La SEO tecnica è quel settore dell’ottimizzazione per i motori di ricerca che tende a migliorare il sito web intervenendo su una serie di aspetti legati alla manutenzione e al rispetto delle regole di base.
Esiste una SEO off-page che contempla tutte le attività per ottenere link in ingresso, menzioni e citazioni esterne. Poi c’è la SEO on-page che migliora le pagine del portale. Sotto tutti i punti di vista. All’interno di questa sezione troviamo la SEO tecnica con il suo contributo in termini di miglioramento delle prestazioni e del ranking.
Questo avviene, in poche parole, attraverso il miglioramento di lettura (rendering), scansione, indicizzazione e user experience. Vuoi maggiori informazioni? Ecco i punti fondamentali per ottimizzare il tuo sito web.
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Uno dei punti fondamentali per migliorare la SEO tecnica del sito web: consentire al crawler (e quindi anche all’utente) di leggere il sito web nel miglior modo possibile e senza intoppi. Per questo il primo aspetto da considerare è quello dell’analisi e della correzione di tutti gli errori.
Tra questi abbiamo i link rotti, sia interni che in uscita, le 404 e i loop di redirect. Ovvero quei rendirizzamenti che portano da A a B e poi a C.
In primo luogo possiamo dire che le pagine 404 non sono un male assoluto se non hanno valore. Ma se hanno traffico, link in ingresso e ranking vuol dire che dovrebbero essere reindirizzate.
Nel frattempo assicurati che non ci siano catene di redirect che rallentano il caricamento della pagina web. Da considerare che la SEO tecnica è fondamentale in fase di migrazione dei siti web e internazionalizzazione.
Uno degli aspetti che ha guadagnato maggior spazio nella SEO tecnica è l’attenzione per tutto ciò che riguarda l’esperienza dell’utente, si da desktop che da mobile. Ad esempio, al centro di tutto ci sono gli elementi della page experience (tra cui mobile, HTTPS) e i Core Web Vitals nello specifico. Quindi stiamo parlando di:
della pagina web. Per fare questo devi intervenire in diversi settori e aggiungere delle estensioni per ottimizzare il risultato. Ad esempio puoi mettere un plugin per la cache – se il tuo hosting non la prevede come avviene con Serverplan – e aggiungere un CDN se hai tanti contenuti multimediali e un pubblico internazionale.
Molto importante anche l’ottimizzazione delle immagini con relativa compressione e utilizzo del formato migliore per ridurre il peso della pagina. La SEO tecnica si occupa della soluzione relativa ai problemi di tag alt, presenza inopportuna delle pagine media e duplicazione immagini con relative ripercussioni SEO.
Una verifica con relativa implementazione va fatta anche per il lavoro legato ai dati strutturati. Ovvero tutto ciò che permette al webmaster di aggiungere stringe di codice per comunicare a Google un significato semantico a una determinata stringa. Questo permette, tra le altre cose, di creare i famosi rich snippet nella serp.
Vale a dire i risultati nella pagina di ricerca arricchiti con informazioni extra. Questi parametri devono essere implementati, verificati e migliorati proprio da chi si occupa degli aspetti tecnici della SEO on-page.
Uno dei problemi fondamentali di un sito internet che può essere risolto con la SEO tecnica: l’indicizzazione delle pagine web. L’obiettivo è quello di garantire il passaggio costante del crawler su tutte le pubblicazioni.
Questo spesso non avviene per diversi motivi e la SEO tecnica si spende proprio in questa direzione: aiutare il sito web a far indicizzare tutto ciò che vale la pena mostrare a Google. Quindi c’è una gestione attenta del robots.txt, del meta tag robots, dei vari elementi noindex e nofollow, della sitemap nella Search Console.
La SEO tecnica deve occuparsi anche di questo aspetto. Ovvero la presenza di contenuti che potrebbero entrare in contrasto con altre pubblicazioni. Spesso questo aspetto riguarda la presenza di tag e categorie create senza una logica ma anche i post del blog possono creare questo problema se, ad esempio, non si valuta la possibilità di posizionare un unico articolo per query differenti. Il compito della SEO tecnica è individuare i contenuti che
Per poi valutare quale ottiene maggiori risultati con relative attività di fusione, integrazione dei contenuti e redirect 301. Nel secondo caso la palla passa a chi si occupa del copywriting per la riscrittura.
Sempre in relazione a contenuti duplicati e cannibalizzazioni collegate, la SEO tecnica gestisce anche canonical, noindex e cancellazioni dei contenuti non più utili per gestire al meglio il crawl budget. Parlo delle risorse che Google dà a un sito web per la sua scansione e che puoi monitorare dal report della search console. Per portali di grande entità questa è una soluzione importante per migliorare la relazione con il motore di ricerca.
La SEO tecnica ha come obiettivo anche l’organizzazione di una buona struttura per la creazione di un sito web funzionale e in grado di rendere più facile il crawl budget e la navigazione dell’utente. Tutto prende il via da un’alberatura logica, con una home page in primo piano e le pagine più importanti a seguire.
La struttura del sito web aiuta il motore di ricerca a capire quali sono le risorse più importanti e a trovare tutte le pagine. In questa fase chi si occupa della SEO tecnica deve assicurasi che ci sia un buon lavoro di link interni, che non esistano pagine orfane e che il sito web presenti una struttura URL logica e facile da scansionare.
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Scegliere un servizio hosting efficace vuol dire avere maggiori risorse per i propri progetti e, soprattutto, dare la velocità necessaria alle pagine web. L’ottimizzazione tecnica di un sito web passa anche dalla presenza di HTTP/2, HTTP keep alive, PHP aggiornato. E tutto questo puoi ottenerlo con un hosting di qualità. Tipo quello di Serverplan, con WordPress preinstallato, cache, HTTPS e CMS già pronto all’uso.
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