Trusted Badge, come usare i badge di fiducia per aumentare le conversioni

Postato in data 24 Gennaio 2022 da Riccardo Esposito

Chi lavora nel mondo degli ecommerce, e più in generale della vendita online, conosce l’importanza di un sito web in grado di garantire fiducia e affidabilità attraverso i trusted badge.

trusted badge

Vero, il pubblico è sempre più abituato ad acquistare online e c’è bisogno di una buona strategia di ecommerce marketing per intercettare un pubblico sempre più esigente, ma soprattutto desideroso di navigare su pagine web veloci anche da mobile.

Per questo, ad esempio, la scelta di un hosting di qualità fa la differenza. Ma questo vale anche quando si definisce la posizione dei Trusted Badge. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Ecco tutto quello che devi sapere sull’argomento dedicato ai badge per comunicare qualità.

Cosa sono i badge di fiducia

Parliamo di elementi grafici che racchiudono il logo di determinate aziende che aiutano l’ecommerce a garantire affidabilità, stabilità tecnica, pagamenti sicuri e transazioni monitorate. Questi elementi grafici – solitamente scudetti, logotipi o appunto badge – fungono da testimonial, si fanno riconoscere dall’utente e comunicano fiducia. Si basano su un principio chiaro.

Vale a dire quello dell’autorità percepita lato utente: se un determinato criterio come quello della sicurezza viene confermato da un’entità nota l’utente lo definisce come tale. Ovviamente il trusted badge, per funzionare, deve essere noto e riconoscibile sul sito web.

Da leggere: i migliori sistemi di spedizione per ecommerce

Quali sono i badge più utili sul sito

Chiaramente esistono decine di trusted badge da aggiungere a un portale, soprattutto se si occupa di vendita online. Quali sono i più utilizzabili e validi per la tua attività online? 

ConversionXL, con questa grafica, sintetizza la ricerca effettuata nella quale si identificano i badge più familiari agli occhi degli utenti e quelli che comunicano maggior fiducia.

badge di fiducia più diffusi.
Quali sono i badge dio fiducia migliori?

Ebbene, Visa è il più noto ma PayPal è quello che dà maggior senso di affidabilità. Subito dopo abbiamo Norton Secured e Google Trusted Store: la notorietà del brand si collega anche a questi valori. Quindi mostrare determinati badge, se usi il servizio, può essere una buona idea.

Dove aggiungere i trusted badge

Di solito questi elementi si trovano in due sezioni fondamentali: nel footer del sito web e nelle aree in cui c’è maggior bisogno di essere rassicurati. Ovvero nella fase di checkout.

Ecco due tipi di trusted badge: generici e specifici. Quest’ultimi, ad esempio, sono quelli che garantiscono all’utente la presenza di determinati sistemi per la sicurezza del pagamento o l’accettazione di determinate carte di credito. Se devo pagare con Visa e vedo il logo di questa multinazionale mi rassicuro, so che verrò accettato e che la transazione andrà a buon fine.

Se questo è posizionato un’area in cui possono sorgere questi dubbi ho dato all’utente una possibilità in meno di scappare prima dell’acquisto. Con meno carrelli abbandonati.

I trusted badge generici, invece, si possono situare nel footer come anticipato e rassicurano l’utente rispetto a temi come la presenza di un certificato SSL, le spedizioni garantite e la possibilità di effettuare il reso. Ovviamente anche la posizione di questi Trusted Badge dovrebbe essere testata per trovare il giusto equilibrio anche all’interno delle schede prodotto.

Quanti tipi di trusted badge?

Ci sono diversi elementi che comunicano, dal punto di vista grafico, la bontà del prodotto ecommerce. Quali sono i principali? In primo luogo puoi contare sull’aspetto economico.

Badge dei pagamenti

Come suggerito, danno un primo supporto all’utente che riconosce la propria carta di credito o la prepagata che usa ogni giorno. Avere anche Paypal e il pagamento in contrassegno alla consegna aiuta a rassicurare anche utenti con abitudini di pagamento estremamente differenti.

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Esempi di trusted badge del footer.

Avere a disposizione diversi metodi di pagamento è importante per le aziende che vogliono vendere. I banner che mostrano le possibilità aumentano fiducia verso il check-out.

Badge di sicurezza

Gli utenti vogliono un ecommerce sicuro. Per questo i badge che funzionano bene sono quelli dedicati alla sicurezza, come la presenza di un sistema antivirus come quello di Norton o il sistema McAfee. Molto importante avere anche dei riferimenti rispetto al certificato SSL.

Badge di qualità

Alcuni badge ricordano la presenza di conferme particolari. Guarda l’esempio del portale Chicco: ci sono elementi che ricordano la vincita di un premio – Netcomm AWARD dedicato all’eccellenza italiana – e un link al sito ec.europa.eu per la risoluzione delle controversie online.

Badge di qualità
I banner del sito della Fondazione Veronesi.

Ci sono casi che esigono dei badge particolari. Come quelli legati a determinati criteri qualitativi come quelli che si trovano nei footer dei portali medici (banner Hon-code).

Badge di servizi

Una buona idea è quella di utilizzare anche i badge per comunicare dei benefit come quelli del reso gratuito, spedizioni agevolate e affidate a determinati corrieri per le consegne rapide.

Da leggere: i migliori sistemi di tracciamento, reso e spedizioni

Hai già inserito i trusted badge?

Questo è un aspetto particolare del tuo lavoro strategico: inserire degli elementi di fiducia, oltre a quelli relativi alle recensioni e opinioni dei testimonial, può fare la differenza in termini di conversioni. Sei d’accordo? Hai già inserito i trusted badge sul tuo sito per vendere online?

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Riccardo Esposito

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