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I domini liberi sono il punto di partenza per ogni progetto che si rispetti. Quando decidi di creare un sito web o un blog aziendale, magari un ecommerce o un forum, hai bisogno di diversi elementi. Tipo un template per l’aspetto estetico e un hosting. Ma come si trovano i domini non occupati da altri webmaster e competitor?
Domanda non banale dato che prima di tutto, in un progetto web, viene il domino. Ovvero una combinazione di lettere e numeri che rende identificabile su internet con un indirizzo unico. Mai uguale. Il dominio si un sito web spesso viene preceduto dalla classica sigla www e si chiude con il primo livello, l’estensione:
Appare logico pensare che la scelta debba essere in linea con le esigenze del brand e gli obiettivi del progetto. Quindi, come e dove trovare domini liberi? Ecco le soluzioni per verificare la disponibilità e avere il via libera.
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Prima di dare informazioni sul come trovare e verificare un dominio libero per il tuo prossimo progetto è giusto approfondire il tema.
Di cosa si tratta? Con questo termine s’intende la stringa di testo, solitamente molto breve e composto da circa 10 lettere o numeri, che si sceglie per dare un indirizzo unico al proprio lavoro online.
Contando da destra verso sinistra, di solito si lavora con domini di primo livello, vale a dire le estensioni. Poi ci sono quelli di secondo e terzo livello. Quest’ultime soluzioni vengono usate per aprire sezioni specifiche di siti web più grandi (tipo rai2.rai.it) o messe a disposizione da chi consente di creare siti web gratis. Diventa normale, quindi, scegliere prima di tutto il dominio di secondo livello con relativa estensione.
Per approfondire: acquistare un nome dominio efficace
Puoi usare tutte le lettere dell’alfabeto (a-z) e i numeri (0-9). L’unico segno ammesso è il meno (-), niente punteggiatura e spazi vuoti. Per i domini .it non è possibile registrare nei primi 4 caratteri la combinazione xn--. Qual è la lunghezza di un dominio? La lunghezza del .it deve essere compresa tra 3 e 63 caratteri.
Per le altre estensioni siamo a un minimo di 2. Ovviamente questi sono solo dei parametri normativi per scegliere un dominio: nella normalità conviene verificare sempre delle combinazioni semplici e intuitive per tutti.
Acquistare la soluzione adatta a te, ma prima la devi individuare. In che modo? La soluzione più semplice: vai su un provider e cerca la combinazione che preferisci. A questo punto puoi avere le disponibilità immediate e acquistare i domini liberi da associare ai diversi hosting. Ecco un esempio preso dal portale Serverplan.
Se la spunta è arancione il dominio non è disponibile, in verde hai via libera. E procedi con l’acquisto. Il dominio non è disponibile? Forse devi valutare estensioni differenti da quelle più comuni. Ad esempio puoi dare uno sguardo alle nuove estensioni che danno notevoli possibilità di manovra se il TLD che vuoi non è disponibile.
Prova instantdomainsearch.com, è perfetto per verificare domini. In ogni caso hai un’altra occasione prima di accontentarti. Puoi usare un Whois per trovare il proprietario e provare a fare un’offerta economica per acquistarlo. Sarà una bella contrattazione, ma se accetta puoi procedere con il trasferimento dominio.
In ogni caso è una questione di tempo: non aspettare, prenditi un vantaggio sulla concorrenza. Acquista subito il tuo nome dominio dopo le verifiche del caso: scegli Serverplan che ti permette di abbinare subito l’hosting.
Centinaia di estensioni disponibili e gestione DNS semplificata
I provider sono i luoghi dove cercare domini liberi. Ma il fatto che sia disponibile non vuol dire che debba essere acquistato. Il nome dominio è decisivo del tuo progetto web, quindi prima di confermarlo devi rispettare una serie di regole che riguardano il tuo brand e la funzionalità del sito web. Il dominio deve essere:
Il punto è delicato. Spesso si va alla ricerca di EMD tra i domini liberi. Vale a dire exact match domain, combinazioni di keyword che combaciano con una query precisa. Sono realtà veramente indispensabili?
La presenza di keyword che descrivono il tuo ambito di lavoro è importante, ma tutto deve essere contestualizzato. Io preferisco lavorare sul nome brand. O magari sul classico dominio con nome e cognome che funziona per i progetti che chiamano in causa la reputazione online del singolo individuo.
Anche se hai rispettato tutte le regole per trovare, verificare e scegliere domini liberi hai ancora una scelta da affrontare: quale top level domain preferire? Sto parlando dell’estensione, l’ultima sezione del dominio. La scelta ideale: per progetti geolocalizzati puoi usare i top level domain nazionali, tipo il .it per l’Italia.
E per progetti commerciali puoi acquistare il .com. Che appunto sta per commercial e viene usato per tutti i settori e le aziende. In realtà con i nuovi domini puoi preferire molte estensioni che comunicano con precisione il tuo settore (tipo .blog, .photo) eliminando così molti problemi relativi alla disponibilità di domini.
Da leggere: differenza tra dominio e hosting
Questa necessità è importante per chi decide di iniziare un nuovo progetto web. Scegliere tra i migliori domini liberi non è facile, soprattutto se hai in mente una determinata combinazione per presentare il tuo progetto online. Hai bisogno di indicazioni su come acquistare un dominio? Lascia nei commenti le tue idee.