Meglio aprire un sito web o un blog?

Postato in data 5 Giugno 2017 da Riccardo Esposito - Aggiornato il 7 Febbraio 2023
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Questa è la domanda che spesso gli imprenditori girano al consulente di web marketing e ai webmaster che devono prendere delle decisioni non sempre facili: meglio aprire un sito web o un blog? Poi, subito dopo c’è la definizione dei punti di contorno: che differenza c’è tra queste piattaforme? Meglio un blog gratis o a pagamento? Cosa devo scegliere per l’azienda?
Meglio aprire un sito web o un blog?
Andiamo per ordine. La scelta non può e non deve essere presa a caso. Puntare sul web spesso (ma non sempre) vuol dire iniziare con l’acquisto di un dominio e di un web hosting di qualità. Da qui inizia l’avventura che, in qualche caso, si definisce attraverso le schede di un e-commerce o le pagine di un portale con centinaia di risorse. Tutte diverse e necessarie.

In questi casi scommetto che hai puntato su soluzioni specifiche, come l’hosting per Magento o per Joomla. Nella maggior parte dei casi, però, tutto si risolve con un sito web o con un blog. Quindi l’hosting WordPress può essere sufficiente. Ma la domanda resta: meglio aprire sito o un blog? Perché devo scegliere per forza? Inizio analizzando i singoli casi.

La semplicità del sito web

Questa è storia nota per chi ha sempre operato con l’HTML. Il sito web statico descrive l’attività in questione con un numero limitato di pagine. Anche se con questa definizione di regola si abbracciano tutti i lavori che si ritrovano sotto a un dominio e a un hosting, il sito è un elemento con una home page, un menu di navigazione che soddisfa esigenze classiche (chi siamo, cosa facciamo, download, contatti) e struttura semplice.

Qualche esempio concreto? Il classico sito del ristorante sotto casa con le foto del forno a legna o dell’albergo con modulo di prenotazione e pagina dedicata ai servizi. Le soluzioni in questi casi sono diverse, puoi avere siti web monopagina che racchiudono tutte le sezioni in un’unica risorsa o il classico lavoro con barra che punta alle varie sezioni.

In questi casi puoi lavorare con diversi CMS: WordPress offre la flessibilità necessaria per creare dei siti basati su singola pagina, e per strutturare il lavoro in diverse pagine. Un consiglio che fa la differenza: può essere utile impostare una pagina statica come home page.

Se però vuoi qualcosa di più strutturato, puoi usare Joomla o Drupal. Ma spesso queste soluzioni sono eccessive per i siti più semplici: WordPress può dare grandi soddisfazioni.

Da leggere: come realizzare un sito con WordPress

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L’innovazione del blog aziendale

Che poi tanta innovazione non è, si parla da tanto tempo di blog aziendale. Ma questo è il punto di vista degli addetti ai lavori, in realtà l’imprenditore ha ancora difficoltà ad accettare la possibilità di interagire e parlare con il potenziale lettore. Perché questo è il blog: non uno strumento legato ai comunicati stampa, ma una strada per parlare con le persone.

Un blog può essere ideale per mettere in moto il processo di inbound marketing, per raggiungere le persone nel momento in cui hanno bisogno di te. Quindi puoi andare oltre la pubblicazione di pagine commerciali (che sono decisive) per dedicarti agli articoli ricchi di approfondimenti. In questo modo il blog diventa un punto di riferimento per la tua nicchia.

Come è fatto un blog? In linea di massima hai una colonna centrale dove scorrono i contenuti seguendo intervalli più o meno regolari. A destra c’è una barra laterale, detta sidebar, con widget e banner per raggiungere altre pagine. Il menu WordPress nell’header sono il punto di riferimento per muoversi tra le varie soluzioni. Tra queste le landing page.

Differenze tra blog e sito web

Quali sono le differenze tra questi elementi? Nel corso degli anni ho sviluppato diversi progetti editoriali con blog personali e aziendali. Per questo la conclusione è semplice: ci sono due grandi differenze tra un blog e un sito web che riguardano la possibilità di creare sempre nuovi aggiornamenti per contenuti informazionali, e la capacità di generare discussioni.

Il primo passaggio riguarda da vicino l’aspetto legato all’inbound marketing: farsi trovare dalle persone giuste quando hanno bisogno di te, così dice l’enciclopedia del marketing. E il blog riesce benissimo in questo. Mentre le pagine commerciali rispondono ai bisogni delle persone di acquistare, prenotare e lasciare email per avere altre offerte, gli articoli intercettano le ricerche di chi ha bisogno di aiuto.

