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Un web server Apache non ha nulla a che fare con gli indiani e i nativi d’America, anche se il nome è simile. In realtà si tratta di un’applicazione per gestire quelle macchine avanzate che consentono a ogni proprietario di sito web di far raggiungere le proprie pagine, le immagini e i testi.
Proprio così. Molti usano The Apache HTTP Server Project (nome dell’applicazione) senza neanche saperlo, in realtà ogni webmaster dovrebbe lavorare con la consapevolezza di chi sfrutta una delle tecnologie più raffinate, testate e affidabili. Vuoi conoscere qualcosa in più?
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L’applicazione Apache, anche noto come Apache HTTP Server, è un software open source molto diffuso e progettato per funzionare come un server web. Questo strumento informatico gira su diversi sistemi operativi, sia Windows che Linux. Quindi, qual è il suo compito in buona sostanza?
Questa struttura, sviluppato dalla Apache Software Foundation, viene utilizzato per monitorare, organizzare e mettere in sicurezza il lavoro necessario per accedere ai file richiesti da un browser rispetto al sito web.
Questo progetto inizia nel 1995, anche per questo è considerata una delle realtà più solide e testate per la gestione server. Il nome è stato dato proprio in onore dei nativi americani (almeno questa è la motivazione ufficiale) ma si vocifera che derivi da a patchy server. Vale a dire una raccolta di patch per altri server.
Il web server è un’applicazione per gestire il trasferimento di pagine web richieste da un browser. In pratica, tu chiedi e la macchina risponde grazie al web server. E Apache rappresenta una delle soluzioni più richieste, affidabili e utili per i webmaster che cercano affidabilità e sicurezza.
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Il modo più semplice e veloce: basta andare su questo strumento tools.keycdn.com e fare una richiesta per analizzare l’header del sito. Questo è un tool per la verifica dell’hosting molto comodo per ottenere diverse informazioni. Ad esempio puoi verificare anche la presenza di HTTP/2.
La gestione del web server Apache è sicuramente uno dei passaggi più delicati. Le sue funzionalità principali possono essere gestite dal file httpd.conf ma con il .htaccess puoi intervenire sulle directory del singolo sito. E operare una serie di migliorie come i redirect 301.
Chi mi può aiutare a configurare un server Apache? Se acquisti un hosting di qualità con WordPress preinstallato e gestito non devi avere problemi del genere: sarà il team del provider a ottimizzare questi aspetti. proprio come facciamo noi per i nostri clienti. Vuoi maggiori informazioni?
Hosting gestito: veloce, affidabile, performante
Ovviamente Apache non è l’unica soluzione utile per gestire questo lavoro, esistono altre realtà che possono fare la differenza. Questo grafico di w3techs.com raccoglie le percentuali utili. Sono dati relativi ai server web usati dai siti. Il web server Apache è il secondo più diffuso in assoluto.
Oggi c’è sempre più spazio per Nginx che rosicchia quote soprattutto tra i siti di fascia alta perché più performante. Questo non ci deve far perdere l’attenzione verso l’affidabilità e le performance nei confronti del web server Apache, suggerito (ma non obbligatorio) per chi usa WordPress.
Si tratta di un web server – che funziona su sistemi operativi differenti come Linux, Windows, macOS e Solaris – e nasce come sistema per gestire Rambler, un portale russo. Da qui si sviluppa la tradizione di Nginx come web server per i siti con grandi prestazioni. Si caratterizza per i bassi consumi di memoria e un uso efficace delle risorse di sistema, ma di sicuro non ha la stessa praticità di un server Apache.
Anche se The Apache HTTP Server (httpd) è uno dei web server più diffusi tra i siti internet ha i suoi punti deboli da affrontare e gestire. Ma ne ha anche molti a suo vantaggio. Ad esempio possiamo sicuramente sottolineare che rappresenta una delle soluzioni più sicure e affidabili.
La longevità del percorso affrontato da Apache e dai suoi sviluppatori ha portato a un lavoro robusto, particolarmente sicuro, che mette in primo piano la tranquillità di chi lavora con Apache. Inoltre è semplice da configurare grazie al file htaccess, una delle caratteristiche di Apache.
Non a caso è il web server più diffuso per l’hosting condiviso. VPS e server dedicati sono spesso serviti da Nginx per i siti web ad alto traffico. Entrambi svolgono un ottimo lavoro, gli stessi requisiti di WordPress non fanno differenza tra le due piattaforme (che c’è tra hosting Linux e Windows).
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Grazie a una buona ottimizzazione dell’infrastruttura Apache le differenze sono minime e i vantaggi godibili per tutti. Chiara e affidabile, l’esperienza di questo web server è sempre apprezzabile secondo me. Tu cosa ne pensi? Lascia la tua esperienza nei commenti del post.
