Ringraziamo lo staff di hostingtalk.it per aver testato e recensito il nostro servizio di server virtuale
Fonte: Recensione Vps Serverplan su hostingtalk.it
HostingTalk.it ha avuto la possibilità di testare il servizio di VPS di ServerPlan, società che dal 2002 è nel settore dei fornitori di servizi Internet offrendo hosting dedicato, VPS e server dedicati.
Il piano fornito in prova è denominato “VPS Extra” ed offre disco da 20GB, 512 MB di RAM, 3 slot per immagini di backup e ben 3 indirizzi ip risorsa che sempre più spesso è lasciata ampliare come “opzione” ad un prezzo non sempre economico. Per quanto riguarda la connettività, la VPS è fornita con 10 Mbit senza limiti di traffico su rete I.NET, partner infrastrutturale di ServerPlan. Si tratta di una soluzione di fascia medio-alta, per l’erogazione del servizio infatti, ServerPlan utilizza server Dell 2950 con 2 processori Quad-Core E5430 da 2.66 GHZ per core, equipaggiati con 32 GB di Ram; molto curata anche la parte dei dischi di sistema, cruciale in una soluzione di virtualizzazione: in questo caso i server montano 6 dischi da 450 GB SAS da 15K Rpm e in configurazione Raid 10, una soluzione che permette di avere alte prestazioni grazie alla presenza dell’interfaccia SAS e dell’elevata velocità di rotazione.
La webfarm presso cui sono ospitati i servizi è quella di I.NET a Roma, dove ServerPlan ha affittato una serie di armadi e spazio dedicati esclusivamente alle operazioni della compagnia.
Il piano è commercializzato al prezzo base di € 65,00 + IVA /mese a cui è possibile aggiungere il servizio di assistenza per soli € 35,00/mese e il firewall condiviso per € 15,00/mese.
Caratteristiche del servizio:
Piano: VPS Extra (https://www.serverplan.com/it/server_virtuali/vps_extra.html)
Piattaforma di virtualizzazione: Xen
Hardware: Dual Xeon Quad-Core E5430 @2.66 GHZ
Storage: Interno con dischi SAS in RAID 10
Sistema operativo: Linux, Windows (il nostro test è stato fatto con Linux Centos 5.2)
Spazio disco: 20 GB
Ram garantita: 512 MB
Banda disponibile : 10 Mbit/s
Traffico mensile: illimitato
SLA Uptime di rete: 99 %
Assistenza: telefonica (anche 24/24H), email, live chat
Canone annuo servizio: a partire da 780 Euro + IVA
Hardware e piattaforma di virtualizzazione
ServerPlan si avvale della tecnologia Xen in ambito di virtualizzazione corredata da quanto offerto da HyperVM, standard de facto per il management delle VPS basate su Xen dando così al cliente la possibilità di una gestione completa della propria VPS senza dover contattare l’assistenza anche per un semplice reboot.
L’azienda dichiara le caratteristiche dei nodi fisici che ospitano le VPS: 2x Xeon Quad Core E5430 2,66GHz, 16 GB RAM, 6x 300GB SAS RAID 10 tutti con doppio alimentatore.
Software a corredo, distribuzioni e sicurezza
In fase di ordine, è possibile scegliere se utilizzare un sistema Linux o Windows. Scegliendo Linux, si può poi scegliere quale distribuzione utilizzare tra Centos, Debian, Ubuntu e Red Hat Enterprise; infine si ha l’opportunità di acquistare la licenza per l’utilizzo di un pannello a scelta tra DirectAdmin, cPanel e Plesk ognuno in differenti varianti. I pannelli sono preinstallati sul sistema.
I software preinstallati sulla VPS dipendono quindi dal template scelto ma è comunque semplicissimo installarne di nuovi con i manager yum e apt-get.
Per quanto riguarda la sicurezza, la VPS è fornita senza filtri ma è possibile, in fase di ordine, acquistare il servizio di firewall condiviso che permette di utilizzare i Cisco ASA 5520 di Serverplan. Contattando l’assistenza, ci è stato spiegato che non c’è alcun limite sul numero di regole inseribili e che l’aggiunta deve essere fatta scrivendo all’assistenza, non è quindi disponibile una pagina web “self-service”.
Uptime
Il monitoring del server è attivo dal 6 Marzo grazie al servizio offerto da Pingdom.com e ci ha mostrato degli ottimi valori infatti in oltre due mesi di controlli, il server è risultato irraggiungibile per soli 12 minuti circa. Un ottimo valore che ci permette di calcolare un uptime del 99,99% sicuramente ben sopra lo SLA.
Nei grafici qui sotto, possiamo osservare le statistiche di uptime della macchina.
