Per mettere un link su WordPress devi semplicemente utilizzare il tuo editor. Se hai fatto l’upgrade a Gutenberg tutto è abbastanza chiaro ma lo stesso vale se per qualche motivo stai ancora utilizzando il vecchio editor che simula la scrittura su un foglio elettronico. Le regole sono state riprese proprio da quei programmi, tipo Word, che a loro volta si rifanno alle prime interfacce web che hanno utilizzato la catena come sinonimo di link.
Quello che devi ricordare è che, a prescindere dalla modalità di inserimento, ci sono una serie di regole tecniche da rispettare per mettere i collegamenti ipertestuali senza rischiare problemi in termini di UX e ottimizzazione SEO di WordPress. Quindi, come si inserisce un link sul CMS?
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Prima di affrontare i passaggi tecnici per mettere un link su WordPress ti lascio qualche consiglio di base che ti aiuterà a lavorare bene con questo strumento indispensabile per ottenere il massimo da una pagina web. Iniziamo con questo: i link sono imprescindibili per il funzionamento del web.
Sono la quintessenza dell’ipertesto e permettono di navigare all’interno della rete citando fonti, aiutando l’utente a scoprire nuove possibilità. ma è anche vero che i link sono uno strumento di ranking, aiutano il posizionamento SEO. Di conseguenza bisogna trattare i link con attenzione.
Formatta i link in modo che siano visibili, il font deve avere un colore differente dal testo standard e ancora un altro nel momento in cui il cursore ci passa sopra. Meglio non inserire link a profusione, scegli bene le fonti e i collegamenti utili. Sia per quelli interni che per quelli in uscita. In quest’ultimo caso, inoltre, ricorda che un anchor text troppo commerciale verso pagine o siti web potrebbero essere visti da Google come compravendita di link.
Iniziamo dalla base: per inserire un link sul tuo sito web aggiornato e dotato di editor WordPress Gutenberg devi seguire una procedura semplice. Individua l’anchor text, la parola che vuoi utilizzare come riferimento da cliccare. Ricorda che ha un valore in termini SEO e UX, deve essere una combinazione chiara e indicativa per il lettore ma anche per Google: entrambi devono capire cosa si trova dall’altra parte del link.
Una volta scelta la combinazione dei termini puoi evidenziarli con il mouse, tasto sinistro premuto. A questo punto appare il comando di formattazione con l’icona della catena: clicca per far apparire il menu con il campo in cui inserire l’URL. Se si tratta di un link in uscita, verso un sito web esterno, devi incollare l’indirizzo mentre se vuoi aggiungere un collegamento interno puoi digitare le parole chiave e cercare nel database.
Hai caricato WordPress SEO by Yoast? Nel momento in cui si apre la finestra per inserire l’URL del link di destinazione puoi suggerire di aggiungere alcuni attributi, ovvero dei tag che cambiano il valore o il comportamento del collegamento ipertestuale. Ad esempio con una spunta puoi suggerire di avere un link nofollow, o magari con l’attributo sponsorizzato o ancora con il target blank per aprire in una nuova scheda.
WordPress ti fornisce una lista di URL con titoli che puoi scegliere in modo da inserire un link interno. Ricorda solo di utilizzare questa funzione in modo coerente: in linea di massima, un determinato anchor text dovrebbe puntare sempre allo stesso indirizzo internet di riferimento.
Calcola che tutto quello che vale per WordPress Gutenberg si applica anche all’editor classico. Ci sono poche differenze se vuoi inserire un link con la prima o la seconda interfaccia. Ricorda che puoi mettere anche della ancore HTML per spostare l’utente verso sezioni specifiche della pagina.
Analizziamo un caso specifico e valutiamo come inserire il link a una foto che hai caricato su WordPress. Anche in questo caso tutto è piuttosto semplice: seleziona l’immagine che ti interessa e clicca sul classico pulsante che porta l’icona della catena. Questo ti consente di inserire un URL.
In realtà qui puoi scegliere di inserire link a fonti esterne, a pagine interne ma anche al file assoluto o alla pagina media. Attenzione, probabilmente questa funzione l’hai disabilitata grazie a WordPress SEO by Yoast.
Questa estensione, infatti, permette di intervenire con una semplice spunta e di eliminare questa opzione che nella maggior parte dei casi produce una marea di pagine senza contenuto, con una singola immagine che non avrà alcuna speranza di farsi notare come contenuto di qualità. In questo caso Yoast è fondamentale ecco perché lo abbiamo inserito di default nel nostro hosting gestito con WordPress preinstallato e pronto all’uso.
Hosting WordPress preinstallato e gestito
Se non puoi o non vuoi utilizzare l’editor user friendly su WordPress puoi sempre passare alla visione HTML per inserire i link con i tag. Basta andare nel menu con i tre punti verticali in alto a destra dove si trova la voce Editor del codice. A questo punto usi (per approfondire) il classico a href:
<a href="https://www.iltuolink.com">Esempio link</a>Ovviamente lo stesso discorso vale se vuoi fare questo lavoro con l’editor classico, non c’è alcuna differenza. Ricorda solo che nel codice devi aggiungere eventuali attributi e lo puoi fare inserendoli dopo le virgolette che chiudono l’URL. Qui, ad esempio, puoi inserire nofollow o target blank.
