Le thank you page, o pagine di ringraziamento, sono delle risorse che permettono di inviare un messaggio importante ai tuoi potenziali clienti. Dopo aver svolto un’azione, legata al processo di conversione, hai la possibilità di ringraziare la persona che ha deciso di muoversi a tuo favore. Magari dopo aver lasciato l’email in un form per l’invio della newsletter o magari in seguito a un acquisto o alla richiesta di maggiori informazioni.
Un esempio: sei un libero professionista e hai una landing page per chiedere un preventivo per i tuoi servizi. Il potenziale cliente compila il form, manda l’email e tu rispondi – a operazione conclusa – con una thank you page. Questa è l’essenza della risorsa. Ma come si crea? Come si ottimizza?
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Una pagina di ringraziamento, o thank you page, è una risorsa web che viene visualizzata dopo che un utente ha completato un’azione sul sito web, come un acquisto, un’iscrizione alla newsletter o la compilazione di un sondaggio. Si presenta come una pagina web con messaggio di ringraziamento, più altri elementi che possono variare, che appare senza diretta richiesta.
La thank you page non si trova nel menu di navigazione ma appare come reazione a un’attività. Qui vengono indirizzati gli utenti dopo aver effettuato un acquisto o dopo aver compilato un modulo sul sito web. Gli scopi di questa risorsa sono differenti e dipendono dalle circostanze.
Se invii un’email per richiedere un preventivo viene mostrata la thank you page che serve semplicemente a ringraziare l’utente per aver svolto un’azione di business utile all’attività principale. Un messaggio così semplice aiuta a ridurre la distanza tra cliente e proprietario dell’attività, mostri il tuo volto umano con un messaggio tanto semplice quanto efficace. Però le thank you page servono anche a raggiungere altri obiettivi.
Ad esempio – oltre a mostrare gratitudine all’utente – puoi suggerire al cliente cosa può fare dopo l’azione appena svolta. In alcuni casi, una pagina di ringraziamento può includere una call to action ulteriore (nota come soft CTA) per effettuare ulteriori acquisti magari utilizzando tecniche cross e upselling. Oppure si può utilizzare la thank you page per fare lead generation e ottenere il contatto email o l’iscrizione al database.
Un aspetto che dovrebbe spingerti a creare una pagina riguarda la possibilità di effettuare un tracking avanzato delle conversioni. Infatti, tracciando le volte e i modi in cui appare una pagina di ringraziamento puoi avere informazioni rispetto a quante persone arrivano alla fase finale del funnel.
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Per capire come gestire questa risorsa ti lascio alcuni esempi di thank you page che puoi prendere come riferimento. Come puoi vedere, in quasi tutti i casi abbiamo i due elementi fondamentali: il ringraziamento verso l’utente e il tentativo di creare ulteriore conversione. Qui, ad esempio, si propone il download dell’app attraverso dei pulsanti anticipati da una headline. Ovviamente c’è anche il pulsante per tornare alla home.
Qui abbiamo un esempio ancora più avanzato con alcuni elementi multimediali. Nello specifico, c’è un video che gli utenti possono visualizzare ma trovi anche una sezione in cui puoi diventare membro della community o seguire un corso per diventare freelance. Quindi, oltre a essere strumento per aumentare la fidelizzazione e migliorare il tracciamento, la thank you page si rivela un ottimo tool per migliorare conversioni secondarie.
Come puoi ben capire, le possibilità che si presentano nel momento in cui decidi di creare una pagina di ringraziamento avanzata sono tante. Anche in questo caso però devi procedere in modo strutturato. Ciò significa non mettere tante risorse in questa sezione, punta su un obiettivo chiaro e traccia i risultati. Ricorda soprattutto l’obiettivo principale delle thank you page: comunicare con l’utente e ringraziarlo per l’azione svolta.
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Devi realizzare una pagina web capace di rispondere alle esigenze tipiche di questa risorsa. Quindi, in primo luogo, deve avere una sezione per ringraziare l’utente e un elemento di navigazione per consentire di ritornare alla pagina iniziale, proprio come avviene con una pagina 404.
Poi devi aggiungere una call to action insieme ad altri elementi per puntare su vantaggi. Ovviamente questo deve essere messo in noindex con il meta tag specifico. Non c’è nessun motivo per rendere questa pagina indicizzata, è una landing page a uso interno che non deve apparire su Google.
Come creare una thank you page? Utilizzando uno dei tanti page builder come Elementor, SeedProd, Beaver Builder che hanno già dei template pronti. Ovviamente anche con WordPress Gutenberg puoi realizzare una pagina di ringraziamento ma il risultato con gli editor drag & drop è migliore.
Non per forza il più rapido. Per realizzare una thank you page non devi fare altro che andare nella dashboard, creare una pagina statica e aggiungere una headline per ringraziare l’utente, aggiungendo del testo ed eventuali moduli per spingere azioni specifiche. L’importante è mettere la risorsa in noindex ma lo puoi fare con semplicità grazie a SEO by Yoast, un plugin incluso anche nell’hosting gestito di Serverplan con WordPress già installato.
Hosting WordPress preinstallato e gestito
Creata la thank you page, la devi collegare al form e fare in modo che appaia la risorsa che hai scelto. Per attivare questo su un e-commerce WordPress può utilizzare i plugin specifici come e lo stesso vale per chi usa altri form comuni: Redirection for Contact Form 7 è perfetto per reindirizzare a thank you page tramite plugin (la formula on_sent_ok
è stata deprecata) mentre WpForm ha una soluzione interna ma a pagamento.