Con WordPress 5.0 è stato rilasciato l’editor WordPress Gutenberg, una condizione rivoluzionaria che elimina il classico foglio bianco che emula la pagina di carta sulla quale scrivi un testo. Si rinnega la simulazione della scrivania e si procede verso un’esperienza simile a quella dei tanti page builder.
Chi si muove da tempo su WordPress conosce i passi da gigante mossi da questo CMS per migliorare il lavoro di stesura dei contenuti. In un web sempre più complesso e articolato in ottica di content marketing, pubblicare un articolo sul blog vuol dire andare oltre l’attività di writing. Ecco le caratteristiche fondamentali dell’editor WordPress Gutenberg con una serie di definizioni per affrontare al meglio il lavoro di scrittura.
WordPress Gutenberg è un editor testuale basato sui blocchi. Invece di procedere con una scrittura su foglio digitale si creano pagine web con sezioni di contenuto. Che puoi modificare e spostare come preferisci.
Il nuovo editor di testo ha sostituito il classico TinyMCE, una delle migliori soluzioni WYSIWYG. Gutenberg ti aiuta a creare delle pagine ricche di contenuti ma con una semplicità sconosciuta. Si tratta di una sorta di page builder di default che applica la scrittura a blocchi nell’esperienza quotidiana.
Considera le foto, ai video, al lavoro di linking interno. Negli anni WordPress ha introdotto novità eccelse per risparmiare tempo e ottenere risultati superiori. Pensa al drag and drop delle foto, all’editor interno del materiale visual, all’embedded automatico dei video con semplice copia e incolla dell’URL.
Per poi passare al pannello per aggiungere link interni che suggerisce con una ricerca i contenuti da affibbiare a un anchor text. Insomma, WordPress ascolta le esigenze di blogger e web writer che puntano tutto sulla scrittura. Ecco perché l’introduzione di Gutenberg è una piccola rivoluzione.
Chiaramente una parte dell’attenzione è per WordPress 5.0, una release importante che ha portato numerose modifiche al cuore di questo CMS. Quando è avvenuto il rilascio della versione avanzata? La release ufficiale risale al 6 dicembre 2018, dopo alcuni ritardi. Da allora sono stati pubblicati diversi aggiornamenti per migliorare le prestazioni del nuovo editor WordPress. Anche se non sono pochi i blogger che vorrebbero tornare indietro.
Po e contro di WordPress Gutenberg
Guardi il nuovo editor a blocchi di WordPress Gutenberg e capisci qual è l’obiettivo degli sviluppatori: semplificare l’opera di scrittura dei contenuti. E avvicinare persone che non hanno competenze specifiche alla pubblicazione di articoli ben formattati, organizzati in modo da incontrare le esigenze del pubblico. Che, come sappiamo, sono sempre più attente e sensibili alla leggibilità. Ecco qual è il pensiero che ha mosso l’opera:
“The editor will endeavour to create a new page and post building experience that makes writing rich posts effortless, and has “blocks” to make it easy what today might take shortcodes, custom HTML, or mystery meat embed discovery”.
Matt Mullenweg
L’editor Gutenberg crea una nuova esperienzaper generare pagine basate sul concetto di blocchi. Tutto ciò che aggiungi alla pagina viene considerato come box separato dal resto. Almeno da un punto di vista della formattazione e dell’organizzazione del layout. In sintesi, quali sono benefici?
Ecco l’editor classico che potrai sempre usare.
Con WordPress Gutenberg puoi realizzare delle pagine web complete, sfruttare dei pattern già pronti e avere a disposizione un page builder integrato che ti consente di creare esperienze di content creation complete. Ad esempio, poi aggiungere bottoni, ottenere colonne di testo con immagini, slideshow in pochi click. Però è tutto diverso, complesso per chi non lo conosce. Bisogna imparare da zero. Ma è facile, continua a leggere.
I blocchi del nuovo editor WordPress
Cosa significa lavorare per blocchi? Ogni paragrafo, immagine o video della pagina ha un editor specifico e può essere modificato senza interpellare la barra di formattazione principale. Quella che ti segue nello scrolling. Se vai su un paragrafo, ad esempio, si attivano i pulsanti per spostare il testo e:
Allineare sinistra o a destra.
Aggiungere il grassetto e il corsivo.
Inserire link ipertestuali.
A sinistra, invece, ci sono i comandi per spostare l’operato sopra o sotto (le frecce) e il menu per aggiungere heading o quote. Se clicchi sull’immagine, invece, hai le opzioni per centrare il contenuto mentre il simbolo + consente di aggiungere vari elementi: titoli, liste puntate, liste numerate, foto.
