Quando inizi a fare blogging hai un unico obiettivo: pubblicare. Nuovi articoli, nuovi contenuti, nuove pagine fisse. Questo è il tuo ruolo, questo è il tuo compito: il pubblico ama i contenuti di qualità e tu devi dare ai lettori tutto quello che serve.
Però il mondo del blogging su WordPress non è così semplice come sembra. Basta un attimo per scoprire che i problemi nascono ogni santo giorno. Credi che la parte più difficile sia la scelta del dominio e il settaggio iniziale? Puoi puntare un hosting con WordPress preinstallato e iniziare a bloggare con un click.
Scrivi, pubblichi, condividi: questo è il tuo lavoro. Nel frattempo si manifestano esigenze, necessità, idee che possono fare la differenza ma che vengono frenate da problemi difficili da affrontare. O almeno per te.
Non tutti hanno le competenze di un webmaster navigato, a volte hai bisogno solo di una soluzione semplice ed efficace per risolvere l’imprevisto in pochi minuti.
Io ho affrontato diversi ostacoli. In questo articolo voglio elencare i link per sciogliere, nel minor tempo possibile, i problemi che accomunano la maggior parte dei blogger. O almeno quelli che ho conosciuto nel corso della mia attività di webwriter.
Molti blogger hanno progetti ampi, lavorano con contenuti ricchi e pieni di approfondimenti. Anche il tuo blog si dirige verso questa direzione? Ti capisco, vuoi mantenere il lettore sul tuo blog ed evitare che trovi un buon motivo per abbandonarlo. Oppure vuoi posizionare il tuo progetto con delle chiavi di ricerca dedicate alla struttura del topic.
Detto in altre parole, vuoi creare un glossario per WordPress. Una sezione del blog che affronti i punti essenziali dell’argomento, definendo parole e termini comuni. Magari per migliorare i link interni o per dare una struttura solida ai contenuti. Come creare il glossario? Riassumi tutte le voci in un’unica pagina? Crei diversi post?
La soluzione arriva da un plugin: CM Tooltip Glossary è perfetto per creare una sezione del blog nella quale elencare le voci utili per definire il tuo mondo, il tuo universo di conoscenza e sapere. Non lasciare che gli utenti cerchino risorse altrove: tienili sul tuo blog, ma non complicarti la vita. Basta un plugin per risolvere.
Per approfondire: come creare un sito multilingua con WordPress
I pulsanti social sono fondamentali per ottimizzare la tua blog strategy. Ma c’è un problema che un blogger pignolo come me non riesce a ignorare: spesso questi bottoni non trovano linearità. Più piccoli, più grandi, senza un ordine preciso: se vuoi sfruttare i codici originali hai un futuro difficile davanti a te. Il mio consiglio: punta su questi plugin.
Queste soluzioni sono perfette per avere pulsanti social allineati e ben organizzati. Un dettaglio in più: se a Simple Share Button Adder aggiungi le funzioni di Newsharecounts.com puoi risolvere il problema del counter Twitter, dato che quest’applicazione ti permette di ottenere di nuovo il numero delle condivisioni.
Le landing page sono importanti per un blog perché permettono di portare persone interessate a beni e servizi nella direzione giusta. Per creare una pagina capace di svolgere questo lavoro hai bisogno di esperienza e competenza. Non è facile creare una landing page, ci sono professionisti che fanno solo questo: ottimizzano pagine d’atterraggio per creare conversioni.
Esiste una soluzione alternativa? Puoi creare un template personalizzato per gestire questa risorsa, ma resta il problema: come inserisco i vari elementi? Una delle soluzioni migliori per creare landing page per il tuo blog si chiama Optimizepress.com. Questo plugin ti consente di pubblicare le pagine in poco tempo. Ha un costo, certo, ma devi essere pronto a investire qualcosa per ottenere delle conversioni. A proposito…
Anche i piccoli accorgimenti possono aumentare le conversioni di un blog. Ora hai le tue landing page, ognuna dedicata a un argomento. Vuoi rimanere sempre in target? Fa’ in modo che i banner siano contestualizzati all’argomento del post con due plugin: Adsense Daemon e Custom Sidebar.
Il primo mostra un determinato banner in base alla categoria scelta per il post. Il secondo segue lo stesso ragionamento per la barra laterale. Detto in altre parole, puoi scegliere la sidebar che preferisci per ogni contenuto. Vuoi completare il percorso? Usa Contextual Related Post per inserire i contenuti correlati che preferisci.
Da leggere: come gestisci i contenuti online?
Sono un bel problema i broken link, soprattutto quando sono centinaia i collegamenti che portano il lettore in un vicolo cieco. Capita quando gestisci blog corposi: i siti web nascono e muoiono, e non puoi controllare ogni singola risorsa.
Se usi Broken Link Checker non devi fare altro che seguire le indicazioni del report quotidiano. Una email ti avvisa se ci sono novità e se qualche link del tuo blog deve essere corretto per preservare l’user experience.
Ogni problema su WordPress può essere definito con un plugin? In effetti sembra che ci sia una risposta a tutto: a volte è inutile perdere tempo per delle modifiche che puoi mettere in pratica con un click. A volte, invece, il plugin può essere sostituito con una semplice modifica al codice. O con un intervento lungimirante.
Hai bisogno di un plugin per inserire la favicon? Io no, bastano 3 secondi per caricare quest’immagine dal pannello principale. Vuoi usare i plugin per trasformare il tuo blog in un ecommerce? Può essere una soluzione, oppure può essere più vantaggioso pensare a un altro CMS per ottimizzare la vendita.
Ad esempio puoi integrare Prestashop e WordPress. Il punto è questo: con i plugin puoi fare tanto. Ma non è detto che tutto debba essere messo in pratica con i plugin. A volte la soluzione migliore è quella più impegnativa dal punto di vista delle risorse, e non quella più semplice e veloce.
Il blogging è così, non puoi cambiare la situazione. I problemi arrivano all’improvviso e tu hai solo un modo per risolverli: scegliere come. Nel modo più semplice possibile ma senza tante attenzioni alla personalizzazione? Un plugin può sistemare tutto? Io credo che molto possa essere ottimizzato in questo modo, ma non tutto.
Secondo te, invece?