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Registrare un dominio .eu vuol dire fare una scelta specifica, chiara. Hai bisogno di un’identità europea in grado di portare il tuo brand oltre i confini nazionali. Non a caso è il dominio di primo livello dell’Unione Europea, rappresenta un’estensione ufficiale non legato a una nazione.
Si tratta di un ccTLD anomalo, non riconducibile ai classici general top level domain. Perché tutto questo dovrebbe spingerti ad acquistare e registrare un dominio .eu? Ecco una serie di passaggi che devi approfondire per prendere una decisione chiara su questo fronte.
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Questa estensione che sintetizza il termine Europa rappresenta un punto di partenza per le aziende che vogliono creare una presenza web basata sulla necessità e volontà di presidiare il mercato europeo.
Grazie all’apertura verso il pubblico, nel 2006, oggi tutti possono acquistare un dominio .eu e comunicare una dimensione capace di andare oltre i confini nazionali. L’estensione .eu è sinonimo di Europa, certo.
Ma soprattutto di commercio e turismo, comunicazione e condivisione di valore. Perché registrare un dominio .eu? Per comunicare la propria propensione a mercati relativi a una comunità economica e politica.
Approvato il 22 marzo del 2005 e reso pubblico nel 2006, il .eu ha superato 3 milioni di registrazioni. Da sempre offre un’entità particolare perché rappresenta un ccTLD, country code top level domain, non legato a una singola nazione ma a un ente. Proprio come avviene per il dominio .nato.
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Il dominio .eu era solo per marchi registrati. Questo punto era valido per il famoso sunrise period, per chi ha determinati privilegi. Nel 2006 è stato aperto a tutti – aziende e cittadini – con una restrizione: essere residenti sui territori dell’Unione Europea. Per il resto non ci sono altri vincoli. Esiste anche il dominio di secondo livello europa.eu ma questa soluzione è riservata solo alle istituzioni ufficiali dell’Unione Europea (fonte Wikipedia).
Il dominio .eu viene scelto dalle attività attive sul territorio dell’Europa che hanno vantaggi nel comunicarne l’appartenenza. C’è richiesta di estensioni .eu per le organizzazioni, anche quelle no-profit, e per le attività che definiscono progetti europei da presentare a un pubblico nazionale e non.
Sono le realtà che hanno bisogno di autorevolezza, presenza territoriale e rappresentatività extra-nazionale a scegliere il dominio di primo livello .eu. Ovvero un ccTLD semplice e diretto, facile da ricordare e capace di sposarsi senza problemi con le esigenze di chi cerca un’estensione snella.
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La procedura è simile a quella di tanti altri domini di primo livello. Per chi ha i requisiti e i diritti, basta scegliere un provider, cercare il brand name per vedere se è disponibile con il .eu e procedere con la registrazione presso la sezione dedicata. Proprio come quella di Serverplan.
Inoltre, con l’hosting gestito, è sempre disponibile un dominio gratuito. Quindi, se vuoi creare un sito web con estensione .eu puoi semplicemente acquistare un pacchetto tutto compreso che ti consente di iniziare la tua nuova avventura con il dominio .eu con un click nel pannello di controllo.
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