Lucchetto su Google Chrome diventa tune icon (ma cosa cambia per l’HTTPS?)

Postato in data 11 Maggio 2023 da Riccardo Esposito

Con la versione Canary (versione 117, data di lancio settembre 2023) il lucchetto su Chrome lascia il posto alla tune icon. Ovvero il simbolo delle regolazioni e dei settaggi, per accedere alle impostazioni. Tutto questo è stato annunciato nel blog ufficiale del browser e subito i webmaster hanno iniziato a ragionare sulla possibile evoluzione dell’HTTPS. Sarà ancora necessario? Verrà visto sempre come un segnale di ranking?

Lucchetto su Google Chrome diventa tune icon (ma cosa cambia per l'HTTPS?)

Sciogliamo ogni dubbio: la connessione sicura SSL sarà sempre necessaria per garantire sicurezza e privacy ai propri utenti. Non a caso tutti gli hosting Serverplan, compreso quello con WordPress preinstallato e gestito, hanno Let’s Encrypt già pronto all’uso. Cambia solo il lucchetto.

Cos’è il lucchetto su Chrome

Un’icona vicino all’indirizzo web del sito visitato dal browser. Indica una connessione garantita dal certificato SSL. Ovvero la crittografia che protegge la comunicazione dei dati personali inseriti in un form del portale.

Prima c’era la dicitura HTTPS al posto del lucchetto, con errore di connessione sicura per chi non aderiva a questa iniziativa. Ed è stato un ottimo incentivo: nel 2013, secondo Google, solo il 14% dei siti supportava l’HTTPS. Oggi, invece, è diventato la norma e oltre il 95% dei caricamenti pagina su Chrome avviene su un canale sicuro che utilizza HTTPS. Che è la norma, non l’eccezione. E Chrome agisce di conseguenza.

Errata percezione degli utenti

Il lucchetto su Chrome è – secondo Google – il simbolo di un’era in cui l’HTTPS non era molto diffuso. Quindi c’era una discriminante importante tra siti web che mettevano in sicurezza i dati e quelli che ignoravano questo punto. Oggi, la maggior parte dei siti web segue questo consiglio.

Quindi installa un certificato SSL sull’hosting sito web. Lo fanno anche gli autori di phishing. Ma il lucchetto su Google resta, per molti utenti, sinonimo di sicurezza generale di un portale. Non è così, la presenza del certificato SSL non vuol dire che il sito web è sicuro sotto tutti i punti di vista.

D’altro canto gli utenti, come mostra questa mappa di calore, continuano a usare il lucchetto per valutare l’affidabilità degli e-commerce. Questo simbolo viene cliccato alla ricerca di informazioni e la sua natura può confondere, indicando sicurezza a 360 gradi. Ma questo non è vero.

Da leggere: errori HTTPS per la Search Console di Google

I dati delle ricerche confermano

Questa idea del fraintendimento da parte degli utenti potrebbe essere vista come una semplice percezione da parte di Google. In realtà non è così: hanno condotto una ricerca per valutare questo aspetto. I dati confermano l’errata valutazione da parte del pubblico. L’icona del lucchetto garantisce la sicurezza della connessione, ma spesso viene percepita come un’indicazione della privacy generale, della sicurezza e dell’affidabilità di un sito web.

We performed a large-scale online survey (n=1,880) to study the padlock icon, an established security indicator in web browsers that denotes connection security through HTTPS. (…) We found that the majority of respondents (89%) had misconceptions about the padlock’s meaning.

Solo l’11% dei partecipanti ha compreso il significato preciso dell’icona del lucchetto. Gli errori di percezione (lucchetto su Chrome = sicurezza assoluta) sono diffusi, anche l’FBI pubblica indicazioni esplicite su questo punto: il lucchetto non è un indicatore della sicurezza del sito web.

Come funziona la nuova icona?

Anche se non avrai più il lucchetto su Chrome, basta cliccare sulla nuova tune icon per ottenere le informazioni che ti servono e confermare o meno il certificato SSL di un sito web. Anzi, si può dire che l’icona del lucchetto al fianco dell’URL di un portale non viene del tutto deprecata.

Lucchetto su Chrome

Si trova nel sottomenu che appare quando clicchi sul nuovo simbolo. Insieme a tutte le altre impostazioni. Sostituire l’icona del lucchetto su Chrome con il tune può essere la soluzione giusta secondo Google. Non implica automaticamente affidabilità, invita al click per ottenere maggiori informazioni, è comunemente associata alle impostazioni o ad altri controlli. Questo passaggio potrebbe essere utile a risolvere l’incomprensione.

Da leggere: Google inserisce informazioni su HTTPS nella serp

Cosa cambia per l’HTTPS sui siti?

Niente. L’HTTPS resta un fattore di ranking ma, soprattutto, un parametro essenziale per la page experience. Ovvero per garantire un’esperienza utente completa e sicura. La sostituzione dell’icona del lucchetto con un indicatore neutro impedisce che l’HTTPS sia associato all’affidabilità totale di una pagina. Ma la sicurezza della navigazione – e la qualità generale del sito web – passa anche da questo parametro.

Se acquisti un hosting Serverplan non hai problemi su questo fronte: Let’s Encrypt – il certificato SSL standard e adatto a chi non ha particolari esigenze – è già pronto per lavorare al tuo fianco. Poi, se hai bisogno di soluzioni avanzate puoi sempre acquistarle a parte e configurarle sul tuo spazio server. Ovviamente noi, con il nostro support, possiamo seguirti e aiutarti a realizzare il sito web più sicuro.

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Riccardo Esposito

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