Tutti gli elementi di una grande home page

Postato in data 3 Novembre 2016 da Riccardo Esposito

Qual è l’elemento che non può mancare in un progetto web e che deve essere curato fino allo sfinimento? La home page, la prima pagina del blog o del sito web. Il motivo è chiaro: questo è il punto di partenza per scoprire il tuo mondo, è la bussola per guidare il cliente verso le risorse.
home page
La home page deve essere un manifesto, un esempio di chiarezza. Ma al tempo stesso devi avere tutte le informazioni utili per sfruttare l’attenzione del pubblico. Vero, non sempre le persone passano da questa pagina. Soprattutto se hai deciso di puntare sull’inbound marketing, ogni post del blog diventa una porta d’ingresso.

Buona parte del traffico, però, continua a passare dalla home page, che resta quindi uno dei punti di riferimento per il progetto. Non puoi ignorare l’importanza di questa risorsa, ecco perché ho deciso di riunire in questo post l’infografica di Marketing Prof: quali sono gli elementi indispensabili di una home page?

Il logo è il primo step da rispettare: deve essere ben visibile e dominare l’attenzione. Il motivo? Identità visual. Il pubblico deve capire che si trova sul tuo sito web e che ci sei tu dietro a questo lavoro.

Le aziende pagano somme interessanti per creare un logo capace di riassumere i valori aziendali ed è tuo preciso dovere inserirlo nella home page. Nella parte più alta, above the fold.

Per la precisione il logo dovrebbe trovarsi in alto a sinistra, vicino al nome e al pay off che hai scelto per la tua azienda. E dovrebbe rispettare le principali regole per la buona ottimizzazione SEO delle immagini: attenzione al nome file, al testo alternative, all’attributo title e al peso del contenuto. Per le grafiche meglio utilizzare il formato png.

Header della home

Se il logo si trova in alto a sinistra, i campi per entrare nell’area riservata vengono aggiunti in alto a destra. In questo modo possono essere compilati da chi ha già gli accessi, ma anche da chi deve registrarsi la prima volta. Un consiglio: non complicare la vita a chi sceglie i tuoi servizi, semplifica tutte le procedure.

Nella parte alta della home page c’è un altro modulo che non può mancare: quello dedicato alla ricerca. Devi agevolare il lavoro di chi cerca informazioni precise sul portale, quindi il campo di ricerca interna deve esserci sempre. E deve essere facile da trovare.

Da leggere: ottimizzazione SEO per WordPress.

Hero shot

Immagine o video che rappresenta il prodotto più importante per il tuo business. Il visual è decisivo per catturare l’attenzione dell’utente e chi arriva per la prima volta sul sito web ha un unico bisogno: capire cosa fai. Ci sono molti elementi che aiutano a rispondere a questa domanda (il dominio aiuta, pensa a www.serverplan.com) ma nella home page l’occhio deve avere la risposta che cerca.

Non è facile, lo so. Soprattutto se non hai un prodotto in catalogo ma vendi servizi. Però un bravo webmaster ti può aiutare a scegliere l’immagine giusta. Se sei un professionista, ad esempio, puoi inserire una foto personale. Se vendi viaggi puoi scegliere la foto di una spiaggia o di una montagna… La soluzione esiste, devi solo lavorare sodo per trovarla.

Headline

Colpisce l’attenzione, dà una risposta. La home page diventa il luogo della chiarezza grazie alla headline, una stringa di contenuto che aiuta il lettore a capire qual è il ruolo del sito web. Lavora in combinazione con l’hero shot e contiene un elemento persuasivo che ti fa pensare: “Ok, questo è il sito web che fa al caso mio”. Attenzione, l’headline è diversa dal tag title che deve essere pensato per umani e motori di ricerca.

Menu

Secondo elemento decisivo per una home page: il menu. Grazie a questo elemento puoi permettere alle persone di navigare e scoprire le risorse più importanti. Questo elemento si trova nella parte alta della pagina e la sua ottimizzazione inizia con un buon lavoro sui microcontenuti delle etichette.

La scelta del testo, in questi casi, permette a chi arriva sulla tua home page di capire qual è il tema del lavoro. Cosa troverai nel sito web? Quali sono gli argomenti del post?

