UX per App Mobile: 6 regole da rispettare

Postato in data 17 Febbraio 2022 da Riccardo Esposito

L’UX per app mobile, ovvero l’user experience da destinare alle applicazioni che si usano sul telefonino, è un settore sempre più importante da valutare. Infatti l’uso di queste soluzioni insieme al sito web, o al posto del classico portale, è sempre più diffuso.

UX per App Mobile: 6 regole da rispettare

Colpa o merito della continua diffusione e penetrazione nella società odierna degli smartphone: più persone usano questi dispositivi con schermo da 4 pollici, maggiore è la richiesta di strumenti nati con una radice mobile. E non frutto di una traduzione più o meno forzata come avviene sul sito web. Che resta consultativo, una pagina da sfogliare.

Se vuoi far compiere un’azione all’utente – anche un acquisto come avviene su ecommerce – conviene usare un’applicazione. Ovvero un programma nato e sviluppato per essere in movimento. Ecco perché l’user experience, l’esperienza utente, deve essere al centro delle tue preoccupazioni. Cosa significa questo? Ecco 7 principi di UX per app mobile da valutare sempre.

Togli ciò che non serve

Uno dei capisaldi dell’UX per mobile app: le pagine devono essere leggere, prive di elementi inutili. Quando progetti un sito web devi lavorare in questa direzione ma pensi anche che una parte degli utenti userà la pagina da desktop. Con l’app questo non è un problema: sai già che sarà utilizzata solo da mobile. E su uno schermo così piccolo le regole (che devi conoscere) cambiano definitivamente.

L’utente deve anche svolgere un’azione, non ha solo bisogno di consultare delle informazioni. Quindi elimina tutto ciò che non serve e lascia emergere i tasti importanti, i paragrafi utili, le immagini necessarie per capire cosa fai e come ti muovi.

Attenzione, però, a non togliere ciò che serve: mantieni la funzionalità di ricerca sempre visibile. Assicurati che i link più importanti siano sempre visibili come quello che permette di tornare alla home con un singolo tap. Solo gli elementi secondari possono essere inseriti in un menu a panino o a scomparsa. Ciò che serve all’utente deve essere visibile e raggiungibile.

Da leggere: come gestire URL con e senza WWW

Il visual è decisivo

Qui si apre un capitolo infinito che voglio, però riassumere con pochi concetti, In primo luogo devi usare immagini e icone che aiutino a svolgere le operazioni nel modo migliore. Un cestino significa cancellare, eliminare, e una spunta vuol dire processo andato a buon fine: l’UX per app ha bisogno di massima chiarezza, al bando l’immaginazione e la libera interpretazione.

Come puoi notare anche da questa grafica di moodup.team, basta una semplice aggiunta in termini di icone per cambiare definitivamente (e in meglio) l’usabilità dell’app. Il visual deve essere pensato per un uso portrait, verticale, ma sempre pratico: non costringere gli utenti a pizzicare per ingrandire le immagini o utilizzare uno scorrimento orizzontale.

Attenzione al feedback

Una regola fondamentale dell’UX per app mobile: dai all’utente un riscontro rapido. Se qualcosa non funziona comunicalo chiaramente e spiega perché l’operazione non è andata a buon fine. Non esprimerti con errori generici, è inutile.

E, al tempo stesso, dai conferma del fatto che tutto è andato liscio come l’olio. Basta una spunta verde alla fine dell’operazione per aiutare a proseguire senza indugi. Semplifica la richiesta di aiuto per risolvere un problema, ad esempio inserendo una chat.

Studia la navigazione

Ci sono decine di studi che prendono in esame le abitudini degli utenti. Come viene usata l’app? In movimento, mentre si cammina o si usano i mezzi pubblici. Soprattutto, in posizione verticale e prevalentemente con il pollice della mano dominante.

ux per app

Quando realizzi la tua applicazione ricorda questo punto. Valuta lo scrolling verticale come abitudine tipica e costante, non mettere elementi decisivi dell’above the fold dove le persone non arriveranno mai con il pollice. E ricorda che quasi nessuno usa lo smartphone in posizione orizzontale (landscape). Quindi sviluppa la tua app considerando queste caratteristiche:

  • Deve funzionare bene da verticale.
  • Si userà con un singolo pollice.
  • Si adatta a uno schermo da 4 pollici.

Chiaro, prima di essere disponibile nei vari store l’app sarà stata testata su vari dispositivi e schemi. Ma come ricorda anche questo report di www.scientiamobile.com è il formato 4/4,5 pollici a dominare la classifica degli schermi più diffusi.

Semplifica sempre l’uso

Uno dei principi dell’UX per app mobile: ogni passaggio deve essere semplificato. Da desktop puoi permetterti di immaginare un utente seduto su una poltrona con una tastiera fisica. L’applicazione ha un uso completamente differente.

“Once you’re in the app, is it two taps to do anything you want to do? If no, time to redesign the app.” 

Melissa Mayer

Ecco il pensiero di Melissa Mayer, CEO di Yahoo!, rispetto all’UX per app mobile: rendi il processo facile e immediato. Tutto deve essere a portata di due tap. Se questo non avviene è tempo di ripensare il lavoro. Perché è necessaria questa estremizzazione?

Semplice, le persone hanno bisogno di velocità sullo smartphone. E tu non puoi costringere potenziali clienti a compilare form infiniti, passare attraverso decine di schermate e cercare la sezione giusta per raggiungere l’obiettivo. Metti il valore al centro.

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Mantieni sempre la coerenza

Un font unico, un colore, una call to action, una funzione. Chi vuole fare o mettere troppo rischia di fare confusione. L’app deve offrire una funzione principale e il bottone per aiutare l’utente a svolgere quest’operazione è sempre presente.

Anche questa è una definizione lasciata da Melissa Mayer – 98% rule – in cui si suggerisce di rimanere clienti con il proprio obiettivo. Ma anche d non disperdere l’attenzione dell’utente miscelando all’interno di una schermata un numero infinito di stili, messaggi e significati. Pensa, ad esempio, al carattere: deve essere grande. leggibile, sempre uguale. E differente solo nei titoli.

Secondo te queste regole sono importanti per fare un buon lavoro in termini di UX per app mobile? Lascia la tua opinione nei commenti, aiutami a migliorare la lista con le tue osservazioni e i suggerimenti basati sull’esperienza quotidiana.

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Riccardo Esposito

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