Ogni articolo è una porta aperta per i tuoi clienti. Il sito web statico, invece, rimane fermo nelle sue 7, 8 o 9 pubblicazioni. Che molto probabilmente sono quelle che hai creato per racchiudere passaggi commerciali. Questa è la prima differenza tra sito e blog. La seconda riguarda la capacità del diario di ospitare interazioni, discussioni e commenti: questa è la voce del potenziale cliente che puoi affrontare con un tone of voice amichevole.

I vantaggi concreti del blog: puoi creare articoli infiniti in una logica temporale mentre il sito web ha un numero finito di pagine (di solito istituzionali). Che non riescono a posizionarsi per molte ricerche e a farsi condividere. Inoltre con il blog puoi creare interazioni con i lettori, mentre il sito web chiude la conversazione sul nascere.

Meglio aprire un sito web o un blog?

Ecco, questa è la domanda che ritorna: meglio aprire un sito web o un blog? I vantaggi sono chiari, ora devi definire la tua posizione. Non sempre il blog è lo strumento ideale per un determinato business. I primi freni arrivano dalle risorse: hai la possibilità di lanciare articoli con una costanza degna di nota? Non basta pubblicare un post ogni sei mesi, devi essere perseverante. E questo vuol dire investire nella scrittura e nella promozione dei testi.

Senza dimenticare la promozione social. Una promozione che riguarda la gestione ordinaria delle piattaforme e l’advertising. Non puoi aprire un blog e sperare che tutti funzioni senza il contributo di una buona attività di scrittura e di SMM. Un altro limite del blog, il più importante?

I processi di acquisto sono articolati. Molto articolati. Se vendi hosting puoi aprire un blog e intercettare le richieste di chi potrebbe essere interessato a un dominio o a uno spazio su un server condiviso. Ma se ti occupi di turbine o presse idrauliche cosa fai?
Blog per il B2B
Il blog diventa difficile da attuare nei processi B2B, dove gli acquisti seguono logiche lunghe e il funnel di vendita affronta step complessi. Questo almeno se vuoi usare il diario online per vendere o fare lead generation: le aziende aprono il blog anche per fare branding, per farsi conoscere come realtà che comunica e si interfaccia con il pubblico. Ma spesso questi vantaggi non giustificano gli investimenti. Quindi meglio aprire un sito web statico?

È solo una questione di benefici e investimenti. Se hai la possibilità di gestirlo ti consiglio un blog. A patto che ci sia una pianificazione capace di ottenere dei risultati concreti per l’azienda. Non tutti i blog permettono di vendere o portare lead utili. In molte aziende questi risultati si ottengono in modo diverso. Magari con AdWords ed email marketing.

Da leggere: come realizzare un blog nel B2B

Blog o sito: tu cosa hai scelto?

I punti sono definiti: puoi aprire un blog se hai chiarito gli obiettivi da raggiungere, se hai la forza per fare buone cose. E se hai la costanza di lavorare notte e giorno per anni. Non per mesi, per anni. La continuità e la pianificazione, queste sono le virtù se vuoi spingere il tuo nome con il blog. Sei d’accordo? Tu cosa hai scelto? Lascia la tua esperienza nei commenti.

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Riccardo Esposito

Discussione

37 commenti presenti
  • Consulente Web Marketing ha commentato il 2017-06-28 18:04:00

    Ciao. Io ho scelto. Ho aperto un blog. Del resto se in ottica SEO vuoi avere dei risultati devi pianificare e farlo con un blog, sembra la cosa migliore.


  • elisabetta bertinotti ha commentato il 2017-10-09 16:31:43

    si puo’ anche mettere un blog in un sito in modo che ci sia sinergia


  • DELIA ha commentato il 2018-01-10 14:14:52

    Ciao Riccardo,

    sono totalmente digiuna nel masticare roba tecnologica… ti spiego il mio quesito: sono una tarologa e per ampliare le mie conoscenze di nuovi clienti, tu cosa mi consiglieresti?

    Aggiungo che vorrei utilizzare internet non solo per farmi conoscere, ma anche per fare letture con i tarocchi, Reiki ecc.

    Ti ringrazio anticipatamente

    Delia


    • Riccardo Esposito ha commentato il 2018-01-23 02:02:09

      Ciao Delia, a prescindere dal tipo di settore quello che ti consiglio è di rivolgerti a un professionista del web marketing. Idee spot lanciate così, senza cognizione del progetto, sono praticamente inutili.


