6 consigli per organizzare un webinar speciale

Postato in data 12 Dicembre 2013 da Riccardo Esposito - Aggiornato il 15 Dicembre 2021

Chi pensa di poter comunicare solo attraverso articoli e immagini sbaglia, e sbaglia di grosso. Il web offre molte possibilità per arricchire i tuoi post (ad esempio gli embedded) ma ci sono nozioni che devono essere trasmesse di persona.

È innegabile l’importanza del faccia a faccia, di un rapporto ravvicinato tra chi insegna e chi cerca informazioni per risolvere un problema o per migliorare il proprio lavoro. Il web serve anche a questo!

webinar

Tu riesci a dare queste informazioni ai tuoi utenti, certo. Ma potresti fare di meglio. Potresti comunicare attraverso un metodo che si posiziona a metà strada tra il distacco dell’articolo e la formazione faccia a faccia, il massimo della personalizzazione.

Sto parlando del webinar, un seminario rivolto a più persone che sfrutta una piattaforma online. Il webinar è una soluzione ideale per accorciare le distanze con i tuoi lettori o i tuoi clienti, ma deve essere organizzato nel migliore dei modi possibili.

Altrimenti rischi di ottenere il risultato contrario.

1. Ambiente

Spesso i webinar sono falliscono perché si svolgono in un ambiente rumoroso, in cui lavorano altre persone. Ma non solo: sirene di ambulanze, passaggio di auto e moto, metropolitana e allarmi possono rendere davvero difficile l’ascolto.

Quando vuoi organizzare qualcosa di speciale assicurati che la tua stanza sia insonorizzata, che i colleghi o i familiari siano lontani da tuoi spazi e che nessuno arpa porte e finestre senza preavviso.

2. Cosa fare?

Devi scegliere l’argomento del tuo webinar, e devi sceglierlo tra quelle che sono le preferenze del tuo pubblico. Ricorda che un webinar che piace a te non equivale a un webinar utile per chi ti ascolta: ritaglialo sempre intorno alle esigenze del target.

Il secondo passo riguarda la preparazione del materiale e, soprattutto, della successione temporale degli argomenti. Le slide rappresentano un punto di riferimento, certo, ma è utile lavorare su una scaletta che ti guidi durante l’esposizione.

La scaletta può essere utile anche per definire il tempo da dedicare a ogni passaggio o argomento. In questo modo sarai sicuro/a di dare il giusto peso a ogni step.

3. Piattaforma

Il punto chiave del tuo webinar: la piattaforma che ospiterà l’intervento. Per riunire le persone che hanno diritto ad ascoltare le tue parole, infatti, hai bisogni di un software gratuito o a pagamento.

Quale scegliere? Ci sono diverse soluzioni free di buon livello, ma credo che per i webinar professionali (e soprattutto quelli a pagamento) sia giusto pagare un servizio che garantisca una connessione valida. Più una serie di servizi:

  • Condivisione dello schermo per mostrare a chi ti ascolta i passaggi più complicati.
  • Registrazione del webinar da condividere con il pubblico in un secondi momento.
  • Possibilità di ottenere un report finale.
  • Presenza della chat per comunicare con il pubblico.

Meglio un software gratuito o uno a pagamento? Tutto dipende dai tuoi obiettivi, ma ricorda che per avere la qualità devi investire. La soluzione che suggerisco? Anymeeting!

anymeeting

4. Strumentazione

Cosa ti serve per gestire un webinar? Un microfono, un paio di cuffie  un computer e una connessione. Perfetto: prima di iniziare assicurati che tutto funzioni.

In particolar modo controlla che le cuffie e il microfoni siano perfetti: dopo qualche tempo di inattività possono riservare delle sorprese e rovinare la tua performance con fastidiosi rumori.

Il consiglio da seguire è semplice: il giorno prima del webinar fai una prova generale con qualche amico. In questo modo avrai tutto il tempo per risolvere il problema.

5. Presentazione

Un webinar può essere accompagnato da una presentazione, ma non è semplice creare un prodotto che sia capace di attirare l’attenzione dell’ascoltatore.

Nella maggior parte dei casi le slide confondono perché costringono a leggere mentre si ascolta. Ecco qualche consiglio per creare delle presentazioni adatte al tuo scopo:

  • evita elenchi infiniti di concetti o muri di parole.
  • esprimi un concetto per slide.
  • usa immagini di buona qualità per rafforzare le tue idee.
  • scegli un font leggibile.
  • scegli un buon contrasto tra sfondo e contrasto.
  • usa gli screenshot per spiegare i passaggi tecnici.
  • per aggiungere frecce e forme agli screenshot usa Skitch.

Personalmente io credo che la presentazione debba essere il più semplice possibile. Cerca di non esagerare nel numero delle slide e di evitare tutti ciò che non serve al tuo prodotto.

Se hai bisogno di immagini gratuite puoi usare questi siti che offrono foto di buona qualità con licenza Creative Commons zero.

6. Interazione

Un webinar non può durare in eterno. Ci sono dei tempi che devi rispettare perché l’attenzione di chi ti ascolta non è eterna. Ma soprattutto ricorda di lasciare sempre uno spazio per interagire con gli utenti: probabilmente vorranno fare qualche domanda e tu devi essere disponibile.

Per concludere

Per organizzare un webinar di sicuro successo serve tutto questo. Ma, soprattutto, serve la tua presenza, la tua voce, e servono le tue idee: approfondisci tutti gli argomenti, studia i punti e pensa alle possibili domande che le persone potrebbero proporti.

Devi essere pronto/a a dare la risposta giusta.

E se non la conosci non improvvisare: proponi di cercare la soluzione in un secondo momento e di proporla in separata sede. Meglio dare una risposta giusta in ritardo che distribuire risposte sbagliate.

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Riccardo Esposito

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