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Una domanda interessante per chi cerca lavoro online: come diventare web designer? Hai appena finito l’università e credi che questo sia il tuo impiego. Oppure hai iniziato a fare siti web durante le superiori, hai lavorato sodo con Photoshop e ora hai solo un obiettivo: creare. E mettere al servizio dei clienti la tua abilità, il tuo gusto per un web bello e funzionale.
Mi sembra un buon inizio. Però non basta questo per diventare un web designer professionista. Non esiste un albo ufficiale, o almeno non ancora. Però è chiaro un punto: avere un sito web capace di rispettare usabilità, accessibilità e buon gusto non è facile. Per questo devi seguire una serie di passaggi che ti permettono di affrontare questo dubbio passo dopo passo.
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Quindi si tratta di una persona che si trova a proprio agio con quelle che sono le materie relative alla grafica, ma al tempo stesso conosce i principali linguaggi del web.
Il web designer, nella sua forma pura, si occupa solo dell’estetica del sito e ottimizza la sua veste per tutte le altre specializzazioni che lavorano intorno alla buona riuscita del progetto web. Nella realtà di tutti i giorni, spesso e volentieri, il web designer deve occuparsi di elementi che riguardano il web master, il frontend developer e l’esperto di user experience. Quindi, cosa fa nello specifico il web designer? È il nodo di congiunzione tra tecnica e creatività.
Nei progetti più piccoli il web designer è quella figura che fa il sito web. Questo è un aspetto limitante, nella maggior parte dei casi deve esserci comunque un esperto dedicato ai contenuti e uno che si occupa della SEO. Con l’aumentare dell’impegno possono subentrare project manager, web developer ed esperti di contenuti (immagini, testi e video).
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Il web designer è una figura centrale nel processo di creazione di un sito web, per questo deve essere in grado di aggiornarsi: la grafica è una materia che invecchia rapidamente, è un po’ come la SEO. Ci sono delle tendenze e dei canoni da seguire se vuoi rimanere competitivo sul mercato. Come diventare web designer? Devi studiare tre grandi filoni.
Il primo riguarda la storia della materia. Un po’ come il web writer che conosce le opere dei grandi poeti e dei romanzieri di fine Ottocento, anche il web designer approfondisce ciò che viene prima del web. Perché il concetto di ri-mediazione è sempre lucido: quello che oggi facciamo sul web è stato messo in pratica dalla stampa. E dalla televisione. Quindi è impossibile lavorare come web designer se non si conoscono le basi.
Il secondo passaggio si concentra sulla specializzazione dei linguaggi e delle tendenze contemporanee. In questo caso il lavoro è a dir poco titanico perché bisogna conoscere il codice come le proprie tasche per piegare l’estetica intorno alle proprie esigenze. Le competenze necessarie per un web designer sono chiare:
Poi c’è il terzo passaggio da mettere in pratica: le materie limitrofe. Non puoi essere un web designer professionista se non conosci tutto ciò che ruota intorno al sito web. Devi approfondire la SEO, il copywriting, il social media marketing. E la grande materia che risponde al nome di user experience. Creare un sito web bello da vedere ma impossibile da usare non è un buon modo per dare al cliente ciò che vuole.
Ci sono tanti possibili libri da leggere per chi vuole diventare web designer, ma io ne consiglio uno su tutti: Don’t make me think. Un approccio di buon senso all’usabilità web e mobile di Steve Krug.
Difficile dare una stima dei guadagni o dello stipendio di un web designer. Si va dai 1.000 euro al mese per profili junior fino a 2.000 e oltre per i più bravi e quotati, ma molto dipende dal paese nel quale operi. Queste professioni del web sono legate alla propria abilità nel creare e vendere un servizio. Puoi essere un professionista, ma se non trovi la soluzione per farti conoscere ed entrare nei circoli virtuosi rischi di perdere buone occasioni.
In realtà devi proprio diventare web designer da autodidatta. O meglio, puoi seguire dei corsi e delle specializzazioni ma sempre grazie a una tua scelta personale. Il percorso da seguire per studiare le materie del web design è sempre lo stesso: dal generale al particolare.
Per poi tornare su aspetti più ampi. Prima devi conoscere l’universo web marketing (e capire che i siti web non si fanno tanto per esserci) poi devi apprendere le basi della materia e infine devi specializzarti. Nel frattempo ritorni al generale e approfondisci la base delle materie limitrofe per avere una visione d’insieme.
