Come realizzare un e-book

Postato in data 6 Giugno 2024 da Riccardo Esposito
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Abbiamo iniziato a scrivere un e-book. Lo abbiamo pubblicato online. Puoi scaricare gratuitamente il documento, basta un’email per ottenere il PDF. Facile, vero? Abbiamo collezionato migliaia di download: questo è uno dei modi più semplici ed efficaci per fidelizzare il lettore, per diffondere il tuo brand online.

come scrivere un e-book

Vuoi scrivere anche tu un e-book, vero? Ottima idea, soprattutto se vuoi spingere il tuo blog. Ma hai una marea di domande che ti frullano per la testa: ce la farò? Riuscirò a portare a termine la mia opera? Come posso aumentare le probabilità di successo? Quale strumento utilizzare?

Come distribuire il documento dopo averlo scritto? Domande legittime. Ho deciso di mettere a disposizione del pubblico di Serverplan – che ha bisogno di consigli per diffondere i contenuti, non solo di hosting WordPress – la mia esperienza: ecco come scrivere e pubblicare un e-book.

Affronta i tuoi competitor

Il primo step per scrivere un e-book: programma quello che devi scrivere ed evita di pestare i piedi di chi ha già percorso la tua strada. Il web è pieno di e-book, soprattutto nel settore web marketing. Per questo ti consiglio di esplorare il web alla ricerca di potenziali concorrenti: cosa hanno scritto? Quali argomenti hanno affrontato?

Come sono stati affrontati e quali sono pregi/difetti? Il tuo obiettivo in questa fase è semplice: devi capire qual è la fessura nella quale fare leva per destare l’interesse del pubblico. C’è già qualcosa che copre i tuoi interessi?

Puoi competere con questo autore e scalzarlo dalla posizione? Ha delle lacune? Affrontare Golia a muso duro può essere un suicidio: aggirarlo e trovare il punto debole, invece, può essere la chiave del tuo successo.

Il modo migliore per distribuire l’e-book che stai per scrivere può essere il download diretto. Ovvero, carichi il file su un server e fai scaricare gratis il contenuto da una pagina web inserita in un sito internet. In questi casi può essere utile acquistare fin da subito dominio e hosting gestito. Serverplan ti permette di ottenere tutto questo con un pacchetto preinstallato e ottimizzato, con aggiornamenti automatici.

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Studia il target dell’e-book

Devi presidiarle: in questo modo puoi tenere il polso delle esigenze, puoi intercettare le persone che vivono il web e che probabilmente scaricheranno con interesse il tuo e-book. Questa operazione è fondamentale per ottenere nuove idee da sviluppare nel libro, ma anche per creare connessioni.

Connessioni che potrai sfruttare in fase di pubblicazione. Dalle community, dai forum e dai gruppi aperti o chiusi che si rincorrono sui social puoi ottenere informazioni, idee originali per sviluppare argomenti in linea con le esigenze del pubblico, ma puoi stringere amicizia con queste persone. Così sarà più facile diffondere il documento una volta pubblicato. Scrivere un e-book è la parte più semplice del lavoro, non temere.

Inizia a scrivere l’ebook

Per scrivere un e-book (o comunque un saggio, un documento più articolato del semplice articolo) non sia necessario seguire un ordine lineare. Non devo scrivere prima il Capitolo I e poi il Capitolo II. Anzi, l’introduzione la scrivo alla fine. Proprio come vuole la tradizione letteraria.

In questo modo posso introdurre un’opera che ho già sviluppato, che conosco bene. Quindi non c’è un ordine. Ma prima di iniziare devo avere l’indice, una sorta di scaletta per realizzare i contenuti. Perché sarà la mia bussola nella scrittura, sarà il mio punto di riferimento, la mia stella polare.

goolge docs
Io scelgo GDocs per scrivere e-book.

Scrivere un e-book senza indice è dura. Posso inserire nuovi capitoli e paragrafi. Ma non posso crearlo durante la stesura o alla fine. L’indice resta il punto di partenza per realizzare un e-book. Poi posso scrivere il resto, ma i collegamenti tra i vari tasselli (capitoli) devono essere già chiari.

La scrittura è fantastica proprio perché non ha un metodo: puoi scrivere bene e iniziare dalla fine, o dall’inizio, o da un punto qualsiasi dell’opera. Per scrivere bene devi trovare il tuo modus, e devi sfruttarlo per ottenere il massimo: inutile forzare le tue abilità in un metodo che non ti appartiene.

Organizza le scadenze

Uno dei problemi dell’aspirante scrittore: già lavoro tutto il giorno, dove trovo il tempo per scrivere un e-book? Punto uno: considera il tempo che impieghi per scrivere questo documento come un investimento. Stai lavorando per il tuo brand, stai creando un’occasione per farti conoscere.

Pianifica il tuo calendario introducendo un’ora al giorno da dedicare al lavoro (non solo alla scrittura ma anche alla raccolta delle fonti, alla grafica, alla rilettura). Oppure investi i fine settimana per un certo numero di mesi al progetto e-book. Sono sacrifici che trovano riscontro se ti muovi bene.

