Hai creato il tuo ecommerce, magari grazie all’hosting con Woocommerce preinstallato di Serverplan, e ora devi aumentare il valore medio dell’ordine. Vale a dire l’AOV, average order value. Il motivo è semplice, portare persone che acquistano sul tuo sito web è un lavoro impegnativo. Non è per niente facile soprattutto oggi.

Devi investire in advertising sui social e su Google, poi hai bisogno di una buona strategia SEO e di blogging per intercettare le ricerche informative. Una volta atterrato sulle pagine web, l’utente deve muoversi facilmente per trovare quello che desidera. E tu devi fare in modo che non abbandoni il dominio per preferire i competitor.
Tutto questo si traduce in un comandamento: aumentare lo scontrino medio. Ogni acquisto dovrebbe essere portato a inserire più prodotti nel carrello in modo da aumentare il valore dell’ordine. Che misura l’importo medio speso per ogni ordine effettuato dai clienti. Per migliorare ci sono delle strategie utili da attivare.
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Sappiamo che la spedizione gratuita è uno dei pilastri del lavoro di e-commerce. Ma non è così conveniente per il proprietario del sito web. Almeno non quando si ordina un singolo prodotto da 2 euro.
Uno dei consigli strategici fondamentali per unire aumento del carrello medio e abbattimento dei costi legati ai corrieri: puoi indicare sulle schede una soglia minima per gli acquisti. Per chi spende di più sul tuo sito web la spedizione è gratuita.
Ad esempio, puoi suggerire ai tuoi potenziali clienti che la spedizione sarà gratuita per ordini superiori a 50 euro. In questo modo, le persone saranno incentivate ad aumentare il valore medio dell’ordine pur di ottenere il tanto agognato benefit della spedizione a costo zero. Che ha sempre un ampio valore persuasivo sul cliente.
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Di sicuro, una delle migliori attività per aumentare il valore del carrello per ogni singolo acquisto è quella dei prodotti correlati. Vale a dire, quei box che si trovano nelle scheda prodotto che ti permettono di visualizzare beni che possono essere combinati, e con un buon successo, con il prodotto che è stato acquistato.
Esempio concreto: se un cliente acquista uno smartphone, suggerisci una custodia o un caricabatterie. Questo è il classico lavoro di cross-selling che può essere articolato in modalità differenti. Ad esempio, Amazon ti suggerisce quelli che sono i prodotti che i clienti hanno acquistato insieme a quello che hai scelto tu.
Non vale per tutti i tipi di business ma per l’acquisto dei servizi è una buona soluzione per aumentare il valore medio dell’ordine. Che, ricordiamolo, è una metrica importante per valutare l’efficienza del tuo ecommerce.
La logica di questa strategia è semplice: cerca di invogliare l’utente ad aggiungere dei servizi pro a un acquisto standard. Basta, ad esempio, mostrare un prodotto dalle prestazioni superiori all’utente nei correlati in modo da suggerire un messaggio: aggiungendo un piccolo valore economico in più puoi ottenere dei vantaggi.
Evoluzione del concetto di cross-selling. Per aumentare il valore medio dell’ordine di un e-commerce puoi prevedere degli sconti a chi acquista più beni coordinati. Questo è il concetto di bundle, ovvero un’offerta vantaggiosa per il cliente che raggruppa prodotti coordinati a un prezzo scontato rispetto all’acquisto singolo.

Grazie all’intelligenza artificiale, puoi utilizzare dei software in grado di personalizzare il bundle in base all’esperienza di navigazione espressa dai potenziali clienti. A tal proposito, puoi utilizzare il plugin Product Bundles for WooCommerce che ti permette di ottenere quello che ti serve: la possibilità di ottimizzare gli acquisti.
Il nome è già un buon riferimento: fidelity card, programma fedeltà. Se riesci a includere il tuo cliente in un circuito del genere puoi puntare a un aumento degli ordini medi sul tuo ecommerce. Incentivando le persone a comprare più spesso e a rimanere fedeli al tuo brand. Ad esempio? Puoi iniziare con il classico meccanismo a punti: i clienti li accumulano per ogni transazione e possono riscattarli per sconti o prodotti gratuiti.
Oppure puoi sfruttare le dinamiche della gamification e proporre un percorso a livelli: più un cliente spende, più sale di status. Diventa un utente VIP e ottiene vantaggi esclusivi. Oggi anche il meccanismo del cashback funziona: se raggiungi una determinata somma spesa, ottieni una percentuale indietro.
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Anche questo può aumentare il valore medio dell’ordine (AOV) su un ecommerce. Se il portale è lento, farraginoso e articolato male non permette all’utente di muoversi in modo da scoprire tutte le pagine necessarie a concludere l’acquisto. Ecco perché dobbiamo, sicuramente, lavorare sul fronte dell’user experience.
Questo significa creare una navigazione funzionale, scegliere delle soluzioni intuitive in termini di taglie, prezzi e varianti. La base di partenza, però, è sempre la stessa: avere come riferimento un hosting efficace per realizzare un ecommerce veloce. Il tempo di caricamento di una pagina web incide con forza sulla permanenza dell’utente.
Se devo aspettare per vedere i prodotti lascio e vado altrove. E se il sito va in downtime proprio mentre sto effettuando il pagamento perdo fiducia nel portale e vado su un altro sito. Ecco perché è fondamentale basare tutto su un hosting di ottima qualità, con server veloci e uptime garantito al 99%.
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Altro metodo per aumentare l’ordine medio del tuo shop online: proporre degli sconti che aumentano con nuovi prodotti nel carrello. Ad esempio, puoi offrire il 10% di sconto per ordini sopra i 100 euro, passando al 15% per chi spende oltre i 150 euro. In questo modo puoi ottenere un aumento dello scontrino medio.