La convalida dei dati strutturati con Schema.org ora è affidata al tool ufficiale validator.schema.org. Si tratta di una soluzione pubblicata e annunciata l’11 maggio 2021 con un obiettivo semplice: controllare, accettare e rivedere i dati strutturati.
Se hai inserito questi elementi necessari per chiarire i dati strutturati differenti – tra cui RDFa, Microdata e JSON-LD – ora hai un tool ufficiale per la verifica. Ecco cosa devi sapere per approfondire questo tema così apprezzato da webmaster e SEO..
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Il funzionamento di questo tool è semplice: inserisci l’URL o il codice HTML della pagina che vuoi testare, lanci l’esecuzione e aspetti il risultato.
Qui puoi trovare l’analisi del lavoro svolto – diviso in due finestre, codice e sezione specifica – per capire se c’è qualche problema di implementazione e dove si trova il nodo da risolvere. In modo da intervenire e migliorare il modo in cui il motore di ricerca leggerà di dati strutturati per presentare lo snippet nei motori di ricerca.
Schema.org è un vocabolario completo e approfondito di dati strutturati che puoi usare per comunicare nel miglior modo possibile con le infrastrutture – tipo Google – che prendono i tuoi dati e li presentano al pubblico. Grazie ai tag proposti da questo progetto puoi arricchire le pagine web con elementi in grado di dare un significato a ciò che lasci online.
Ad esempio, una lista di link può diventare un percorso di navigazione da mostrare nella serp grazie alle indicazioni lasciate su Schema.org. Oppure del testo lasciato in una determinata sezione diventa un prezzo da mostrare, un tempo di cottura o una disponibilità in magazzino. Tutto questo per migliorare lo snippet e aumentare la probabilità di portare utenti verso le tue risorse.
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Sì, in effetti Google, nella search console, offriva una soluzione. Poi, Mountain View ha annunciato l’intenzione di eliminare quest’applicazione per un’integrazione con strumenti avanzati. Vale a dire il search.google.com/test/rich-results che affronta il tema da una prospettiva diversa, legata ai risultati multimediali. Ecco come appare adesso questa utility.
C’è stata una gran polemica nella community SEO, sempre molto legata alla possibilità di usare il tool di convalida dati strutturati della search console. Lo strumento di test per i dati strutturati di Google era indispensabile, ed ecco che Schema.org risolve.
Ti rendi conto che c’è qualcosa in comune con il vecchio strumento della search console. In effetti si basa sullo strumento già noto come SDTT (Google Structured Data Testing Tool) ed è fornito da Mountain View come servizio Schema.org.
Questo tool di convalida del markup ti aiuta a controllare i tuoi dati strutturati sul tuo sito web a prescindere dalle verifiche che puoi fare rispetto ai risultati multimediali che ottieni sul test dei risultati multimediali attualmente proposto da Big G.
Il validatore di Schema.org ha come vantaggio la possibilità di eseguire il debug dei dati strutturati, in profondità, andando ben oltre quelli supportati da Google e raggiungendo anche gli standard di Microsoft, Pinterest e Yandex.
Si tratta di uno strumento potente e senza sovrastrutture proprietarie per verificare la presenza dei dati strutturati. Soprattutto, aiuta a risolvere i problemi che potrebbero causare una cattiva visualizzazione di questi elementi all’interno dello snippet. Ovviamente questo vale se consideriamo i dati strutturati come elementi per arricchire la serp con indicazioni extra.