Intervista a Luca Bove, esperto di SEO e local marketing

Postato in data 9 Maggio 2024 da Fabrizio Sebastianelli - Aggiornato il 8 Maggio 2024

Il local marketing racchiude l’insieme di tecniche e strategie dedicate al mondo della promozione per le imprese che hanno una sede specifica. Geolocalizzata. E che le persone possono raggiungere per ottenere informazioni, acquistare prodotti, ottenere servizi dedicati. Come avviene, ad esempio, nella ristorazione o nel turismo. Ma non è solo questo, non stiamo parlando solo di leisure, viaggi e tempo libero.

local marketing

Oggi è fondamentale avere un approccio verticale e dedicato al marketing locale e, soprattutto, a rami specifici come la SEO che ha delle regole e degli strumenti molto specifici. Il tema è succulento, soprattutto per le aziende che vogliono aumentare il fatturato. Ecco perché abbiamo chiesto lumi a uno dei massimi esperti in Italia sull’argomento: Luca Bove. Che, nello specifico, si occupa di ottimizzazione per i motori di ricerca in chiave local.

Luca Bove, chi sei e di cosa ti occupi?

Mi chiamo Luca Bove, ho una formazione tecnica e dal 2000 mi occupo di SEO. Prima in agenzia e poi fondando I’m Evolution. Dal 2007 mi sono poi verticalizzato nella nicchia della Local SEO, ovvero usare il canale dei motori di ricerca (generalisti o specializzati come Google Maps) per trovare più clienti alle attività fisiche nelle vicinanze e non a 100km.

Sono amministratore delegato di Local Strategy, azienda che ha una piattaforma per gestire molti punti vendita automatizzando il più possibile, e facendo consulenza per tirare fuori il meglio dal Local Marketing. Con Localstrategy seguiamo direttamente molti brand e diverse agenzie.

Ho scritto vari libri, l’ultimo che mi rappresenta di più è Local Strategy. Come usare al meglio Google Business Profile e Google Maps per acquisire i clienti dietro l’angolo, edito da Maggioli editore. Ce n’è un altro in uscita dedicato a Google per il mondo turistico. Inoltre ogni tanto faccio formazione.

Come impatta la SEO locale sul mondo digital?

Google ha dichiarato che il 30% delle ricerche sono local. L’app Google Maps ha oltre 30 milioni di utilizzatori mensili in Italia e un miliardo nel mondo. Quindi è un canale importante per ottenere visibilità per le attività locali, riuscendo ad andare oltre le piattaforme. Ottimizzando i contenuti e le loro schede per le ricerche locali, le imprese possono apparire nei risultati di ricerca quando gli utenti cercano servizi o prodotti nelle loro vicinanze.

La Local SEO costringe le aziende a migliorare la qualità delle loro informazioni online, inclusi indirizzo, orari di apertura, e recensioni. Questo non solo aiuta i motori di ricerca a fornire risultati più accurati, ma migliora anche l’esperienza degli utenti che cercano informazioni specifiche.

luca bove
Luca Bove, SEO e local marketing specialist.

Influenza sulle decisioni di acquisto. Le recensioni online e i rating, componenti cruciali della Local SEO, hanno un forte impatto sulle decisioni di acquisto dei consumatori. Un elevato numero di recensioni positive può attrarre più clienti, le recensioni negative possono dissuaderli.

Contributo alla crescita economica locale. Facilitando la scoperta di imprese, la Local SEO aiuta a guidare il traffico verso i negozi fisici, contribuendo alla crescita economica delle comunità. La Local SEO è un motore di trasformazione digitale che influisce sul modo in cui le imprese vengono trovate.

Ma non solo. Questa realtà modella anche le strategie di marketing digitale, migliora l’esperienza utente e sostiene l’economia locale. La sua importanza continuerà a crescere man mano che sempre più persone si affidano alla ricerca online per prendere decisioni relative ai loro acquisti locali.

3 particolari che hanno caratterizzato la tua attività

La costante del cambiamento. È un aspetto oramai fondativo del digitale. Ma è anche vero che le basi sono sempre le stesse e che bisogna partire dal marketing classico. Non ci si annoia mai e bisogna sempre essere preparati alle novità. Ragionare in maniera allargata.

La persona che acquista è uno, ma i touchpoint che utilizza sono numerosi (e crescono con il passare degli anni) e bisogna identificarli e presidiarli opportunamente. E questo complica molto le cose. La complessità del misurare. C’è stato un periodo positivista in cui si pensava di poter misurare tutto. La realtà è molto più complessa e bisogna accontentarsi di buone approssimazioni. Comunque costose.

Il ruolo del Local Marketing nei prossimi 5 anni

Fare previsioni a 5 anni è davvero complesso, la tecnologia si evolve in maniera troppo veloce. Soprattutto con l’esplosione dell’AI (intelligenza artificiale). Ma ci provo. Mi aspetto un cambio di interfacce, soprattutto grazie all’evoluzione dei sistemi di Ai Generativa che lo permetteranno. Si cercherà sempre online, perché è una esigenza che non sparirà, ma con molta probabilità lo si farà in un modo nuovo.

Sempre più attenzione alla personalizzazione dell’esperienza utente, i risultati saranno più attinenti a quello che vuole l’utente. Crescerà poi la realtà aumentata, e su questo Google Maps è già attrezzata. Mi aspetto anche una maggiore integrazione con piattaforme social e app di messaggistica.

Sei cliente Serverplan: quale contributo possiamo dare?

I siti web (e le altre property digitali) sono importanti per il marketing digitale, ed è importante che la tecnologia sottostante, partendo dall’hosting, sia performante e affidabile. Senza trascurare la pronta assistenza quando succedono problemi. Da questo punto di vista sono molto soddisfatto.

Hosting gestito: veloce, affidabile, performante

  • Installazione Cms 1 click
  • Backup giornaliero
  • Migrazione gratuita
  • Assistenza H24/365

Concludi con un tuo pensiero sul local marketing

Comprendere quali sono i touchpoint utilizzati dai clienti è fondamentale per intercettarli. Per chi si occupa di local marketing può sembrare un elemento scontato, ma io mi stupisco ancora quando qualcuno mi contatta stupito dicendomi che lo hanno contattato tramite la scheda Google.

Non bisogna basarsi sulle sensazioni, ma sui dati. Magari ci sono attività più intriganti, più popolari, ma non è detto che siano quelle migliori. In generale, per un’attività locale, le schede Google sono molto importanti e gli va dedicata qualche risorsa per ottenere dei risultati importanti.

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Fabrizio Sebastianelli

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