Sfrutta i momenti liberi per creare contenuto. Attese, viaggi, file dal dottore e tempi morti sono tempi perfetti per dare sostanza al tuo lavoro. Certo, il risultato non è dei migliori ma in queste circostanze non devi creare testo perfetto. Devi gettare la base. Poi la rilettura farà il resto. Qualche link utile:

Quale programma usare?

Scarto Word per scrivere e-book perché non riesco a usarlo senza farmi venire il mal di testa e preferisco Pages quando lavoro su Mac. O Google Docs, è più semplice da gestire. Soprattutto, ti permette di salvare il file direttamente in PDF ed ePUB (electronic publication, pubblicazione elettronica), il formato utilizzato dai lettori di e-book. E dagli autori per sfruttare uno standard aperto e condiviso utile per la pubblicazioni di libri digitali.

Uso spesso Google Drive, perfetto per condividere il testo con i collaboratori e lavorare insieme. Ma, soprattutto, se utilizzi l’applicazione Docs puoi trasformare in un attimo il lavoro in formato PDF o ePUB grazie alla semplice opzione download. Che si trova nella voce file del menu principale.

come creare un e-book con canva
I modelli per realizzare un e-book con Canva.

Come si usa Google Docs? Scrivi i tuoi e-book su Drive, li esporti in ePUB e li distribuisci sui principali store di libri digitali come Amazon, Google Play e iBook. Oppure fai download in PDF e carichi sul server per distribuire dal tuo sito web. L’alternativa: Canva. Puoi utilizzare modelli già pronti per impaginare i tuoi contenuti e realizzare la copertina del tuo e-book. L’aspetto interessante: ci sono modelli già pronti adatti a qualsiasi tema.

Come pubblicare l’e-book

L’e-book è pronto, letto e riletto. Hai un file PDF e un ePub da distribuire: cosa fai? Li regali. No, non sto scherzando: il dono è il modo migliore per ottenere qualcosa in cambio? Vuoi fedeltà? Cerchi link spontanei? Servono condivisioni? Devi fare brand awareness o lead generation?

Regala l’e-book. Prima di regalare assicurati che il libro sia effettivamente un dono gradito. Un prodotto di scarsa qualità non è altro che una perdita di tempo. Come si distribuisce un ebook? C’è chi lascia un semplice link per scaricare il PDF caricato sui server. Si tratta di un dono puro, disinteressato.

Una strada differente è lo share, la condivisione della pagina. Io ti permetto di scaricare il libro solo dopo il tuo retweet o la condivisione. L’obiettivo è semplice: permettere al lettore di ottenere un prodotto dopo la condivisione sui social. La pagina che ospita il tuo e-book si diffonde in modo virale e nuove persone scoprono la possibilità di ottenere il tuo prodotto a costo zero. Ma puoi anche regalare l’e-book dopo aver lasciato l’email.

Questa è la soluzione per chi vuole fare lead generation, acquisire contatti email da inserire nella newsletter: una strategia di comunicazione che ha un potere decisivo in determinati settori. La newsletter è intima, confidenziale, arriva direttamente nella casella email di chi si è iscritto.

Hai scritto un libro digitale?

Ora è il tuo turno: questa è la mia esperienza per pubblicare e realizzare un e-book, perché non migliori questo articolo con il tuo contributo? Lascia idee e consigli nei commenti! Questo lavoro di content creation può essere fondamentale: ti aiuterà a diffondere il tuo brand e a trovare clienti online.

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Riccardo Esposito

Discussione

10 commenti presenti
  • Luca Crivellaro ha commentato il 2014-11-06 08:11:44

    Ciao Riccardo, grazie e complimenti per aver centrato ancora una volta un argomento così interessante.

    Al di là degli ottimi consigli, avrei una curiosità: se l’e-book fosse a pagamento invece? Quali sono i passi obbligatori per legge?

    grazie
    Luca


  • Emanuele Persiani ha commentato il 2015-04-07 14:33:59

    Ciao Riccardo e complimenti per l’articolo, ma volevo chiederti; qualche consiglio su qualche applicativo da usare su Windows per scrivere eBook me lo potresti dare? Perchè io non ho un Mac.

    Grazie!


  • silvia camnasio ha commentato il 2017-04-09 09:31:00

    Grazie Riccardo. Mi hanno chiesto una collaborazione per la stesura di un testo che da scientifico deve diventare divulgativo. Devo quindi operare in condivisione ed erano proprio tutte le info che cercavo. grazie mille come al solito


    • Riccardo Esposito ha commentato il 2017-04-11 09:01:46

      Ciao Silvia, mi fa piacere esserti d’aiuto. Se hai bisogno di altre informazioni non esitare.


  • Pietro Rogondino ha commentato il 2024-06-25 00:31:50

    Che strano, proprio ieri stavo leggendo un passaggio dell’ultimo libro di Luca Orlandini che parlava del momento opportuno per scrivere un libro! Come sempre grazie per questo articolo ricco di consigli pratici! È molto utile, soprattutto per chi è alle prime armi.


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