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Una delle domande comuni per chi si occupa di siti web: come mettere WordPress in manutenzione? Magari hai intenzione di sistemare il tuo blog, vuoi dare una rinfrescata al tema o hai qualche sorpresa per il pubblico. O magari ti sei preso una pausa e non puoi essere visibile.
Vuoi mettere il sito offline per qualche ragione. Come fare in questi casi? Se hai un hosting WordPress gestito basta un click per creare un ambiente di staging ed effettuare modifiche mentre il sito internet è ancora online. Molti blogger e webmaster però hanno bisogno di rendere il sito non visibile per un periodo di tempo più o meno lungo. Può essere un problema? No, ci sono diverse soluzioni per portare un sito WordPress in modalità manutenzione. Ecco quello che devi fare, i plugin che devi scaricare e installare per bloccare il lettore e rendere il tuo sito web non raggiungibile.
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Prima di iniziare con la parte tecnica è giusto sottolineare un punto: nella pagina manutenzione di un blog WordPress devi scrivere qualcosa. Devi inserire un messaggio per permettere alle persone di capire cosa sta succedendo e perché si trovano in questa sezione del blog.
Il punto di partenza: spiegare perché il sito è offline. Arrivare su una sezione non funzionante del sito è già motivo di frustrazione, evita ulteriori problemi spiegando perché hai deciso di lavorare in questa direzione. In base al tipo di pubblico e all’attività che svolgi puoi usare un testo più o meno informale, ma è altrettanto importante aggiungere degli elementi che consentono al pubblico di orientarsi. Ad esempio puoi mettere le date di una futura pubblicazione con relativo timer per il conto alla rovescia. D’altro canto è giusto non perdere buone occasioni se qualcuno arriva sul sito.
Ecco perché con determinati plugin, tipo quelli che ho citato nel prossimo paragrafo, puoi inserire nella schermata di manutenzione bottoni social e form per l’inserimento dell’email. In questo modo puoi aggiornare chi si iscrive dell’avvenuta pubblicazione e aumentare gli iscritti alla newsletter.
Per approfondire: cos’è un URL e a cosa serve
Come mettere WordPress in manutenzione? La soluzione migliore, la più veloce e pratica: installare un plugin per portare il sito o il blog in modalità offline. Con una semplice installazione puoi ottenere il risultato sperato, senza tanti tecnicismi. Quali sono le migliori estensioni in questi casi?
Il più famoso, per molti il miglior plugin per mettere un sito o un blog WordPress in modalità manutenzione. I motivi di questa scelta? In primo luogo hai tutte le funzioni necessarie per creare una pagina responsive, adatta a chi naviga da smartphone.
Inoltre puoi personalizzare tutto. E aggiungere countdown, icone social, form per inserire email e iscriversi alle newsletter. Insomma, questo è il plugin per risolvere la tua necessità di portare il sito WordPress in manutenzione: hai una soluzione completa per mettere il portale offline
Un plugin alternativo. Ancora non sai come mettere un blog in modalità manutenzione? Questa estensione fa al caso tuo, semplice e funzionale: lavora con tutti i temi WordPress e può essere personalizzato via HTML e CSS. Più semplice del precedente e con la versione a pagamento.
Una soluzione per portare WordPress in modalità manutenzione. Con questo plugin, oltre ad avere ciò che offrono gli altri – template responsive, manutenzione personalizzabile, accesso HTML e CSS -, puoi programmare la pubblicazione automatica del sito una volta esaurito il countdown.
Da leggere: come fare il backup di un sito WordPress
Come mettere WordPress in manutenzione? Con il plugin è piuttosto semplice, ma potresti aver bisogno di una gestione manuale e inserire una pagina di servizio. Magari in passato hai avuto problemi a rimuovere la manutenzione di WordPress, o è rimasto il sito bloccato a causa di un plugin.
Insomma, tanti possono essere i motivi che ti spingono a scegliere una soluzione manuale. Come mettere il sito in manutenzione con l’HTML? In primo luogo devi creare una pagina con il block notes (o comunque un file txt) con il template e qui devi essere bravo a lavorare con i tag.
Poi devi caricare il file nella root del sito con l’FTP e usare l’htaccess per rimandare con un redirect a pagina manutenzione. Salva il file originale htaccess da ripristinare per togliere la modalità manutenzione. Tutto questo ti sembra difficile? Per i clienti Serverplan c’è un’altra opzione.
Con un piano Hosting WordPress gestito e preinstallato hai la possibilità di bypassare tutto grazie all’opzione che ti consente di creare un ambiente di staging con un solo click. Questo significa che il sito web è sempre raggiungibile mentre tu lavori alle modifiche che andranno online solo quando lo desideri. Così puoi dedicarti esclusivamente alla gestione del tuo sito, ottimizzando tutti gli aspetti che possono dare una marcia in più al tuo progetto.
Hosting gestito: veloce, affidabile, performante
Qui trovi i consigli per rispondere alla domanda iniziale: Come mettere WordPress in manutenzione? I plugin permettono di semplificare molto questa operazione, ma non devi dimenticare un dettaglio base: un sito web in modalità offline può diventare occasione per fare marketing. E per raccogliere l’attenzione del pubblico. Tu hai avuto problemi nel mettere il sito in manutenzione? In che modo hai svolto questa operazione?
1 commento presente
Giuseppe ha commentato il 2020-01-12 23:37:46
Ho necessità di un plugin WordPress che automaticamente mette offline il sito e, sempre automaticamente, non manualmente, rimetta online il sito, inserendo mese, giorno, ora e minuti (non conto alla rovescia).
Grazie.