Come portare la tua azienda sui social

Postato in data 1 Agosto 2013 da Riccardo Esposito

Ti guardi intorno e pensi: “ehi, sono tutte su Facebook e Twitter, lancio anche la mia azienda in questa storia dei social. Mi hanno detto che aumentano le vendite e ti fanno conoscere tanti clienti”.

azienda

Vero, ma c’è un piccolo dettaglio che nessuno ti ha detto: portare la tua azienda sui social non è facile. Non c’è niente di facile. Per troppo tempo i social sono stati affiancati alla sfera ludica, al divertimento, e per questo tendi a sminuire il tutto.

Sbagliato. Per portare un’azienda sui social c’è bisogno di esperienza, di strategia, di conoscenze puntuali e specifiche. Come quelle che ho cercato di riassumere in questo post:

  • Ascolta, non parlare (solo) – Il primo errore che fa un’azienda sui social: parlare. Parlare solo. Utilizzare i canali social come megafono dell’autopromozione. Ma i social non sono questo: sono un canale per creare collegamenti tra le persone, tra individui che vogliono essere ascoltati. Magari vogliono chiedere un’informazione per un prodotto o farti i complimenti: tu non puoi ignorare tutto questo. Devi imparare ad ascoltare.
  • Basta con il burocratese – La sfilata degli errori continua con l’uso del burocratese, quel linguaggio contorto che tu usi per apparire come il timoniere di un’azienda seria, rispettabile, attenta alla forma. Ma tutto quello che otterrai sarà una pura e semplice incomprensione. Sui social il linguaggio della carta bollata non funziona: crea distanza, fraintendimento. Meglio rivolgersi con naturalezza ai clienti.
  • Fare content curation – Bastano i contenuti del tuo blog? Bastano le tue offerte speciali? No, i tuoi social devono condividere qualcosa di utile per gli utenti. Certo, i tuoi articoli sono utili ma forse non abbastanza. Perché non inizi a selezionare notizie utili per i tuoi utenti e a pubblicarle sui vari social?
  • Scegli il tuo campo – Facebook, Twitter, Flickr, Instagram e chi più ne ha più ne metta. Puoi gestirli tutti? Hai tempo e contenuti interessanti per dare verve a tutti questi canali? A volte l’euforia e la voglia di esserci gioca brutti scherzi, e ti porta a creare profili che poi non userai. O di cui non hai bisogno.
  • Devi gestire la crisi – Una volta il motto era “il cliente ha sempre ragione”. Vero? Falso? Poco importa: sui social non puoi attaccare gli utenti a testa bassa, non puoi ignorare le loro obiezioni (soprattutto quando sono vere) e non puoi cancellare i commenti negativi. In poche parole devi gestire la crisi con onestà. Ecco un articolo che approfondisce l’argomento: 10 mosse per gestire una crisi sui Social Media in modo efficace.

Una risposta sbagliata, un social abbandonato al suo destino, un comportamento troppo autoreferenziale: basta così poco per fare danni irreparabili? A volte sì. Per questo è difficile portare un’azienda sui social.

Per approfondire l’argomento ti consiglio di dare uno sguardo al manifesto dell’azienda social oriented del blog Areta. Nel frattempo lascio a te la parola: come te la immagini un’azienda che cerca di atterrare sul pianeta social?

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Riccardo Esposito

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