Gli elementi fondamentali della formattazione su Gutenberg.
Scrivere con WordPress Gutenberg è facile.
Inserire le foto con Gutenberg WordPress.
Versione mobile di WordPress Gutenberg.
Come puoi vedere dagli screenshot, il nuovo editor WordPress Gutenberg non dimentica l’importanza delle immagini e fornisce il comando per aggiungere tutti gli elementi utili all’ottimizzazione SEO. Mentre l’app si presenta sempre con il già citato editor a blocchi.
WordPress Gutenberg come page builder
Una delle soluzioni più interessanti di questo nuovo editor: lo puoi utilizzare per creare delle landing page e, se lo desideri, interi siti web con una grafica dedicata. Le novità, nel corso degli anni, si sono mosse proprio in questa direzione: fornire gli strumenti giusti per essere indipendenti del design.
Ad esempio hai dei patter già pronti, ovvero delle combinazioni di blocchi che permettono di inserire in pochi click i testimonial, il footer, la pricing table e altro ancora. Inoltre, con le ultime novità di WordPress Gutenberg (che puoi trovare in questo comunicato) tutto è ancora più semplice.
Aggiunta sezione revisioni a WordPress Gutenberg.
Ad esempio, in passato il confronto delle revisioni non veniva visualizzata nell’editor durante la creazione o la modifica di modelli grafici. Cosa fare se le modifiche dovevano essere ripristinate a uno stato salvato in precedenza? Impossibile saperlo. Con la nuova versione di Gutenberg abbiamo il pulsante che porta alle revisione dei modelli. Così puoi modificare tutto senza timore di non poter tornare indietro e recuperare eventuali modifiche.
Gutenberg 15.2 migliora l’esperienza di navigazione dell’editor con accesso rapido ai modelli e al menu di navigazione se stai lavorando nell’editor del sito web. Sono stati aggiunti comodi pulsanti per salvare tutte le modifiche nella navigazione, nel pattern e nelle sue sezioni specifiche.
Crea il tuo pattern iniziando da un modello
E ancora, c’è maggior semplicità operativa quando si vuole creare un modello di blocchi dato che hai la possibilità di iniziare da una base grafica. Insomma, WordPress Gutenberg è sempre di più strumento di site building, non solo editor di testo. Tutta questa attenzione allo sviluppo è importante.
E si sposa bene con l’hosting WordPress di Serverplan con CMS già installato e gestito. Qui, infatti, nelle soluzioni avanzate (tutte tranne Starterkit) trovi la possibilità di abilitare una versione di staging del sito web con un click. Così sei libero di creare il tuo progetto senza interferire con il portale ufficiale.
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Hai paura di non poter usare il vecchio editor? Uno dei miti da sfatare: non si torna indietro. Se preferisci il vecchio pannello di scrittura puoi installare un plugin specifico che ti riporta indietro nel tempo. Inoltre c’è il Classic Text Block che è, essenzialmente, l’attuale strumento per scrivere.
Uso WordPress Gutenberg e mi sembra interessante. Prima di dare un giudizio definitivo vorrei provare sul campo questa soluzione, ma già adesso posso dire che mi sembra una buona evoluzione della piattaforma. Però vorrei conoscere anche il tuo punto di vista: secondo te questi cambiamenti saranno utili a chi lavora ogni giorno con i contenuti? Lascia la tua opinione nei commenti e le tue idee sul nuovo pannello WordPress.
Senior copywriter, web writer freelance per Serverplan e autore di My Social Web. Scrivo ogni giorno. Ho pubblicato 3 libri dedicati al mondo del blogging e del web copywriting.
Questo aggiornamento, molto interessante (solo mettendoci le mani potremo veramente confermare), è soltanto un primo passo verso una gestione del contenuto in ottica WYSIWYG. In questo caso particolare mi sembra un’implementazione utile a chi utilizza temi base e si avvicina per la prima volta allo strumento. Vorrei infatti capire come si comporterà con altri composer, come il più famoso visual composer. Sarà pienamente compatibile? Saranno complementari?
Questo aggiornamento taglia nettamente le gambe a strumenti come VisualComposer (finalmente aggiungerei) che perderanno la loro principale utilità.. Gutemberg rimane comunque customizzabile a piacimento e le possibilità di estensione sono e saranno infinite!