  • Daniele ha commentato il 2018-03-01 13:18:05

    Ciao Riccardo,

    guida molto utile. Io vorrei aprire un Blog per i miei viaggi. Il mio “problema” è che abitando in Svizzera dove ci sono più lingue, mi riesce difficile scegliere la lingua “giusta”. È possibile creare un blog con 2 o 3 lingue? Se sì, qual´è il metodo migliore? Grazie per la tua risposta.
    Ciao Daniele


    • Riccardo Esposito ha commentato il 2018-03-02 21:05:35

      Certo, puoi aprire un blog multilingua. L’ideale è avere delle sezioni specifiche per le diverse lingue. Quindi non unendo più lingue nella stessa versione. Ci sono dei plugin che permettono di fare questo, importante gestire gli hreflang nel modo giusto.


  • Diletta ha commentato il 2018-06-07 12:41:36

    Grazie per le sue spiegazioni sempre molto chiare; la seguo da tempo e trovo sempre le risposte alle mie domande. Volevo chiederle un consiglio: sto aprendo un blog di viaggi, finora ho lavorato nella modalità pagina statica, pensando che la home potesse funzionare come nella modalità blog, quindi mettendo in risalto gli ultimi articoli ma anche altro, come una galleria d’immagini, ecc. Invece a quanto ho capito, se lavorassi in modalità blog quindi “ultimi articoli”, dovrei rinunciare ad altri elementi in prima pagina.
    Sono adesso confusa perchè ho trovato il primo grande ostacolo: continuando a lavorare in pagina statica, ci sarà ovviamente la home e poi una pagina blog che contiene tutti gli articoli. Il problema è che io non voglio che siano TUTTI li in quanto li suddivido in due macroaree e non voglio mescolarli.
    Da un lato mi piacerebbe continuare con la pagina statica e far in modo che i miei lettori vadano nella sezione blog per gli articoli, dall’altro sto sempre più prendendo in considerazione l’idea di cambiare modalità per avere un blog in continuo aggiornamento.
    Mi scusi se non sono stata chiara, lei cosa consiglierebbe?
    Grazie in anticipo.


    • Riccardo Esposito ha commentato il 2018-06-07 13:35:45

      Ciao Diletta, purtroppo non ho capito il punto. Potresti fare un esempio concreto, magari mettendo il link al tuo blog?


  • daniela ha commentato il 2018-06-12 09:45:54

    Ciao io ho un sito dove posso fare delle news, poi un blog che devo iniziare a lavorarci: matrimonioroma.cloud, l’altro villastrampelli.com mi hanno detto che il primo è meglio che lo chiudo per il seo, non so cosa fare, grazie ciao


  • Piero Petricca ha commentato il 2018-06-22 04:14:52

    Salve Riccardo, complimenti per la chiarezza dei contenuti. Io sono un medico e da 9 anni ho una Fondazione onlus ed un sito web. Ho però bisogno di promuovere i miei progetti in Africa per trovare sostenitori (foundrising?), per cui penso sia indispensabile avere anche un blog. La domanda è la seguete: conviene aprire una pagina per il blog nel sito web oppure è più utile avere un blog separato? ed eventualmente con lo stesso nome o con uno diverso? grazie. Piero Petrocca


    • Riccardo Esposito ha commentato il 2018-06-30 08:34:42

      Meglio avere un blog nel sito web, nella sottocartella specifica. Questo per una questione di branding e SEO. Del tipo miosito.it/blog


  • Serena ha commentato il 2018-06-27 00:13:23

    Ciao Riccardo,
    ho letto con attenzione e per il mio commercio, bhe, ti chiedo suggerimento!! Il mio commercio consiste nella vendita di intimo usato. Da poco ho creato degli spazi su piattaforme apposite per questo settore, ma vorrei creare uno spazio solo mio dove far evolvere l’attività.

    Grazie
    Serena


  • Sabrina ha commentato il 2019-09-23 11:45:24

    Sia sito che blog hanno i loro motivi per esistere, dipende sempre dal tipo di lavoro che vogliamo fare. Ad esempio creare un blog per vendere non ha tanto senso, è meglio utilizzarlo come pagina dei consigli nel caso di vendita, e fare un e-commerce con i prodotti.


    • Riccardo Esposito ha commentato il 2019-09-24 13:34:10

      Chiaro, in questo caso (quello che hai suggerito) il blog diventa strumento di inbound marketing. Anche se oggi è possibile creare piccoli ecommerce con WordPress con all’interno già il blog.


  • Gio ha commentato il 2020-04-13 00:22:45

    Beh, ormai blog e sito web sono parte integrante uno dell’altro ed il blog rappresenta oggi come non mai uno strumento Seo indispensabile.


