Uno dei passaggi più richiesti da chi ha bisogno di un design o un’organizzazione di pagina unica: aggiungere più colonne su WordPress. Questo è necessario nel momento in cui, ad esempio, vuoi creare un confronto o desideri parlare di un argomento che presenta due (o diversi) punti di vista.
A volte è possibile operare in questa direzione quando si cerca di riprendere un formato pagina tipico della stampa cartacea. Insomma, i motivi per aggiungere più colonne su WordPress sono tanti. Ma ci sono modi diversi per raggiungere l’obiettivo e dividere la pagina web in sezioni uguali per aggiungere testo e immagini.
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La possibilità di utilizzare quest’organizzazione grafica del contenuto su una pagina web deriva dalla carta stampata. Infatti, mettere il testo su più elementi verticali affiancati è un’abitudine dei giornali. Attenzione, non della narrativa dove c’è la classica idea di stampa su singola colonna che aiuta la lettura di testi più lunghi.
La struttura a colonna aiuta a mettere il focus su un tema specifico, a individuare una concordanza di gerarchia: ci sono due o più elementi sullo stesso punto e puoi sfruttare uno dei temi fondamentali per la leggibilità.
Vale a dire la lunghezza le paragrafo. Tendenzialmente, i paragrafi poco lunghi – 60 caratteri da desktop e 40 da mobile – si leggono meglio sul web. Ecco perché avere un testo diviso in colonne può aiutare non poco.
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Iniziamo dalla base. Molti temi professionali WordPress hanno di default la possibilità di dividere il testo in paragrafi. Questo avviene perché, molto probabilmente, utilizzano dei page builder di default. Sono dei plugin specifici che ti consentono di realizzare delle landing page. Ovvero le pagine di atterraggio per vendere o fare lead generation. Prendiamo come esempio Elementor, uno dei page builder più utilizzati dai webmaster.
Con il widget di sezione interna (inner section) puoi creare colonne all’interno di un’area e realizzare il layout che desideri. Ovviamente questa soluzione è presente anche per altri plugin – tipo Beaver Builder – di page creation dato che è una necessità base di chi vuole realizzare pagine complesse ed efficaci.
Uno dei modi più semplici per inserire due o più colonne in una pagina o un post WordPress: devi usare il blocco specifico di Gutenberg. Il nuovo (non più tanto, eh) editor di WP ha questa soluzione. Basta andare sul pulsante (+) che ti permette di inserire nuovi elementi nella pagina per accedere alla lista dei blocchi.
Vai nella sezione design e clicca su colonne. In questo modo hai già inserito la base di partenza per creare una sezione nella pagina web composta da due o più elementi verticali separati. L’aspetto interessante di WordPress Gutenberg è che ti dà la possibilità di modificare qualsiasi dettaglio di questa soluzione grafica.
In primo luogo puoi decidere una variante di base dalla quale iniziare con delle proporzioni di default che ti possono aiutare a creare la pagina perfetta per le tue esigenze. Una volta scelta la griglia di partenza hai le sezioni da riempire con altri blocchi. Quindi puoi aggiungere titoli, testo, immagini e tutto ciò che serve.
Ricorda che WordPress Gutenberg ha anche un’altra risorsa perfetta per chi vuole dividere una pagina in colonne: i pattern già pronti. Sono delle combinazioni di blocchi già pronte che ti consentono di ottenere dei risultati rapidi e professionali senza dover perdere tempo a combinare i blocchi. Ad esempio, grazie a questa soluzione puoi creare pricing table divisi in colonne con un click.
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Se non hai bisogno di un plugin complesso come Elementor ma devi comunque gestire colonne con delle esigenze particolari puoi sfruttare delle estensioni dedicate solo a questo compito. Ad esempio, puoi utilizzare Column Shortcodes per avere una gran quantità di opzioni a disposizione.
Con questo plugin basta selezionare uno shortcode e aggiungi la soluzione che preferisci che puoi riempire con i contenuti che credi. Admin Columns, invece, è un plugin un po’ diverso: permette di personalizzare la pagina di gestione dei post aggiungendo nuove colonne per approfondire alcuni aspetti dei contenuti.
Domanda: questi plugin sono indispensabili? In realtà no, con le nuove funzioni di WordPress Gutenberg è già tutto abbastanza facile e funzionale anche senza estensioni aggiuntive. Bastano quelle indispensabili.
Ovvero le stesse che abbiamo selezionato per il nostro hosting con WordPress: Yoast, Akismet, Contact Form 7 e altre estensioni semplici ma indispensabili fanno da cornice a un tema di base e a un servizio già pronto per permettere di avviare un blog o un sito web – o un e-commerce se sceglila versione con Woocommerce.
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