Gli strumenti per studiare come autodidatta sono tanti – libri, blog, webinar, corsi specifici – ma in questo caso la pratica fa la differenza. Anzi, forse nel caso del web design c’è un pregio in più nel lavorare sul piano concreto. In questo modo sviluppi un tuo modo di operare, un tuo stile, un tratto riconoscibile. Il web designer è un artista contemporaneo e va fiero della sua firma. Che però deve svilupparsi nel tempo.
Università per diventare web designer: esiste? Non proprio, ci possono essere dei corsi che definiscono il campo di studio, delle realtà e dei seminari che possono approfondire dei temi. Ma non esiste una vero e proprio corso universitario dedicato al web design.
Certo, quella del web designer è una delle professioni più sviluppate e antiche del web marketing. Ed è una delle più richieste. Pochi si preoccupano dell’user experience (purtroppo) ma tutti vogliono un sito web bello da vedere e funzionale.
Per questo ci sono molti corsi che offrono ore di formazione per studiare le materie del web marketing. È un buon modo per integrare, fare pratica e ottenere le informazioni giuste. Non dimenticare, però, l’importanza della formazione e dell’aggiornamento nel tempo.
Come suggerito sopra, il web designer è un profilo ambito e richiesto perché è quello che ti consente di trasformare le tue idee in un risultato concreto. In un sito web. D’altro canto, però, la concorrenza è implacabile, c’è un’offerta di web designer abnorme. Questo è un motivo in più per puntare su tre aspetti decisivi per trovare lavoro come web designer:
La formazione è già stata inserita nel mio elenco dei passi da fare per diventare web designer. Poi c’è l’esperienza sul campo: per trasformarti un professionista non basta studiare, devi fare qualcosa. Devi mettere in pratica la tua abilità e pubblicare dei siti web di qualità. All’inizio devi fare la famosa gavetta, poi devi fare esperienza in una web agency capace di insegnarti qualcosa. Poi arriva il momento di camminare con le proprie gambe.
Ultimo punto: personal branding. Molti web designer pensano di non averne bisogno, e che i lavori possono arrivare solo grazie al passaparola. Certo, essendo uno dei settori con più storia alle spalle il passaparola funziona. Ma nella competizione per i grandi progetti, quelli necessari per guadagnare e imparare di più, devi far conoscere il tuo nome. Magari grazie a una buona attività di inbound marketing.
Questo è il passo successivo: diventare web designer con partita IVA. All’inizio fai pratica, hai un contratto di apprendistato. Poi l’esperienza ti consente di salire di livello e puoi lavorare a stretto giro con professionisti in grado di insegnarti qualcosa di concreto. L’esperienza si fa sentire, ti rendi conto che puoi fare qualcosa in più. Così prendi una decisione: apro partita IVA e divento freelance. Una scelta coraggiosa perché il peso delle tasse non è indifferente.
Per lavorare come web designer freelance devi avere già un buon numero di clienti all’attivo quando apri la partita IVA. Il motivo è semplice: non puoi perdere 1 anno della tua attività per creare i contatti necessari: tutto il discorso del personal branding – e l’apertura di un blog, la partecipazione agli eventi di settore… – deve essere svolto quando non ne hai bisogno.
Come diventare web designer? Con esperienza quotidiana, formazione, conoscenza della teoria e della pratica. Ma non basta questo. Devi puntare sulla capacità di unire passato e presente, ciò che è stato e ciò che viene usato ogni giorno nel mondo della grafica online. Il web designer è una professione chiave per gestire e creare progetti web: sei d’accordo? Sei un web designer? Lascia la tua esperienza nei commenti.
4 commenti presenti
Andy Tru ha commentato il 2019-11-21 01:39:28
Mi è piaciuto tantissimo il tuo articolo. Esaustivo, conciso e piacevole da leggere! Grazie di questi preziosi consigli e complimenti!
Riccardo Esposito ha commentato il 2019-11-25 07:53:57
Grazie, spero che il percorso per i futuri web designer sia più chiaro anche grazie a questo articolo.
Doro ha commentato il 2021-02-06 11:10:36
Sto cercando di capire se questa strada fa per me.
Per ora, per vedere se mi piace, sto cercando di leggere quanto più cose possibili. Non vi nascondo che la paura di non riuscire c’è, visto che ci sono tante cose da imparare e da sapere, però c’è anche la curiosità.
Il tuo articolo mi ha dato un elenco delle prime cose da studiare per bene. Quello che cercavo insomma, inizierò piano piano, dato che già lavoro, e spero di riuscire fino in fondo.
Grazie mille per l’articolo!
Riccardo Esposito ha commentato il 2021-02-16 06:18:29
Grazie a te, buon web design.