Vendere su Pinterest è uno dei punti che può aiutare il tuo universo professionale. Hai acquistato un hosting per ecommerce e hai creato il tuo sito web. Hai iniziato a lavorare con il tuo shop e hai raccolto i primi risultati. Però hai bisogno di una buona strategia social.
È indispensabile per emergere e per aumentare il fatturato. Certo, l’ottimizzazione SEO è sempre rilevante in questi casi. Anche perché devi importi nella serp per avere dei risultati interessanti in termini di inbound marketing. Vale a dire per farti trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno di te. Questo può essere attuato anche con il visual storytelling.
Ecco, perché usare Pinterest? Forse il motivo si nasconde dietro la possibilità di creare vere e proprie vetrine per accogliere il pubblico. Ecco, all’improvviso diventa indispensabile lavorare in tutti i modi possibili per sfruttare questo social. Sei d’accordo? Ecco cosa devi fare.
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Primo punto da sottolineare: se vuoi vendere con questo social network devi creare un account aziendale. Quanto costa? Hai un prezzo?
No, è gratis e chiunque puoi aprire un account Business a costo zero. Oppure puoi trasformare quello che hai già. Perché scegliere questa soluzione? Forse non è possibile vendere su Pinterest senza un profilo per aziende?
Sì, però quest’ultima combinazione ti lascia una funzione extra, e molto importante, che non trovi sul profilo personale. Sto parlando dei dati analytics, le cifre che ti aiutano a dare un’impostazione concreta alla tua attività di publisher. I numeri che leggi online ti permettono a capire come le persone interagiscono con i contenuti che pubblichi e questo non è poco.
Come ottenere queste funzioni per iniziare senza problemi e dare futuro della tua attività? Una volta creato un account aziendale, o dopo aver trasformato la tua realtà personale in business, puoi trovare Pinterest Analytics facendo click sul menu a forma di ingranaggio.
In particolar modo puoi monitorare metriche relative al profilo Pinterest, alle persone che raggiungi e all’attività del sito web. Le ottieni dopo la verifica, un passaggio essenziale.
Da leggere: come creare contenuti senza blog aziendale
Questo significa che, dopo aver creato un profilo per vendere online, devi ottimizzare la base di partenza. Quindi, cosa fare? Aggiungi una descrizione profilo e il nome della tua azienda, carica il logo e inserisci l’URL ufficiale del tuo ecommerce. Pochi passaggi e sei online.
Ancora, verifica il sito e crea un legame ufficiale tra il profilo Pinterest e il tuo portale. Magari inserendo un’icona o un pulsante sullo shop per mostrare la tua presenza su questo social.
Ricorda che puoi modificare la copertina principale, non con un’immagine creata ad hoc ma con una sintesi delle bacheche. Puoi scegliere qual è la fonte da prendere come riferimento, dai un’attenzione in più a questo passaggio per presentarti di fronte al pubblico.
Uno dei passi più importanti per la tua attività su Pinterest: creare dei modelli già pronti. Con dimensioni esatte per migliorare le pubblicazioni sulle bacheche. Il visual ha un potere immenso sul pubblico, ma per ottenere il massimo devi organizzare linee e colori.
Per avere dei buoni risultati puoi usare Canva, uno dei tool più importanti per migliorare e creare la tua strategia visual. Ci sono modelli specifici per ogni piattaforma social, anche Pinterest può contare sulle attenzioni di questo tool che ogni social media marketer conosce.
Il processo per lavorare bene è semplice: vai nella home di questa utility, scegli la sezione dedicata ai social, individua il formato specifico per i pin e crea la tua soluzione. Poi lasciala in cloud, così puoi cambiare sfondo e testo per essere subito pronto alla pubblicazione.
Sai qual è una delle soluzioni migliori per ottimizzare un profilo Pinterest? La content curation, l’attività dedicata alla gestione (migliorando e targettizzando) di ciò che è già stato pubblicato.
Tutto questo si traduce in un passaggio semplice, una riflessione immediata: non devi usare Pinterest come una vetrina personale. O almeno non solo. Il concetto di inbound marketing è proprio questo: devi farti trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno di te.
Quindi, cosa cosa vogliono gli utenti? Una lista di foto prese dall’ecommerce? Prova a creare delle bacheche definite intorno a dei temi interessanti, rispondi alle domande e ai gusti delle persone che vuoi raggiungere. Parola d’ordine per il successo? Non vendere.
Non limitarti a creare una gallery fotografica già presente sul sito. Cerca di essere utile, i clienti non si fidano di chi si limita a usare Pinterest solo per fare pubblicità ai propri prodotti.
Ora, questo è il punto chiave: se vuoi vendere su Pinterest devi fare in modo che i tuoi contenuti siano adatti a questo scopo. Quindi devi curare al massimo due aspetti decisivi:
Le foto di qualità aiutano a comunicare autorevolezza, lasciano individuare dettagli e permettono di toccare con mano l’oggetto che stai vendendo. Il copy fa il resto: lascia emozioni e informazioni. Senza questi ingredienti il tuo pin non andrà lontano. Poi, cosa aggiungere a questa lista di buone pratiche per il tuo ecommerce su Pinterest?
Uno dei punti essenziali per migliorare i pin in un’ottica di vendita online: aggiungere dei contenuti dettagliati. Sto parlando dei Rich Pin, soluzioni per inserire informazioni extra.
Ci sono diverse combinazioni, ad esempio al pari dei rich snippet puoi aggiungere dei contenuti specifici per le ricette. Poi, però, ci sono delle combinazioni più interessanti per chi vuole vendere su Pinterest: sto parlando dei pin che aggiungono alla creatività il prezzo, la disponibilità e il luogo dove acquistare il prodotto. Di certo è una mano concreta per migliorare le conversioni, per convalidare il tutto puoi dare uno sguardo al tool ufficiale per il debugging.
Da leggere: come usare Hootsuite per fare social media marketing
In questo articolo ci sono i passaggi utili per raggiungere un obiettivo: vendere su Pinterest come un’azienda, un professionista del web. Ecco cosa devi fare, qui trovi una serie di informazioni per portare a termine i tuoi obiettivi. Monetizzare e aumentare il fatturato, ecco cosa cerchi dal tuo account: sei d’accordo? Hai esperienza in questo settore?