Per avviare un portale articolato e complesso, come può essere un ecommerce, hai bisogno di competenze ed esperienza. Ciò significa che devi conoscere codice HTML e il CSS a memoria. Però puoi avere al tuo fianco il contributo dei migliori programmi per creare siti web.
Ciò è utile per chi vuole aprire un sito web da solo, o magari un blog aziendale. L’idea di poter fare tutto in automatico è sbagliata: i migliori web hosting consentono di bypassare l’installazione di WordPress e di iniziare a creare. Questo vale anche per altri CMS, applicazioni che hanno vantaggio concreto: ti consentono di sorvolare su diverse necessità.
Questo significa che con i content management system puoi sviare molte ostilità tecniche. Tutto diventa più facile, ma questo significa che puoi ignorare la conoscenza necessaria per presentare un prodotto valido su internet? No, allo stesso modo non puoi perdere di vista questi programmi per creare siti web efficaci, belli e performanti.
Argomenti
Prima di iniziare a mettere le mani sul sito web e a scegliere i software per progettare un portale devi individuare le fasi del lavoro con la relativa gestione dei tempi e dei compiti. Non è facile, lo so, per questo inizio la lista dei migliori programmi per creare siti web efficaci con un’applicazione pratica e organizzativa: Trello.
Questa utility, gratuita con versioni pro, offre una piattaforma collaborativa basata sul metodo Agile. Le colonne rappresentano lo status dell’operazione e i task identificano le attività da svolgere. Qui puoi aggiungere collaboratori, link di approfondimento, note interne, documenti, priorità e colori differenti.
Trello è il tool che uso in questi casi, ovviamente ci sono delle alternative altrettanto valide – tipo Asana e Pivotal – con funzioni simili ma anche differenze concrete.
Per approfondire: come migliorare un sito web
Il secondo step per lavorare a un sito web di successo: capire cosa pubblicare per raggiungere gli utenti. Se lavori alla cieca, pubblicando le pagine che tu ritieni opportune, rischi di operare senza raggiungere i risultati, appesantendo la struttura del sito con contenuti inutili.
Questo è un passo falso per gli utenti, che non trovano ciò che vogliono, e per il motore di ricerca che impegna crawl budget per leggere risorse che non sono tali. Quindi, tra i programmi per creare siti web inserisco Semrush, una suite SEO per la ricerca delle parole chiave. In questo modo puoi capire cosa vogliono le persone e inserire nel progetto.
Chiaro, molte pagine web sono sempre presenti e non hanno bisogno di questo lavoro. Ad esempio i contatti, il portfolio, la risorsa dedicata alle presentazioni (about me page) e alla privacy policy. Poi, però, ci sono le landing page dedicate alle ricerche transazionali.
Senza ignorare l’eventuale necessità di creare un blog interno con determinate categorie. Oppure, se hai in mente un ecommerce, devi definire le tassonomie che racchiudono le schede prodotto. Insomma, per capire cosa e come creare hai bisogno di programmi tipo Semrush. Io uso questo perché è perfetto per lavorare su progetti multilingua.
In quest’occasione posso citare altri SEO tool sempre validi – Seozoom e Majestic – oltre a una serie di utility con funzioni differenti che arricchiscono il lavoro di analisi delle parole chiave. Mi riferisco a Ubersuggest, Answer The Public, Google Trends, Keyword Planner.
Cerchi un programma per creare siti web gratis? Una parte del lavoro può essere fatto su Draw.io, un tool a costo zero che si installa su Google Drive e che risolve un problema essenziale: trovare un software per creare uno schema delle pagine da pubblicare.
In realtà Draw.io consente di lavorare su diversi schemi, ma quello che preferisco è la struttura ad albero, editabile e personalizzabile con gli strumenti. In realtà se vuoi massima libertà puoi partire da zero, dalla griglia vuota, e inserire i box con relative frecce.
Per il lavoro sulla struttura del sito web c’è Draw.io. Ma per creare una strategia di articoli da implementare con il blog aziendale, lo strumento chiave per fare inbound marketing, puoi usare qualcosa di più specifico. Tipo un tool per creare mappe mentali come Coggle.
Questa realtà è gratuita (ma con una versione a pagamento) e collega a Google Drive. Metti al centro della mappa il topic da affrontare nel blog e da questo nodo fai partire i primi rami che rappresentano le categorie. Da qui definisci i temi dalle query più generali a quelle specifiche. Adesso devi solo aprire il calendario editoriale e trovare titoli da affrontare nei mesi.
Cito Balsamiq tra i migliori software per fare siti web. Dopo aver presentato il progetto nella sua forma estetica hai un compito: avviare una struttura di navigazione e una base per sfornare i contenuti. Prossimo passo? Devi generare un wireframe, vale a dire uno schema che immagina con linee semplici ed essenziali i vari elementi delle pagine web.
Una volta decise le varie sezioni, come definisci gli spazi e i moduli delle risorse? Devi usare i migliori programmi per progettare siti web, e in questo caso Balsamiq è la scelta chiave. La professionalità del tool in questione e ormai nota ai webmaster e designer. Ed è a pagamento, ma è una spesa giustificata per chi lavora ogni giorno per creare siti web professionali.
Tra i programmi per creare siti web non ci sono solo strumenti per risolvere problemi tecnici. L’estetica vuole la sua parte, soprattutto quando devi presentare il lavoro a un cliente. Come fai? Crei una semplice stampa su PDF perdendo la magia del colpo di scena?
Non credo, se hai Smart Mockups con te puoi ottenere delle rappresentazioni spettacolari del sito web sui vari dispositivi, su desktop e mobile ma anche Web TV (non lo fa nessuno).
Certo, i web designer vecchio stampo sono scettici e preferiscono lavorare con il classico Photoshop. Ma che c’è di male nel lasciare che sia un software potente e flessibile come Smart Mockups ad aiutarti in questo lavoro? D’altro canto la disponibilità di basi è infinita e puoi presentare veri e propri brand su cartoleria, indumenti strutture differenti.
Da leggere: come indicizzare un sito web
In questo equilibrio suggerisco Dropbox per condividere materiale da usare nelle pagine, Lorem Ipsum Generator per avere un po’ di testo da inserire negli spazi vuoti da riempire e Wetransfer per spedire ai collaboratori file di grandi dimensioni. Poi, tu hai altri strumenti da suggerire? Ti aspetto nei commenti per affrontare insieme questo argomento così importante.