Figura1: Il grafico estratto da Pingdom.com, 12 min di downtime in quasi 3 mesi di servizio, un uptime record del 99,99%
Figura2: i tempi rilevati nel corso dei test per raggiungere la VPS di ServerPlan, più che nella norma considerando che i punti di controllo sono quasi tutti in Europa e USA.
Assistenza e SLA
L’assistenza al cliente viene offerta tramite email, Live chat e telefono. Il supporto viene erogato sia in orario d’ufficio, con numero fisso dalle 9 alle 18, sia con un numero mobile attivo 24/24, fornito ai clienti nel caso di guasti o downtime critici.. Abbiamo usufruito del servizio tenico via email per domandare il funzionamento del servizio firewall e abbiamo ricevuto risposta dopo pochissimi minuti ad una domanda a priorità bassa (sul funzionamento del firewall) a dimostrazione che il servizio di assistenza offerto da Serverplan è sempre a disposizione del cliente in tempi celeri.
Per quanto riguarda lo SLA (Service Level Agreement), Serverplan indica chiaramente, su una pagina del proprio sito web che qualora la responsabilità del fermo macchina sia sua, offrirà al cliente un indennizzo pari al 1.000% del tempo di fermo. Questo indennizzo verrà quindi erogato come un prolungamento del servizio acquistato. Non è tuttavia indicato nella scheda del prodotto qual è l’uptime garantito lasciando così dei dubbi sul conteggio dello SLA.
Connettività
L’offerta di ServerPlan offre 10 Mbit/s senza limiti di traffico. Abbiamo effettuato un semplicissimo test di download di una ISO da un repository debian e abbiamo riscontrato una velocità media di 1100 Kbyte/s, ecco l’output del comando wget:
100%[=======================================>] 679,561,216 1.11M/s in 9m 50s
16:31:15 (1.10 MB/s) – `debian-500-i386-CD-5.iso’ saved [679561216/679561216]
Il valore è in linea con le aspettative, 10 Mbit/s sono parecchi se utilizziamo la VPS come hosting server. L’unica critica che può essere mossa contro la compagnia è la mancanza di un burst, ottima soluzione per gestire picchi contemporanei di utenza anche se, in casi come questo, forse non sarebbe la banda a mancare ma le prestazioni del server.
Test I/O
Quando si valuta un server, dedicato o virtuale, è importantissimo tener conto delle prestazioni di accesso allo storage infatti, è questo il principale collo di bottiglia in sistemi mal dimensionati.
Sul fronte VPS, è ancor di più un argomento delicato in quanto lo storage fisico è condiviso tra molti utenti ed è difficile fare un buon shaping delle risorse di accesso. Abbiamo fatto test con diversi tool che ci permettono di avere una panoramica completa delle risorse che il nostro disco virtuale può offrirci.
Il primo è stato fatto con IOZone che ci ha permesso di effettuare i classici test di read e write, random in diverse varianti mostrandoci i risultati su dei grafici piacevoli da visualizzare.
Figura3: L’esecuzione di Iozone sulla VPS, impostiamo il doppio della capacità di Ram della macchina, esattamente 1 GB.
Data la molteplicità di opzioni presenti in questo software, abbiamo scelto di eseguire il test “automatico” forzando solo l’utilizzo di 1GB di ram, valore volutamente posto al doppio della ram fisica presente nella macchina virtuale.
Un altro test che di norma viene effettuato su piattaforma Linux è HDParm, che permette di misurare più rapidamente e senza troppi dettagli le prestazioni del disco. Ecco di seguito uno screenshot con un risultato davvero sorprendente:
Per concludere il test sui dischi, è necessario valutare il tempo medio di accesso: utilizziamo Seeker, un semplicissimo programma che misura le performance di accesso del nostro disco. Ecco il risultato ottenuto dalla nostra VPS Xen:
Strabiliante risultato infatti nelle molteplici esecuzioni di Seeker, non abbiamo mai ottenuto valori superiori ai 10ms, rimanendo per la maggior parte dei campioni intorno ai 6 ms.
Infine, abbiamo eseguito Unixbench noto benchmark nel mondo Unix. Questo tool esegue più di 10 operazioni diverse sul sistema mostrando alla fine un punteggio derivante dall’esecuzione dei singoli test. La VPS di ServerPlan ha ottenuto 87.5 risultato discreto che evidenzia il limite dei VPS se messi sotto stress ma che comunque in condizioni di carico ordinario sono all’altezza del compito a loro assegnato.
Uso della VPS come webserver e stress test
Terminiamo il test della VPS utilizzandola come web server. Per l’occasione, abbiamo allestito un portale di prova con un forum phpbb2 con ben 700 MB circa di database.
La VPS è fornita con cPanel preinstallato facilitandoci quindi il compito di allestire il webserver che in realtà è già pronto. Da una comoda interfaccia web possiamo infatti gestire tutto.