  • Alena ha commentato il 2020-07-26 21:33:53

    Salve a tutti… Io vorrei creare un sito o un blog dove poter pubblicare ciò che più amo ( scrivere fanfiction) ma non ho idea se usare un blog o un sito. Sapete consigliarmi? Grazie mille


    • Riccardo Esposito ha commentato il 2020-08-08 09:02:35

      Di sicuro il blog ti può aiutare a creare una combinazione di testi e storie in continua evoluzione. Il sito è più utile se vuoi solo una vetrina.


  • Maria elena ha commentato il 2021-02-18 21:55:03

    Buonasera, sono un educatore cinofilo. Ho appena costituito la mia associazione per poter lavorare e vorrei aprire o un sito o un blog. Non so su cosa orientarmi. Può darmi un consiglio per piacere? Di solito i miei colleghi fanno il sito web, però l’idea del blog non la vedo malvagia.,.. sono confusa aiuto !!!


    • Riccardo Esposito ha commentato il 2021-02-19 09:13:11

      Ciao, tutto dipende se hai tempo e risorse da investire. E se il blog può aiutarti a raggiungere gli obiettivi di marketing.


  • ETAZWeb ha commentato il 2021-07-17 22:35:02

    Buongiorno, sono nuovo nel Suo blog e lo trovo molto interessante e bel realizzato. Essendo uno sviluppatore (ovviamente sempre alla ricerca della perfezione e dello cosiddette “SEO Tips”, da integrare nei siti web che costruiamo per i nostri clienti, proprio oggi, a mia completa insaputa, mi sono imbattuto su un canale subreddit, che spiega di includere, nella propria cartella dominio, oltre che la classica sitemap.xml, una sitemap per le immagini. subito ho controllato della Sua esistenza su Google, ed in effetti…esiste! Non ne ero proprio a conoscenza.
    Volevo chiederLe…, Lei per il Suo blog la usa? Ne era a conoscenza, od è proprio una cosa semisconosciuta dalla maggior parte dei blogger?

    Magari questo consiglio, Le può essere utile.

    Un saluto!

    Enrico


  • Cris ha commentato il 2021-11-07 19:33:28

    Buonasera, mi sto avvicinando adesso a questi temi perché sto valutando l’idea di mettere online una serie di tematiche. Il mio dubbio è la forma da usare (blog, sito, o altro) perché ogni tematica avrà bisogno di spazio (immagini come fossero vari libri con i relativi capitoli sotto che l’utente deve poter trovare e leggere in ordine ma anche a piacimento). Per questo al momento dico che non dovrebbero essere in ordine cronologico, perché temo si perderebbe il filo logico. Al momento non c’è bisogno di interazione, che avverrebbe eventualmente per modulo contatti o altro, però non posso escluderla nel futuro. Cosa mi consiglia? Grazie. Cordialità


    • Riccardo Esposito ha commentato il 2021-11-20 05:43:53

      Mi sembra un progetto complesso, diverso dal solito. Si dovrebbe studiare bene, non voglio dare consigli che potrebbero influenzare negativamente la natura del sito web senza avere ben chiaro cosa devi fare.


  • Gianfilippo ha commentato il 2021-11-10 12:15:34

    Buongiorno,
    sono rimasto colpito dalla tua ottima spiegazione ma, essendo io un po tardo di comprendonio, vorrei un consiglio più preciso.
    Desidererei poter vendere B2C dei prodotti iootaliani quiin Freeancia dove risiedo. Non ho grandi aspettative, son pensionato e vorrei ancora fare qualcosa. Inizierei con pochi articoli per vedere come va. Cosa devo fare?
    Grazie per una tua cortese rispostra


  • Tamara ha commentato il 2022-01-24 21:31:39

    Buona sera stavo pensando di fare un sito per mio marito artigiano edile per incrementare il suo giro di clienti ma ora sono confusa…
    Premetto che non voglio creare spazio alle discussioni ma solo informazioni su whats app o messenger vorrei apparisse su google voce artigiani edili o Facebook


  • Norma ha commentato il 2022-12-05 15:56:53

    Buongiorno, sono stata una insegnante di scuola primaria, in pensione da alcuni mesi. Ho molto materiale didattico da mettere a disposizione di chi fosse interessato ad avere suggerimenti o ad utilizzare percorsi e schede. Mi piacerebbe poter pubblicare quanto ho predisposto in 40 anni di scuola. Potrei farcela o me lo sconsigliate?


  • Francesco ha commentato il 2025-05-06 20:00:11

    Bellissimo approfondimento! È una domanda che in molti si pongono all’inizio del proprio percorso online, e spesso non è facile capire la differenza pratica tra blog e sito web. Mi è piaciuto molto come hai spiegato i vantaggi di entrambe le soluzioni in base agli obiettivi. Davvero utile per chi sta decidendo da dove partire!


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