[Infografica] Perché la tua email deve essere mobile?

Postato in data 15 Agosto 2013 da Riccardo Esposito - Aggiornato il 21 Dicembre 2021

Per un motivo semplice, banale: perché nel mondo la diffusione dei dispositivi mobile è inarrestabile. E continua ad aumentare anche in Italia. Gli utenti controllano la posta elettronica in ogni momento, da schermi di qualsiasi dimensione.

Ed è questo il motivo che spinge Email Monk ad aprire questa infografica con un avvertimento: fai in modo che la tua email sia mobile friendly o il 50% degli utenti avrà problemi a leggerla.

email Un dato importante, non credi? Soprattutto se hai investito tanto nell’email marketing. Per ora ci assestiamo al 43% delle email lette da mobile, ma le previsioni per l’ultima parte del 2013 sono chiare: solo il 50% degli utenti leggerà la tua newsletter dietro una scrivania.

Ancora un dato interessante: la maggior parte delle email (97%) viene aperta solo una volta. Ciò significa che non hai una seconda chance, e che ogni messaggio deve giocarsi le carte migliori.

Cosa succede se il template della tua newsletter non è ottimizzato per il mobile? Cosa succede se la newsletter non si apre nel migliore dei modi sull’iPhone o dà problemi sul tablet? Viene scartata.

La tua campagna email fallirà miseramente e butterai al vento le tue risorse. Ma i dati di Email Monk sottolineano che c’è un 75% delle aziende che non ha ottimizzato la propria email per il mobile e continua a perdere punti ROI.

email percentuali

Credi che questi dati non siano sovrapponibili per le realtà italiane? Ecco le parole dell’Audiweb sulla diffusione dell’online in Italia:

L’accesso a internet dai device mobili registra valori significativi, con 17,9 milioni di persone che dichiarano di poter accedere a internet da telefono cellulare/smartphone (il 38% degli 11-74enni), e 3,7 milioni da tablet (il 7,8% dei casi).

Secondo te questo è ancora uno scenario in cui puoi permetterti una campagna di email marketing non ottimizzata per il mobile? A te la parola!

Clicca per votare questo articolo!
[Voti totali: 0 Media: 0]
Riccardo Esposito

Discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *