocollo è pressoché totale.
Ma è anche vero che a volte la presenza dell’HTTPS salti a causa di un errore interno. Se sei un utente assicurati che ci sia sempre il protocollo di sicurezza sul dominio e che sia stato rilasciato da un ente valido. Se usi Google Chrome, per fare un controllo basta andare sulla tune icon al fianco del nome dominio sul tuo browser.
In ogni caso questo problema è superato a monte se acquisti un hosting Serverplan con WordPress preinstallato. Hai un dominio già incluso con Let’s Encrypt, quindi SSL gratuito, già installato. Basta un click per iniziare a lavorare con il tuo sito web sicuro e affidabile per te e per i tuoi potenziali clienti.
Hosting gestito: veloce, affidabile, performante