Quali sono i migliori font per un sito web?

Postato in data 8 Luglio 2021 da Riccardo Esposito
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Scegliere i migliori font per siti web vuol dire considerare un elemento chiave: la leggibilità. Un carattere leggibile, facile da scansionare e caricare aiuta a mantenere l’utente sul sito web.

Quali sono i migliori font per un sito web?

Diminuendo la frequenza di rimbalzo, aumentando il tempo di permanenza sulla risorsa e il numero di pagine visualizzate. Senza dimenticare che scegliere un font di qualità vuol dire influenzare l’upload. Quali sono i migliori font per un sito web?

Usa i font web safe

Dipende da diversi fattori perché difficilmente si arriva a una conclusione definitiva. Molto riguarda il tipo di progetto ma di sicuro c’è una definizione da seguire: i font web safe.

Vale a dire i caratteri utilizzati da tutti i sistemi operativi. Quando usi un font web safe hai la certezza che sarà visto da tutti, e che si potrà indicare anche un carattere sostitutivo nel caso in cui non sia disponibile quel font specifico per un qualsiasi motivo.

Se aggiungi a questa caratteristica una leggibilità superiore e la capacità di ridurre i tempi di caricamento delle pagine (grazie al fatto che sono già presenti nel sistema operativo e non devono essere caricati da librerie web) allora hai già la risposta. Ma come scegliere i migliori font e caratteri tipografici ideali? Scegli font che tutti i sistemi operativi possono leggere, adatti al tuo progetto editoriale e leggeri, semplici da caricare. Io ho selezionato qualcosa per te.

Da leggere: cos’è e a cosa serve il rel canonical

Arial (sens serif)

Il font più usato in assoluto, utilizzato da una marea di progetti web e condiviso praticamente da tutti i sistemi operativi disponibili nell’universo digitale. Arial è uno dei safe web font senza grazie (sans serif) più diffusi, si definisce come carattere di base su Google Docs e offre un ottimo grado di leggibilità dato che offre un buon rapporto con gli spazi.

Arial (sens serif)

Il carattere noto come Arial (stack di font ideale: Arial, Helvetica Neue, Helvetica, sans-serif) viene suggerito per agevolare la lettura ai dislessici, impedisce i casi di affollamento tra caratteri e rende facile la fruizione anche da mobile.

Soprattutto se il font è accompagnato da una grandezza adeguata (minimo 14 px per il body). Arial è molto utilizzato per i titoli. Di sicuro è per progetti moderni ma che vogliono caricarsi sempre, in modo rapido. Però sacrificando il design.

Time New Roman (serif)

Dopo il sans serif più famoso del web ma anche della stampa, vare a dire l’Arial, puntiamo sul Time New Roman. Forse questo è tra i migliori font per siti web se valutiamo solo accessibilità, diffusione e sicurezza in termini di prestazioni. Tutti hanno il carattere in questione, di sicuro non troverai problemi nel caricare questa soluzione tipografica sul web.

migliori font per siti web

Non è una delle condizioni migliori per qualsiasi prodotto. Mentre un sans serif è più leggibile e lo puoi adeguare un po’ ovunque, un Time New Roman appare non proprio modernissimo. Diciamolo, è adatto solo a progetti rivolti a temi specifici. Il sito web di un legale lo vedo perfetto con questo font che ha come stack ideale Times New Roman, Times, Baskerville, Georgia, serif

Verdana (sans serif)

Rimaniamo tra i migliori font per siti web con un alto grado di leggibilità e diffusione tra i vari sistemi operativi. Verdana è una scelta d’impatto, accattivante e capace di non annoiare. Il Verdana è leggermente più gradevole rispetto all’Arial.

verdana

Per quanto riguarda il design tipografico, Verdana ha forme più arrotondate, risulta perfetto per i titoli e di sicuro si adatta a progetti editoriali moderni dato che si tratta anche in questo caso di un font sans serif, bastoni, quindi senza grazie. Verdana è perfetto per i testi piccoli dato che risulta molto fruibile e non desta particolari problemi se utilizzato per didascalie.

Georgia (serif)

Rispetto ai web font, ovvero i caratteri non presenti sul dispositivo che devono essere scaricati da archivi esterni, i caratteri sicuri sono sempre presenti. E hanno più opportunità di migliorare le prestazioni di caricamento della pagina web. Il rischio è quello di apparire stantii, vecchi, senza carattere. Il Time New Roman è così? Forse, ecco perché puoi puntare sul font Georgia.

Quali sono i migliori font per un sito web?

Vale a dire? Parliamo sempre di un safe font con grazie, quindi serif, che però accoglie una certa rotondità delle forme che rende tutto più omogeneo, morbido, leggibile. Stack di font da applicare in questi casi: Georgia, Times, Times New Roman, serif.

Tahoma (sens serif)

Un altro font molto diffuso e con una capacità di coprire quasi tutti i dispositivi e i sistemi operativi. Siamo sullo stesso fronte dei già citati Arial e Verdana: un font bastoni, elegante e moderno, con un’alta leggibilità e velocità di esecuzione dato che quasi sicuramente sarà già presente su sistema operativo Windows o Apple del dispositivo sul quale verrà mostrato il contenuto.

Tahoma (sens serif)

Caratteristiche? Tahoma usa segni di punteggiatura quadrati e si presenta bene sia per il corpo testo che per i titoli, come l’H1 e i vari H2 o H3. In uno stack di font puoi utilizzare sicuramente il Tahoma come primo nome e poi un Verdana o un sans serif.

Da leggere: come gestire URL con e senza WWW

Baskerville (serif)

Come concludere una lista dei migliori font per siti web senza citare Baskerville, la soluzione migliore per chi vuole utilizzare un carattere con grazie mantenendo un buon rapporto con la modernità e il design raffinato. Ecco un esempio di come appare.

Baskerville

Come puoi notare da questa grafica presa da cssfontstack.com, fonte di tutte le rappresentazioni di questa pagina, Baskerville è un buon equilibrio tra stile serif e sans serif. Io lo userei per un bel progetto magazine: sei d’accordo? Qual è il tuo font preferito?

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Riccardo Esposito

Discussione

2 commenti presenti
  • Andrea ha commentato il 2023-11-23 11:34:22

    Grazie per l’articolo. Oggi ho scoperto il Tahoma, che non ho mai usato ma mi piace molto.
    Ma siamo sicuri che il Times New Roman sia al secondo posto? Avrei detto quarto o quinto posto.
    Inoltre mi sarei aspettato il Calibri tra i top five


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