Veramente utile il tuo articolo, è una vera rivoluzione come annunciavi. Ho visto che quando crei un nuovo blocco si apre una vera galassia di possibilità di contenuto. Molto interessante, è da usare il più presto!
Siamo tutti in trepidante attesa. Questo editor mi ricorda, come idea di funzionalità, le pagine di Medium e credo che l’utente, non dovendosi ormai preoccupare più di tanto della formattazione, possa concentrarsi solo sui contenuti! Ancora meglio sui contenuti. Anche io credo che possa portare qualche interferenza con i vari visual composer, però tempo al tempo… magari WP si affinerà così tanto da non renderli necessari. Magari tranne che per progetti particolari. Saluti.
Grazie per l’articolo, ma quindi il nuovo editor verrá installato di default con la versione 5.0? Cosa succede se su un sito é installato un precedente pagebuilder? grazie
Ciao, Gutenberg non è un page builder alternativo quindi non dovrebbe rappresentare un problema. Si tratta di un editor, è lo stesso principio di quello che hai attualemnte su WordPress. Considerando la quantità di siti che hanno un page builder avranno fatto bene i conti. Ecco un approfondimento https://wplift.com/gutenberg-kill-page-builders
12 commenti presenti
Giulio Cinelli ha commentato il 2017-05-15 09:34:41
Questo aggiornamento, molto interessante (solo mettendoci le mani potremo veramente confermare), è soltanto un primo passo verso una gestione del contenuto in ottica WYSIWYG.
In questo caso particolare mi sembra un’implementazione utile a chi utilizza temi base e si avvicina per la prima volta allo strumento.
Vorrei infatti capire come si comporterà con altri composer, come il più famoso visual composer. Sarà pienamente compatibile? Saranno complementari?
Riccardo Esposito ha commentato il 2017-05-15 09:41:31
Anche io ho avuto lo stesso dubbio. Ho un po’ paura, sai?
Alberto ha commentato il 2018-08-23 14:43:55
Questo aggiornamento taglia nettamente le gambe a strumenti come VisualComposer (finalmente aggiungerei) che perderanno la loro principale utilità..
Gutemberg rimane comunque customizzabile a piacimento e le possibilità di estensione sono e saranno infinite!
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-08-26 09:13:01
Vedremo, il Visual Composer è comunque molto più articolato. Io sono un po’ spaventato per tutte le questioni di compatibilità…
Roberto Di Molfetta ha commentato il 2017-05-15 12:41:59
Veramente utile il tuo articolo, è una vera rivoluzione come annunciavi. Ho visto che quando crei un nuovo blocco si apre una vera galassia di possibilità di contenuto. Molto interessante, è da usare il più presto!
Riccardo Esposito ha commentato il 2017-05-15 19:23:22
Già, aspettiamo con ansia il prossimo aggiornamento WordPress.
Christian ha commentato il 2017-05-15 14:02:30
Una funzionalità comodissima, simile all’editor di SQUARESPACE.
Mi sembra un ottimo aggiornamento !
Riccardo Esposito ha commentato il 2017-05-15 19:21:09
Infatti, non vedo l’ora di provarlo sul blog!
frank ha commentato il 2017-05-15 18:54:35
Siamo tutti in trepidante attesa. Questo editor mi ricorda, come idea di funzionalità, le pagine di Medium e credo che l’utente, non dovendosi ormai preoccupare più di tanto della formattazione, possa concentrarsi solo sui contenuti! Ancora meglio sui contenuti.
Anche io credo che possa portare qualche interferenza con i vari visual composer, però tempo al tempo… magari WP si affinerà così tanto da non renderli necessari. Magari tranne che per progetti particolari.
Saluti.
Riccardo Esposito ha commentato il 2017-05-15 19:22:40
Speriamo solo nella compatibilità con altri plugin, non vorrei ritrovarmi con problemi difficili da affrontare. In ogni caso è una bella realtà.
Claudia ha commentato il 2018-04-23 11:14:05
Grazie per l’articolo, ma quindi il nuovo editor verrá installato di default con la versione 5.0? Cosa succede se su un sito é installato un precedente pagebuilder? grazie
Riccardo Esposito ha commentato il 2018-04-23 11:44:38
Ciao, Gutenberg non è un page builder alternativo quindi non dovrebbe rappresentare un problema. Si tratta di un editor, è lo stesso principio di quello che hai attualemnte su WordPress. Considerando la quantità di siti che hanno un page builder avranno fatto bene i conti. Ecco un approfondimento https://wplift.com/gutenberg-kill-page-builders