Avere una buona strategia di marketing per ecommerce vuol dire impostare non solo i canali di promozione, ma definire al meglio anche tutti i pilastri necessari per muovere la tua azione nel miglior modo possibile. Ovvero verso una dimensione omnicanale1 – comprensivo e olistico di tutti i canali – della promozione online e offline. Solo così puoi attivare con successo uno shop digitale (magari con Woocommerce) e svilupparlo nel tempo.
La strategia di marketing per ecommerce comporta la definizione dei parametri per attivare tecniche di promozione. Con lo scopo di aumentare le vendite nel breve e lungo periodo. Vuoi approfondire l’argomento? Ecco come impostare una campagna di promozione per il tuo negozio online.
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Il primo punto da definire per ottenere buoni risultati su questo fronte: avere degli obiettivi, fare marketing puntando verso uno benefit preciso e non solo per aumentare le vendite.
Attenzione, questo è lo scopo ultimo che tutti ci auguriamo. Ma sappiamo bene che non è sempre così lineare il percorso. Alla base di tutto c’è la customer journey, il passaggio che fa l’utente nell’avvicinarsi verso la conversione attraverso i diversi touchpoint.
Cercando di focalizzare questo sentiero fatto di diverse interazioni con annunci, messaggi e opinioni bisogna definire gli obbiettivi della strategia di marketing per ecommerce.
Ad esempio, si potrebbe individuare come punto significativo la fidelizzazione del cliente e la sua capacità di legarsi a un determinato brand. O l’aumento dello scontrino medio per fare in modo che un singolo cliente acquisti più prodotti, magari con strategie di advertising cross e up selling. Ancora, ci sarebbe la possibilità di fare lead generation per avere un database di contatti utili da raggiungere con il marketing automation.
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Nella strategia di marketing per il tuo ecommerce deve trovare sicuramente spazio il lavoro sulla definizione del target. Non puoi rivolgerti a tutti, hai bisogno di delineare un profilo chiaro per parlare a una determinata audience e creare anche un tone of voice adeguato. Il punto di partenza essenziale è sicuramente la raccolta dei dati – che in parte può essere effettuata sfruttando i valori di una buona keyword research – per delineare:
Tutto ciò trova spazio nelle buyer personas, profili sintetici che consentono di concentrare l’azione verso un pubblico specifico, con caratteristiche che modifichi nel tempo. Puoi avere più buyer personas e il lavoro può essere portato a termine grazie a template come questo in PDF.
Parlare dei KPI per monitorare l’andamento del tuo ecommerce è un passaggio decisivo. Perché solo attraverso la misurazione dei numeri, dei dati concreti, puoi avviare un’abitudine virtuosa nota come ciclo di Deming in cui decidi cosa fare, metti in pratica, registri e modifichi in base ai risultati. Lavorare con le vendite online significa questo: procedere osservando i dati. Quali? Ci sono diversi aspetti da valutare con estrema attenzione:
In questa lista possiamo estrapolare una serie di punti realmente decisivi. Come l’ultimo, l’Average Order Value (AOV). Ovvero il valore medio dell’ordine: non conviene investire sempre e solo nell’acquisizione di nuovi clienti, serve avere un percorso ben chiaro per avviare delle strategie utili necessarie per aumentare il valore medio dello scontrino. Detto in altre parole, ogni utente dovrebbe spendere di più. In che modo?
Sarà la strategia di web marketing per ecommerce a dirlo, in relazione al tuo modello di business: maggior numero di oggetti nell’ordine, acquisti più costosi, aggiunta di soluzioni per avere una versione premium. Poi bisogna lavorare su quelle metriche che ti permettono di ridurre il tasso di abbandono del carrello e aumentare il customer lifetime value. Ovvero il valore che può esprimere l’attività di un cliente nel corso del suo rapporto con il brand. Esistono anche dei KPI tecnici che riguardano il posizionamento del sito web su Google (ranking) o l’aumento del traffico.
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Arriviamo al marketing operativo per il tuo ecommerce: cosa dobbiamo mettere in campo per avviare nuovi percorsi di vendita su internet? Il punto di partenza è chiaramente lo shop online, ovvero un capolavoro di digital marketing pensato per vendere in modo efficace sul web.
Però sito web oggi lo puoi creare con maggior facilità grazie a strumenti come quelli messi a disposizione da Serverplan: un hosting con WordPress gestito e Woocommerce già installato con cache, HTTP/2 e Keep Alive per velocizzare il caricamento delle pagine internet e rispettare i canoni dei Core Web Vitals. Con un buon sito web a disposizione puoi prendere in considerazione tutti gli strumenti del marketing per vendere.
Crea un negozio online in modo semplice e veloce
Come, ad esempio, tutto ciò che rientra nel marketing sui motori di ricerca. SEO e PPC sono due facce della stessa medaglia. Se vuoi avviare delle strategie di promozione online per il tuo shop digitale devi pensare a come essere presente per le ricerche informative e per le transazionali. Senza dimenticare le query commerciali2, ovvero quelle che riguardano l’universo della valutazione precedente all’acquisto.
Quindi devi creare degli articoli per il blog, delle schede prodotto ma anche pagine FAQ o recensioni per intercettare il pubblico in tutte le fasi del suo lavoro di raccolta informazioni. Inutile ricordare – ma lo faccio lo stesso – la centralità dell’universo social soprattutto nell’ecommerce B2C. Qui puoi realizzare delle campagne ADV su piattaforme differenti, sfruttando anche il video marketing e la spinta promozionale degli influencer.