Per effettuare lo stress test, ci avvaliamo del software Siege che ci offre la possibilità di definire un elenco di url “da cliccare”, il numero di utenti contemporanei, la durata del test e l’intervallo di tempo tra un click e l’altro, di solito 30/15 secondi, valori più possibile prossimi alla realtà.
La prima prova effettuata prevede un test di 10 minuti, che simula 200 utenti contemporanei che cliccano con un intervallo di 30 secondi. Ecco il risultato:
Transactions: 7745 hits
Availability: 100.00 %
Elapsed time: 600.00 secs
Data transferred: 691.95 MB
Response time: 0.32 secs
Transaction rate: 12.91 trans/sec
Throughput: 1.15 MB/sec
Concurrency: 4.12
Successful transactions: 7745
Failed transactions: 0
Longest transaction: 9.22
Shortest transaction: 0.05
l secondo esperimento invece, sempre di 10 minuti, vede 100 utenti simulati con click ogni 15 secondi. Di seguito il risultato:
Transactions: 7602 hits
Availability: 100.00 %
Elapsed time: 599.97 secs
Data transferred: 672.57 MB
Response time: 0.36 secs
Transaction rate: 12.67 trans/sec
Throughput: 1.12 MB/sec
Concurrency: 4.61
Successful transactions: 7602
Failed transactions: 0
Longest transaction: 9.86
Shortest transaction: 0.03
Conclusioni
Concludiamo il nostro test durato poco più di due mesi affermando che nel complesso, l’offerta di ServerPlan è molto buona. La scelta di utilizzare un sistema di virtualizzazione come Xen risulta buona quanto a performance e stabilità del sistema ma risulta comunque meno versatile rispetto ai concorrenti come VMware che offrono invece virtualizzazione completa e non solo paravirtualizzazione. In linea di principio VPS basate su Xen non pongono dei limiti se non quelli legati all’impossibilità di usare kernel differenti rispetto a quanto già presente sulla macchina ma è un caso che nella maggioranza degli utilizzi, soprattutto nel settore webhosting, non è diffuso.
La possibilità di usufruire di un servizio di firewall e di assistenza sistemistica rende l’offerta di ServerPlan completa e adatta anche a chi non ha manualità nella gestione di un server che con un piccolo canone mensile può dormire sonni tranquilli sapendo che il suo server è in mano a specialisti. Dobbiamo infatti notare che il prezzo richiesto per l’assistenza sistemistica è tra i più economici presenti sul mercato europeo e ci consente di avere la sicurezza di una macchina costantemente monitorata, con la possibilità di assistenza telefonica H24 in caso di problemi.
Sul fronte della rete, sia la connettività che l’uptime sono ottimi. Abbiamo raggiunto il valore di picco (10 Mbit/s) anche verso direttrici internazionali e l’uptime è stato del 99,99%. La scelta di fornire 10 Mbit/s, una capacità molto più ampia del solito, permette di pensare all’utilizzo della VPS anche per trasferimenti di grandi file e per l’esecuzione di backup di altre macchine, qualora lo spazio ce lo consenta.
Infine, i test dell’I/O hanno mostrato dei valori interessanti per una soluzione VPS che la rende paragonabile ad un server di fascia bassa lasciandole però un netto vantaggio per quanto riguarda ridondanza e scalabiltà. Si tratta sicuramente di una soluzione adatta a persone che vogliono usufruire della piena liberà di gestione della macchina (nel caso venga acquistata unmanaged), con la possibilità di controllare la virtual machine dall’accensione allo spegnimento, contattando l’assistenza solamente quando necessario. La banda e la collocazione in uno dei più importanti data center italiani non possono che completare l’offerta, impeccabile, come abbiamo visto sul fronte uptime e connettività.
Non ci resta che dire che i 65,00 € al mese necessari per l’acquisto di questo prodotto sono realmente giustificati da una soluzione di ottima qualità.
PRO:
-> Server di fascia alta ottimali per ambienti virtuali
-> Possibilità di gestione completa della VM, in avvio, spegnimento e riavvii
-> Connettività molto elevata e uptime tra i migliori provati (99,99%)
-> Buone prestazioni a livello I/O, la scelta di dischi veloci premia in efficienza
-> 3 immagini di backup della macchina incluse nell’offerta, per un ripristino rapido
-> Paravirtualizzazione, ideale per quasi tutti le applicazioni e le necessità
-> Assistenza 24/24H
-> Prezzo nella media, con un notevole vantaggio per l’acquisto del servizio managed
CONTRO:
-> Non viene previsto alcun burst nella connettività, utile per gestire eventuali picchi di richieste
-> Avremmo preferito vedere un maggior quantitativo di RAM su una VPS con queste performance e caratteristiche