Il copy del menu di navigazione dà le prime informazioni e crea delle call to action che invitano al click. C’è una differenza tra “Attività” e “cosa posso fare per te”, non credi? Ricorda di rispettare la coerenza del tone of voice tra le etichette e i testi del sito web.
home page
Nel menu c’è un punto essenziale da inserire: il link al blog aziendale. Molti siti web preferiscono aggiungere un’etichetta nel livello principale della navigazione per raggiungere questa risorsa, altri inseriscono un widget per mostrare le anteprime degli ultimi post pubblicati. Magari con immagine, titolo e primo paragrafo.

Chi sei

Chi arriva sul sito web deve capire chi sei, cosa fai. Ma soprattutto quali sono i lavori migliori che hai firmato. Ecco perché non può mancare una sezione portfolio. Ricordati di curarla nei minimi dettagli, di aggiornarla con costanza e di inserire i progetti più importanti. Sono i nomi conosciuti che attirano l’attenzione e fanno da riprova.

Sempre nell’ottica di mostrarti nel modo migliore possibile, prendi in considerazione la possibilità di inserire una sezione about me. Una pagina o un widget per presentare la tua persona o il team. Senza dimenticare l’importanza di un’immagine personale.

Call to action

Vero, ci sono le landing page che hanno il compito di trasformare i lettori in potenziali clienti. Ma spesso le persone sono già pronte all’acquisto e arrivano sulla home page con le idee chiare: perché perdere tempo? Il consiglio è semplice e ti suggerisce di aggiungere un call to action button sotto all’hero shot. Possibilmente above the fold.

Detto in altre parole, l’utente deve capire cosa fai in un secondo. E deve essere in grado di effettuare i primi acquisti. Il tutto senza effettuare un solo scroll verso il basso. Te l’ho detto, la pagina principale deve essere un vero e proprio manifesto di chiarezza. Per questo devi chiamare in causa il miglior web designer.

Quante call to action ci sono nella home page? La più importante si trova in alto, ma non è detto che lungo la pagina non ci possano essere altri inviti all’azione. Magari degli input dedicati a obiettivi secondari – ma altrettanto importanti – come l’iscrizione alla newsletter.

Introduzione

Subito dopo questa sezione decisiva composta da hero shot, headline e call to action puoi inserire uno spazio dedicato al testo descrittivo. Puoi introdurre il tuo lavoro, puoi descrivere in modo sistematico il tuo operato e dare spazio a un testo meno didascalico. Uno spazio decisivo per dare informazioni approfondite sull’operato e sull’offerta.

Qui puoi inserire dei punti essenziali per comunicare il valore della tua attività: i benefit. Ovvero i motivi che dovrebbero spingere il singolo a scegliere i tuoi servizi o i tuoi prodotti. I benefit, di solito, sono essenziali e snocciolati attraverso una lista puntata. In ogni caso nascono da un’attenta riflessione che chiama in causa l’intera azienda.

Per approfondire: come creare una pagina statica su WordPress

Testimonianze

Le persone si fidano delle altre persone, ecco la regola. Quindi i testimonial hanno sempre un effetto positivo sulle vendite e, più in generale, sull’opinione dei potenziali clienti. Perché non inserire questi contenuti così importanti nella home page del blog? Possono essere recuperate in diversi modi, anche dai social, ma la regola generale è semplice: lavora con opinioni veritiere e verificabili.

Risorse e offerte

Due contenuti che devono essere mostrati in home page, magari non per forza nell’above the fold (non puoi mettere tutto in questo spazio) ma in qualche sezione della pagina che rimanga in evidenza. E che spinga il cursore a cliccare sui punti essenziali del lavoro svolto. Hai creato delle risorse speciali per i tuoi clienti? Hai delle offerte speciali? Rendi tutto questo visibile.

La tua home page

Certo, ci possono essere altri elementi significativi in una home page. Me ne viene in mente uno che non riguarda solo questa risorsa e non è obbligatorio per tutti i siti web, ma può fare la differenza: l’HTTPS. Immagina la scena: arrivi sulla home di un e-commerce senza protocollo di sicurezza, qual è la tua prima opinione?

Stessa domanda: cosa ne pensi di un sito web che nella home non ha un footer con tutti i riferimenti societari e i dati per contattare la proprietà? C’è un problema di autorevolezza.

Voglio chiudere questo articolo sottolineando questo punto: fa’ in modo che i visitatori trovino le informazioni più importanti, ma soprattutto lavora in modo da confermare la fiducia. La home page è il luogo in cui le persone si fanno un’idea del tuo progetto, non deludere le aspettative.

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Riccardo Esposito

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