Il nuovo Plesk Obsidian è arrivato e può fare la differenza per chi usa ogni giorno questa piattaforma di amministrazione server Linux e Windows. Già con la versione ONYX c’era stato un sensibile passo avanti, ma oggi le novità sono davvero tante. Qualche esempio concreto?
Cosa deve sapere il webmaster nel momento in cui inizia a usare la nuova versione di Plesk Obsidian? Abbiamo analizzato il comunicato stampa ufficiale per estrapolare le informazioni indispensabili. Ecco una panoramica con elenco dei miglioramenti e delle novità.
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Iniziamo con qualcosa di pratico: il nuovo Plesk Obsidian propone un kit di auto-riparazione per rilevare e risolvere automaticamente i problemi dei servizi Plesk.
Ad esempio puoi mostrare l’elenco dei processi in esecuzione sul server, filtrarli in base ai domini e terminare quelli che preferisci. Inoltre visualizza l’utilizzo totale di RAM, CPU e disco di tutti i processi in esecuzione sul server o dei singoli processi.
Prossimi miglioramenti attesi da questa piattaforma in continua evoluzione: la possibilità di scoprire perché MySQL consuma molte risorse e quale dominio è responsabile dell’anomalia. Sempre alla ricerca della massima ottimizzazione.
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Di sicuro questa è una delle novità più importanti. Con l’introduzione del servizio SSL It è ancora più facile proteggere il tuo server con i certificati SSL/TLS delle principali autorità come Let’s Encrypt, Symantec, GeoTrust, Thawte e RapidSSL. Ma a cosa serve SSL It? Puoi:
certificati da varie autorità con poche e semplici azioni. In questo modo puoi proteggere il tuo dominio, la webmail, i sottodomini e avere in chiaro lo stato attuale di cosa è protetto.
Con questa funzione puoi emettere, installare e rinnovare automaticamente Let’s Encrypt, visualizza lo stato SSL/TLS del dominio, dei sottodomini e degli alias in un solo colpo.
Uno dei punti di forza di Plesk Obsidian: revisione profonda dell’interfaccia utente per seguire 2 risultati. Da un lato si è cercato di modernizzare l’aspetto, dall’altro sono stati risolti una serie di problemi legati all’user experience. Un fattore non secondario per chi lavora con i siti web.
Particolare attenzione è stato dato al comportamento degli elementi di Plesk. I colori sono stati semplificati e le dimensioni dei caratteri hanno subito delle modifiche. Altri miglioramenti?
Il menu a sinistra può essere ridotto per una maggiore efficienza, l’interfaccia è più leggera e più facile da usare anche grazie all visualizzazione dettagliata e panoramica di tutti i siti.
Non dispiace sapere che tra le novità di Plesk Obsidian c’è una maggiore attenzione a tutto ciò che riguarda la stabilità della piattaforma. In particolar modo puoi contare su alcuni punti:
Questa è solo la base. Tra i miglioramenti relativi alla sicurezza troviamo anche ottimizzazione delle organizzazioni interne con possibilità, ad esempio, di mantenere determinati siti lontani dagli altri per motivi di sicurezza. L’esperienza utente è stata migliorata e non di poco.
Anche grazie al sistema di notifiche ottimizzate per avere più controllo del tuo server e dei tuoi siti web sia quando non sei collegato sia quando lavori nell’interfaccia utente di Plesk.
Sono stati migliorati i processi per gestire i permessi: hai più controllo sulle operazioni che gli utenti di Plesk possono eseguire con la nuova modalità accesso limitato. Questo passaggio essere applicato sia all’amministratore generale di Plesk che quelli aggiuntivi.
La posta per un dominio ora può essere protetta con un singolo certificato SSL/TLS. Poi c’è il rilevamento automatico delle impostazioni di posta, così i client di posta Microsoft Outlook e Thunderbird possono essere configurati automaticamente in base alle e-mail immesse.
Gli utenti ora ricevono notifiche e-mail quando il 95% dello spazio sul disco è occupato. Inoltre l’amministratore di Plesk può ora gestire la modifica password di clienti, rivenditori e utenti aggiuntivi inviando un’e-mail con un collegamento per reimpostare la password.
Gli utenti possono reimpostare la password anche se perdono l’accesso al loro indirizzo di posta elettronica principale specificando un’email alternativa. Un messaggio di reimpostazione password verrà inviato a quell’indirizzo e-mail per sistemare ogni passaggio.
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Supporto PHP composer, monitoraggio avanzato, avvisi che notifichino ai proprietari di server e siti problemi legati al consumo di risorse (CPU, RAM, Disk IO) via e-mail o inviano all’app mobile Plesk. Queste e altre sono le modifiche che arriveranno prossimamente.
C’è ancora tanto da aggiornare, questo è indubbio. Ma per ora il Plesk Obsidian offre già un buon punto di partenza per migliorare la tua esperienza di amministrazione server.